Alla ricerca di te

Racconto tutto ad Elena

Guardai Elena negli occhi, mentre lei dolcemente come solo un'amica vera sa fare mi teneva le mani tra le sue. Mi feci coraggio e gli dissi "qualsiasi cosa sentirai pronunciare dalla mia bocca non proferire parole ma soprattutto non prendermi per matta." Feci un lungo respiro e incominciai a parlare. "Elena da circa un mese a questa parte sogno ogni notte lo stesso sogno, sono seduta su una panchina in un luogo a me sconosciuto e un odore di benzonino incenso e legni pregiati mi innonda le narici, alzo lo sguardo e poco più in là nel mezzo di una folla c'è questo ragazzo girato di spalle in tenuta sportiva alto e muscoloso con i capelli castani e riflessi ramati che gli coprono il collo, mi dirigo verso di lui e all'improvviso mi sveglio. Ogni notte la stessa cosa, ma stanotte qualcosa è cambiato, l'inizio è sempre lo stesso ma la fine cambia, stavolta la folla si allontana e lui rimane da solo, riesco a raggiungerlo e appoggio la mia mano sulla sua spalla, sta per girarsi finalmente posso guardare il suo volto, ma all'improvviso svanisce, e mi sveglio tutta agitata." Elena mi guardò incredula non riusciva a credere a quello che le sue orecchie avevano appena sentito. Poi parlò," ma stai scherzando? "Disse con voce scioccata, la guardai e con la testa feci cenno di no e dissi "non sto scherzando e la verità, è ho preso una decisione in merito. Parto in giro per l'Italia e se è necessario per il mondo, finché non troverò quel luogo e il ragazzo misterioso, farò tutto il necessario per trovarlo perché sono convinta che quel sogno e nel mio destino." Elena non capiva più nulla girovagava nel salone avanti e indietro come una trottola. Io continuai a parlare e gli dissi "Elena parto questa sera stessa, ti affido il centro estetico sarai tu a gestirlo in mia assenza," lei si è come pietrificata non riusciva più a parlare, mi avvicinai a lei e abbracciandola gli sussurrai all'orecchio, "ti prego amica mia comprendi la mia decisione ne ho bisogno altrimenti rischio di diventare matta, non posso continuare così ogni notte, devo capirne di più."