Festa di fidanzamento

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GIADA

Avevo appena detto di si, all'uomo più meraviglioso dell'intero universo, ero così emozionata e felice, che per la forte gioia, svenni tra le braccia di Luca. Quando aprì gli occhi, ero stesa su un lettino di un camerino, con Luca preoccupato, al mio fianco, che stringeva la mia mano, lo guardai e gli dissi: "Amore mio, che è successo? Dove siamo? Mi sa che ho fatto un bellissimo sogno, tu mi chiedivi di..." Luca mi interruppe è incominciò a parlare ininterrottamente: "Giada, amore mio, come stai? Mi hai fatto preoccupare. Il mio cuore, da una meravigliosa emozione, e passato in un solo secondo, a un'enorme paura. Comunque non stavi sognando vita mia, era tutto vero, reale, ti ho chiesto di sposarmi, e subito dopo avermi detto di sì, sei svenuta tra le mie braccia, e in quel momento mi sono sentito morire dentro, ho avuto paura per te amore mio, ti prego non farmi più prendere questi spaventi, per fortuna c'era tuo fratello Diego in sala, e anche se è un Pediatra, ti ha visitata, e ci ha rassicurati tutti, stavi bene, sei svenuta per la forte emozione, oh! Amore mio, quanto ti amo!" Si gettò con le sue possenti braccia su di me, che ero ancora sdraiata sul lettino, e mi abbracciò fortissimo, sentivo i battiti del suo cuore, battere molto velocemente, riuscivo a percepire la paura che aveva preso a causa mia. Spinsi Luca via e mi alzai, e dissi: "Mi dispiace amore mio, per averti fatto preoccupare e spaventato tanto, e l'ultima cosa al mondo, che avrei voluto fare, ma ero talmente emozionata e adrenalinica, che nemmeno l'adrenalina, che provo quando pratico bungee jumping mi provoca forti scosse, come le hai provocate tu amore mio. Ti amo sopra ogni cosa Luca." Mi avvicinai a lui, e unendo la mia fronte alla sua, lo baciai con dolcezza e tanto amore. Poi mi alzai in piedi, e insieme a Luca, andammo all'ingresso dove ci aspettavano tutti.

LUCA

Che enorme spavento, mi aveva fatto prendere, la mia preziosissima Giada, per miracolo non mi prese un infarto, ma per fortuna, stava bene, e quella era la cosa più importante. Usciti dal camerino, andammo all'ingresso, dove ci stavano aspettando tutti, una volta arrivati, Barbara la mamma di Giada, gli corse incontro e abbracciandola forte disse: "Oh, figlia mia, sono venuta fino a qui, per assistere a uno dei giorni più belli della tua vita, e tu per poco non mi hai fatto morire, per fortuna, Diego era qui e dopo averti visitata, ha tranquillizzato tutti noi." Giada gli rispose: "Oh! Cara la mia mamma, stai tranquilla, sto bene, sono solo troppo felice, sposerò l'uomo più fantastico, dolcissimo, migliore di questo mondo." Giada si avvicinò a me, e mi abbracciò forte, arrivati a quel punto dissi: "Ora che il mio amore, dopo averci spaventato tutti, si è ripresa, direi di andare a casa, si è fatto molto tardi, ci vediamo domani sera, tutti a casa nostra." E dopo che tutti, uno a uno si sono concragulati con noi, ci salutarono andarono via, presi la mia amata, tra le braccia, e la portai alla carrozza che ci stava aspettando fuori dal teatro, una volta saliti, avvolsi entrambi sotto la caldissima coperta, e dissi al cocchiere che poteva partire, dopo una ventina di minuti eravamo a casa nostra, ripresi la mia vita tra le braccia e la portai fin dentro casa, salì con lei fin su in camera nostra, e l'adagiai delicatamente sul letto, ci ritrovammo catturati tra un bacio e l'altro, in un'incredibile magia d'amore, che durò fino alle prime luci del mattino, quando entrambi presi dalla stanchezza, ci abbandonamo, abbracciati l'uno all'altro, al mondo dei sogni.

GIADA

Era quasi mezzogiorno, quando mi svegliai abbracciata, al mio grande amore, per fortuna era domenica, e non dovetti lavorare, altrimenti vista l'ora avrei fatto tardi. Appoggiai l'orecchio sul cuore di Luca, amavo sentirne i battiti. All'improvviso sentì un bacio dolcissimo sulla fronte, Luca si era appena svegliato, e pronunciò: "Buongiorno, mia futura moglie." Mamma come suonavano bene, quelle due paroline pronunciate dalla sua bocca. Gli risposi: " Buongiorno a te mio futuro marito.'' Poi Luca mi abbracciò e disse: ''Rimarrei a letto, qui  abbracciato a te tutto il giorno, ma ahimè! Purtroppo abbiamo da fare, ci dobbiamo alzare, e preparare un sacco di cose, per la cena di questa sera, con le nostre famiglie. Sono super emozionato, chiederò la tua mano al tuo papà, non vedo l'ora amore mio.'' E dopo avermi baciata con tanto amore ci alzammo. Era ora di pranzo, quindi niente colazione, preparammo una pasta al sugo, semplice e la mangiammo. Una volta finito pulimmo la cucina, e sistemammo tutta casa. Mentre io sistemavo le ultime cose, Luca andò a fare un po' di spesa, appena arrivò, preparammo una buonissima cena. C'era di tutto aperitivi, antipasti, primi, secondi e persino un terzo, e per finire, Luca aveva preso una torta, di cui io non potevo sapere come fosse fatta, era una sorpresa. Decorai la tavola con delle bellissime decorazioni, a centro tavola c'erano le mie piante preferite, delle bellissime orchidee bianche. Sparsi qua e là, misi dei confetti verdi, simbolo del fidanzamento, e tantissimi cuoricini di carta bianchi. Sistemai gli aperitivi sulla tavola. Una volta pronto tutto, ci andammo a cambiare. Ancora una mezz'oretta e sarebbero arrivati. Indossai un abito fucsia, e Luca era semplicemente pazzesco con la sua camicia bianca e la giacca blu notte. Eravamo pronti, quando suonò il campanello, scendemmo al piano di sotto, Luca aprì la porta, e entrarono tutti, ci sedemmo a tavola, e dopo aver cenato, il mio amore si alzò.

LUCA

Subito dopo cena, mi alzai e andai a prendere la torta, che nascosi in frigorifero, la presi e la portai a tavola, era a forma di cuore, avevo fatto mettere una nostra foto sopra, e c'erano scritti sopra i nostri nomi Luca e Giada. Appena Giada la vide, si emozionó tantissimo, mi abbracciò e disse: "Grazie amore mio, è bellissima. Ti amo." E mi diede un bacio a stampo sulle labbra. Presi la mano di Giada, e mi rivolsi a suo padre, il signor Edoardo Fenice, e parlai: "Vi ho riuniti, tutti qua questa sera, perché come ben sapete ieri a teatro, ho chiesto alla mia preziosissima Giada di Sposarmi, e lei mi ha detto di sì, signor Edoardo e signora Barbara, mi concedete la mano della vostra meravigliosa figlia Giada?"

GENITORI DI GIADA

''Si, te la concediamo, con immenso piacere, carissimo Luca."
 
GIADA

Mamma è papà, ci diedero la loro benedizione, e anche i genitori di Luca, fecero lo stesso. E dopo che tutti, ci abbracciarono complimentandosi con noi, e facendoci gli auguri, Luca e io, dopo aver fatto alcune foto ricordo, tagliammo la torta, era buonissima, facemmo anche un brindisi, al nostro amore. Passamo una bellissima serata. Si era fatto tardissimo, e andarono tutti via. Una volta rimasti soli, Luca mi aiutò, a ripulire tutto, è appena terminammo, mi portó di sopra tra le sue braccia, ci preparammo per la notte, e andammo a letto. Ci addormentano l'uno tra le braccia dell'altro, dopo che ci regalammo, delle magiche coccole d'amore.

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