Ritorno a Penzia (Siena)

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GIADA

La notte passò, e mi svegliai tra le braccia di Luca. Avevo la testa appoggiata sul suo petto, sentivo i battiti del suo cuore, era dolce melodia per le mie orecchie. Mi voltai verso il suo volto, e l'osservai mentre dormiva, era così bello e dolce, ed era mio. Gli accarezzai delicatamente il viso, e tra me e me, ringraziai il buon Dio per avermi dato Luca, il regalo più bello che la vita potesse donarmi. Lo abbracciai forte, ero così emozionata e felice.

LUCA

La notte passò, mi svegliai con la mia dolcissima Giada, tra le braccia, ero l'uomo più fortunato al mondo, avevo al mio fianco, la donna più bella e dolce al mondo, una vera rarità, ed era mia. Ero grato a Dio per avermi dato la mia preziosa Giada. Gli accarezzai la testa, che era appoggiata sul mio petto, e gli baciai la fronte. Alzò la testa e mi disse: "buongiorno amore mio ben svegliato." Gli risposi: "buongiorno a te, amore mio." Si avvicinò con il viso al mio è mi bació. La strinsi forte a me, e continuai a baciarla. All'improvviso il cellulare di Giada incominció a suonare. Tra me e me pensai "proprio ora dovevi suonare, tempismo perfetto."

GIADA

Luca mi strinse forte a sé e mi bació. Ad'un tratto il mio cellulare squilló. Lo presi e vidi che era Elena. Notai un leggero fastidio sul viso di Luca e gli dissi: "E la mia migliore amica, che mi chiama, devo rispondere, gli ho affidato il mio centro estetico, ma mi faró perdonare dopo, amore mio." Gli diedi un bacio e risposi: "Ciao amica mia, tutto bene?"
Mi rispose: "Ciao a te, sei sparita di nuovo, comunque i tuoi prodotti hanno avuto successo, devi tornare, subito a Penzia, domani mattina viene Carmen e devi essere qui. Con Luca come procede?" Gli risposi: "mi dispiace, se sono sparita, ma sono così felice, e innamorata, che il tempo vola via velocemente." Gli raccontai tutto quello che era successo negli ultimi giorni e poi aggiunsi: "faccio la valigia e parto, nel pomeriggio sarò a Penzia. Ci vediamo dopo amica mia." Mi auguró buon viaggio e chiuse la chiamata. Poggiai il cellulare sul comodino, e raccontai a Luca che dovevo partire e gli dissi: "amore, devo andare un attimo a Penzia, per lavoro. Devo incontrarmi con Carmen, proprietaria di un grande marchio di cosmetici, famosa in Italia e in tutto il mondo, ha messo sul mercato i miei prodotti, non posso mancare alla riunione, ma domani sera ritorno da te." Luca mi guardò incuriosito, e mi fece alcune domande.

LUCA

Giada mi parlò di Carmen, e molto curioso di sapere se era la stessa Carmen che pensavo io gli feci delle domande.

Luca: "Si chiama Carmen, é il cognome?
Giada: "Carmen Solari, perché me lo chiedi?
Luca: "Cosa sai di lei?
Giada: "Che è la proprietaria di un marchio famoso, so tutto quello che devo sapere in campo lavorativo. Perché mi fai tutte queste domande?
Luca: "Della sua vita privata non sai nulla, davvero non sai chi è?
Giada: "Luca non so nulla, non m'interessa la vita privata delle persone con cui lavoro. Non cerco tali informazioni, prima di iniziare un progetto lavorativo. Luca ora dimmi perché mi chiedi tutto ciò? Non sarà un tua ex?
Mi chiese sconvolta.

GIADA

Luca mi tempestó di domande su Carmen, ma io non sapevo davvero nulla, della sua vita privata non m'interessava niente.
Però adesso Luca con tutte le sue domande mi aveva incuriosito, poteva Carmen essere una sua ex, anche se è una bellissima donna, e con molto fascino, era molto più grande di lui, non sapevo la sua età, ma che era più grande si vedeva. Con un leggero nervosismo gli chiesi: "Luca, la conosci? C'è stato qualcosa tra di voi? C'è qualcosa che devo sapere?" Mi guardò sorridendo e disse: "Ora sei tu che mi tempesti di domande." Ero ancora più nervosa e gli dissi: "Luca adesso parla, altrimenti mi fai diventare matta."

LUCA

Presi il mio iPhone, aprì la galleria è cercai una foto, la mostrai a Giada, era sconvolta e mi urlò contro: "Perché hai una foto abbracciato a Carmen? Rispondimi Luca perché conosci Carmen?"

Presi la mia Giada e l'abbracciai forte, e gli dissi: "vuoi stare calma amore mio, ti ho fatto delle semplicissime domande. Carmen non è la mia ex, lei è la mia mamma." Mi guardó confusa e mi disse: "Lei è la tua mamma? non ti somiglia per niente. Scusami amore, io non avrei mai, e poi mai immaginato, che è tua madre, siete così diversi." Finalmente sorrise, e mi abbracciò forte, e mi bació.
Guardai Giada e gli dissi: "ma tu pensavi di partire senza di me?
Io vengo con te, così conosco la tua vita e la tua famiglia. E rivedo mamma, che è da tanto tempo che non la vedo." Mi rispose che era felice che andassi con lei. Preparai la mia valigia, e facemmo colazione. Ripulimmo tutto, e preso le mie cose andammo giù nella sua stanza, e gli dissi: "appena torniamo a Roma trasferisci tutte la tue cose su da me." Mi guardó felicissima e mi rispose: "non vedo l'ora amore mio." E mi riempì di baci, preparó la valigia e prese le sue cose, uscimmo, chiuse la porta e prendemmo l'ascensore, arrivati giù uscimmo fuori. Non c'era nessuno ancora. Ci diressemo verso la sua Auto, mettemmo le valigie nel portabagagli. E salimmo in macchina, allacciate le cinture, mise in moto e via. Penzia sto tornado disse, con aria felice.

GIADA

Il viaggio andó alla grande, scherzammo e ridemmo per tutto il tragitto. Guidai quasi tre ore, e finalmente arrivammo a Penzia, proseguì fino a casa mia. Arrivati finalmente parcheggiai l'auto in garage, prendemmo le valigie e entrammo in casa, dalla porta che collegava il garage a casa mia. Una volta dentro, portammo tutto in camera da letto, e gli mostrai tutta la casa. Se ne era completamente innamorato. Presi il telefono e avvertì mamma, che ero a Penzia, e che in serata sarei stata a cena da loro, e che portavo con me Luca, per farglielo conoscere. Presi Luca per mano, e lo portai al centro Estetico, appena siamo arrivati, le ragazze mi accolsero con gioia. Elena mi abbracciò forte. Presentai Luca a tutte. Feci fare un giro del centro a Luca,o portai nel mio ufficio, e gli dissi di aspettare cinque minuti, dovevo parlare un attimo con Elena. Andai da Elena, e la ringraziai per tutto quello che aveva fatto per il centro e per me, la salutai con un abbraccio, e tornai da Luca, salutammo tutte, e tornammo a casa per prepararci per la cena con la mia famiglia. Andammo al piano di sopra, e Luca propose di fare la doccia insieme, così avremmo fatto più veloce secondo lui. Accettai e andammo a fare la doccia insieme che durò molto, ma molto a lungo.

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