Un mese dopo

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LUCA

Una volta finite le valigie, Giada spense tutte le luci, chiuse casa. E ci diressemo al garage. Mettemmo le nostre valigie nel portabagagli e lo chiusi. Aprì la portiera alla mia Giada e la feci accomodare in macchina, gli richiusi la portiera. Salì anch'io in auto. Giada non riusciva ad allacciare la cintura, si era incastrata, mi chinai su di lei per aiutarla, i nostri visi erano così vicini ne sentivo il respiro e il suo meraviglioso profumo. Feci un paio di tiri e riuscì ad allacciare la cintura, e poi la baciai non resistì più. Allaciai la cintura anch'io e misi in moto.
Lungo il tragitto ridemmo e scherzammo tantissimo.
Finalmente dopo quasi tre ore di viaggio eravamo arrivati a Roma, ero così felice. Parcheggiai il Suv davanti al B&B che era stracolmo di fan, Giada mi guardò e disse: "posso accettare che hai tutte queste fan e concedi loro autografi e selfie, ma prenderemo casa fuori da occhi indiscreti, altrimenti non dormiremo più." Gli risposi sorridendo: "come lei desidera regina del mio cuore." Scesi per primo dalla macchina chiusi la portiera, e andai ad aprire la portiera di Giada, ma lei stava già scendedo dalla auto e chiuse la portiera. Aprì il portabagagli e presi le valigie, camminammo fino al portone. Concessi foto e autografi alle mie fan, salutai tutti, abbracciai Giada e entrammo dentro, prendemmo l'ascensore e salimmo su, la portai direttamente nel mio appartamento e gli dissi: "benvenuta a casa nostra, finché non troviamo il nostro nido d'amore staremo insieme nel nostro appartamento. Poi con calma scendi giù e porti tutto su." Giada mi abbracciò forte e mi baciò.

UN MESE DOPO

GIADA

Dopo tante ricerche e case viste ci innamorammo di una bellissima villetta situata sulla collina di Roma con un'enorme giardino con piscina, mi ricordava la mia villetta a Penzia. Ci guardammo in contemporanea negli occhi e senza parlare e a voci unite dissemo all'agente immobiliare: "prendiamo questa casa." L'agente immobiliare ci fece firmare i documenti necessari, e ci consegnó le chiavi. Ora finalmente eravamo a casa nostra. Poi guardai Luca e gli dissi : "Oh amore mio non vedo l'ora di venire a vivere qui con te." Luca mi sorrise e mi disse: "Anch'io amore mio non vedo l'ora di venire a vivere qui con te." Ci diedemo un lungo bacio. Uscimmo dalla casa mano nella mano. Camminammo fino al Suv. Una volta arrivati, salimmo in auto. Misi in moto e dritti al B&B.

Qualche giorno dopo.

Avevamo impacchettato tutto era tutto pronto per essere trasferito alla villa. Ci avevano raggiunto Alberto e Maro e ci hanno aiutato a portare giù nelle macchine tutte le nostre cose. Una volta caricato tutto Luca consegnò le chiavi dell'appartamento al proprietario del B&B. Salutó e ringraziò tutti. Uscimmo mano nella mano. Andammo dov'era parcheggiata l'auto salimmo su, e via dritti alla villa, una volta arrivati scaricammo tutto. Ringraziammo i ragazzi che andarono via.

Una settimana dopo

LUCA

Finalmente la nostra villa era pronta era perfetta.
A un certo punto Giada accese la radio e avevano appena mandato in onda una meravigliosa canzone che fece gioire i nostri cuori, sembrava scritta per noi. Mino Reitano alla Radio cantava Innamorati:

Il disco sta girando a vuoto
sopra il giradischi
la mia sigaretta in fumo
lentamente va
a terra le tue calze bianche
la tua maglietta
e i miei blue jeans
e dietro i vetri chiusi
il sole è nato già.
Meraviglioso pomeriggio
che finisce all'alba
le ore son volate via
ma l'amore no
sul mio cuscino il tuo profumo
e sulla bocca i baci tuoi
i segni azzurri sotto gli occhi
abbiamo noi.
Innamorati più che mai
il mare grande come noi
sarà così da oggi in poi
perché ti voglio
e tu mi vuoi.
Innamorati più che mai
vorrei che fosse per la vita così
vorrei giurare su quest'ultimo sì
noi due così
innamorati più che mai.
E il disco sta girando ancora
sopra il giradischi
la stanza è diventata il mondo
viaggio insieme a te
la nave che ci porta via
un angelo la guiderà
un'isola che aspetta noi
è la felicità.
Innamorati più che mai
il mare grande come noi
sarà così da oggi in poi
perché ti voglio
e tu mi vuoi.
Innamorati più che mai
vorrei che fosse per la vita così
vorrei giurare su quest'ultimo sì
noi due così
innamorati più che mai.
Innamorati più che mai.

Cantammo ballando abbracciati stretti stretti tutta la canzone. Era perfetta.
Appena terminata presi la mia preziosa Giada in braccio e la portai in camera. La baciai con amore, tenendola stretta a me, e ci coccolammo fino a diventare un solo corpo una sola anima.
Ci addormentammo uno tra le braccia dell'altro. Tenni Giada tutta la notte stretto a me. Era giunta l'alba e i miei occhi si aprirono, il mio amore dormiva ancora tra le mie braccia, era così bella, e dormiva beatamente, mi ricordava la bella addormentata, così avvicinai le mie labbra alle sue e gli diedi un bacio a stampo. Giada sì sveglio con un sorriso a 32 denti, felice e raggiante.

GIADA

Luca mi svegliò con un dolcissimo bacio a stampo sulle
labbra, come il bellissimo pricipe svegliò la bella addormentata.
Ci coccolammo un pó e ci alzammo, ci preparammo e scendemmo giù nell'enorme cucina a isola che io adoravo. Preparammo insieme la colazione e il nostro the, di cui non potevamo farne a meno. Mangiammo tutto e ripulimmo la cucina. Una volta terminato, Luca mi prese la mano e facendomi girare su me stessa, mi avvolse tra le sue possenti braccia e mi disse: "Sei la mia unica ragione di vita, ti amo tantissimo,'' è mi baciò con una dolcezza disarmante. Mi prese sottobraccio e uscimmo. Salimmo in auto e mi accompagnò a lavoro avevo appena finito di sistemare il mio nuovo centro estetico, era venuto veramente carino. Era tutto pronto per l'inaugurazione. Radunai il mio nuovo staff e le ringraziai una a una per aver scelto di lavorare con me. Ci recammo nella sala allestita per l'inaugurazione e c'era tantissima gente. Era tutto così bello. La mia nuova vita a Roma era iniziata egregiamente, avevo preso casa con Luca, avevo il mio nuovo centro, ma soprattutto l'amore di Luca di cui ero follemente innamorata.

LUCA

L'inaugurazione andò alla grande, Giada sprizzava Gioia da ogni parte, amavo vederla felice e sorridente ero follemente innamorato di lei. Dopo qualche ora andarono tutti via, era andato tutto bene. Lasciai Giada al suo primo giorno di lavoro, la salutai con un bacio e mi andai ad allenare, Alberto e Marco mi aspettavano in palestra, tra qualche giorno sarebbero iniziati i campionati di Kick boxing, e non vedevo l'ora di salire sul ring e vincere per la mia amata Giada.

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