Ritorno Sul Ring

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GIADA

La notte passò in un baleno, mi svegliai pensando a Luca, oggi sarebbe tornato sul ring finalmente, ero così emozionata per lui. Mi alzai, feci una doccia, e mi cambiai velocemente, indossai dei vestiti casual, e delle comodissime scarpe sportive, lasciai i capelli sciolti al naturale, feci un trucco delicato, mi spruzzai il profumo di Luca, che il giorno prima mi aveva regalato, adoravo quell'odore, di cui ne avevo sentito l'odore per la prima volta nei miei sogni. Una volta pronta, aprì la porta per uscire, e vi trovai Luca che stava per bussare.

LUCA

La notte voló via in fretta, pensai a lei tutta la notte, e a quanto fossi stato fortunato ad incontrarla, per fortuna anche lei mi aveva sognato, ma a differenza mia, lei ci ha creduto e mi è venuta a cercare, e devo ringraziare anche Alberto per averla investita, fortunatamente senza che Giada si sia fatta male, altrimenti senza quell'incidente chissà quando ci saremmo uniti, e per quanto ancora mi avrebbe dovuto cercare. Amavo la sua tenacia, amavo tutto di lei. Ritornai in me e mi ricordai della gara di oggi, mi alzai misi una tuta nera, presi i guantoni e li misi nel borsone con il ricambio di vestiti per la gara. Non mi andava di usare il mio profumo, misi la crema profumata di Giada, così sarebbe stata con me sul ring tutto il tempo, amavo quel profumo unico e particolare che odorava di lei. Presi tutto chiusi la porta e scesi da lei. Stavo per bussare, ma non feci in tempo che Giada aprì la porta, ci guardammo e ci baciammo intensamente, lei chiuse la porta e mano nella mano andammo giù, per fortuna oggi fuori era tutto tranquillo. Dall'altra parte della strada c'erano Alberto e Marco che ci aspettavano, salimmo in macchina, allacciate le cinture di sicurezza, Alberto mise in moto e partì. Dopo una ventina di minuti arrivammo al centro sportivo dove si svolgevano le gare, ad aspettarci c'era Laura, la mia agente con tutto lo staff, mancava un ora all'inizio, lasciai Giada con Laura all'ingresso e andai con Marco e Alberto negli spogliatoi a cambiarmi, una volta pronto, tornai da Giada, l'accompagnai in sala, la baciai dolcemente e mi andai a riscaldare.

GIADA

Luca mi diede un bacio dolcissimo, e si andò a riscaldare, tra un pó iniziava la gara, e io non vedevo l'ora, lo avevo visto spesso in tv, ma mai dal vivo, e poi cosa più importante ora era il mio ragazzo. Non vedevo l'ora di fare il tifo per lui. Passarono venti minuti, quando vidi salire sul ring Luca, il suo avversario e l'arbitro.

CRONISTA

"Buon pomeriggio a tutti qui in platea, e a tutti coloro che ci seguano tramite tv o radio. Benvenuti a questo incontro di kickboxing, il cui vede sfidarsi il grande campione Olimpionico Luca Albatros, che è rimasto fermo un anno a causa di un infortunio al ginocchio destro, e un altro grande campione il tedesco Andreas Schulz. Ed ecco l'arbitro che dal il via. Inizia bene Albatros con un attacco diretto, da un colpo sferrato stendendo completamente il braccio in avanti, a colpire il busto dell'avversario. Schulz risponde con un gancio, lo colpisce con un pugno sferrato mantenendo il braccio piegato ad uncino, ruotando la spalla.
Albatros gli da un calcio rotante, sferrato muove la gamba con una traiettoria circolare, colpendolo con la monta del piede. Schulz gli tira un montante, con un colpo sferrato dal basso verso l'alto, colpendo Albatros all'addome. Ma Albatros non si arrende, e con un calcio frontale, sferrato porta la gamba al petto, e poi la stende in avanti, e colpisce con il tallone l'avversario, il nostro Luca Albatros ha appena usato una tecnica usata raramente bravo. Schulz prova ad attaccare, ma Albatros non gli da il tempo, che lo colpisce con un calcio laterale, simile al calcio frontale ma sferrato da posizione laterale, ruota la gamba d'appoggio di 90º e colpisce con l'altra gamba utilizzando il taglio del piede, Schulz cade a terra, l'arbitro conta 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10. Schulz non si alza, l'arbitro alza al cielo il braccio destro di Albatros, che vince la sua prima gara a un anno dall'infortunio, Luca Albatros è tornato alla grande."

GIADA

L'incontro stava andando alla grande, anche se a ogni colpo che riceveva Luca stavo male, per tutta la durata della gara, una fila dietro di me c'era una ragazza che urlava di continuo il nome di Luca, pensai fosse una sua fan sfegatata. Finalmente l'incontro era terminato, e il mio Luca aveva vinto la gara, ero così felice per lui. Stavo per raggiungerlo sul ring, quando mi senti spingere via con forza, era quella ragazza che urlava Luca, mi spinse e mi superò, sali sul ring con una volocità impressionante intrecció le sue mani intorno al collo di Luca e lo baciò davanti a tutti, io rimasi di pietra, Luca provó a respingerla più volte, ma lei non mollava la presa dal collo di Luca, dopo qualche secondo Luca riuscì ad allontanarla e corse da me, e mi abbracciò forte.

LUCA

Vinsi l'incontro è la mia Giada era lì a fare il tifo per me, quando all'improvviso vidi salire Alyda sul ring, mi si gettò con le mani al collo e mi baciò, non mollava la presa nonostante io la respingessi, una volta liberatomi, corsi da Giada e l'abbracciai forte e gli dissi: "Giada amore mio, è stata lei a baciarmi, per me conti solo tu, il mio cuore batte solo per te," non mi fece finire di parlare che disse: "Amore mio, lo so ho visto tutto sta tranquillo, però una fan non dovrebbe fare così." Purtroppo Alyda non era una mia fan, guardai Giada e gli dissi con tono dispiaciuto: "non è una mia fan, si chiama Alyda ed è la mia ex ragazza, ci siamo lasciati un'anno fa, e non l'ho più rivista fino a ora, ma io amo solo e unicamente te mia dolce Giada."

GIADA

Ero sicura dei sentimenti di Luca nei miei riguardi, ma quella Alyda perché era tornata, e soprattutto, cosa voleva dal mio Luca. Ma una cosa mi era ben chiara non l'avrebbe passata liscia, e tra me e me pensai: "se non lasci in pace il mio uomo, te la vedrai con me, ti pentirai di essere tornata Alyda."

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