FIRST LOVE//zenzonelli

Capitolo 9

Dopo aver chiarito la situazione e fatto pace, i due ragazzi si ritrovano sullo stesso letto distesi uno di fronte l'altro .

"Christian?"

"Dimmi"

"Di cosa volevi parlare prima?" chiede Mattia sperando che non sia troppo grave

Il viso del moro diventa più cupo. Il minore subito si allarma.

"Niente di importante"

"Chris lo so che non è cosi .Lo vedo dal tuo viso"

Il maggiore fa un gran respiro prima di iniziare. "Su una cosa avevi ragione ,oggi ho fatto pena in sala. Ho fatto lezione con Elena e un altro professionista . Non riuscivo a fare dei salti presenti nella coreografia .Più li provavo più mi innervosivo. Andava peggio di volta in volta .E poi sono crollato." Le lacrime minacciano di scendere ma il ragazzo non si lascia andare .

"Provavo solo vergogna e disgusto verso me stesso. Odio avere questi momenti davanti alle altre persone. Sono il tipo di persona che si tiene tutto dentro .Sono fatto così e non ci posso fare niente " una lacrima sfugge al suo controllo e sorre sulla su guancia.

La mano delicata di Mattia nel frattempo gli accarezzava i capelli.  

" Sai io non ho il coraggio di mostrare le mie debolezze e punti deboli alle altre persone come ce l'hai tu ".

Il biondo lo guarda sorpreso.
"Tu pensi che io sia coraggioso?"

"Quando ci siamo conosciuti il primo giorno e hai avuto quel crollo davanti a me non hai pensato due secondi alle conseguenze. Non so se è ingenuità o stupidità, ma quello che so è che non tutti lo farebbero" dice il moro con occhi pieni di affetto per il ragazzo.

"Chris dovresti smettere di riempirmi di complimenti o finiró per montarmi la testa" sussurra Mattia ridacchiando

"Allora lo farò più spesso"

La mano del biondo dai capelli passa al viso accarezzandone il lato sinistro.
Con le dita sfiora la lieve peluria sulla superficie della guancia soffice ricoperta di lentiggini.

I visi si avvicinano lentamente senza mai interrompere il contatto visivo.

Le labbra quasi si sfiorano.
Uno scatto improvviso di Mattia interrompe il momento.
"Buonanotte" dice frettoloso per poi dargli un bacio all'angolo della bocca e girarsi dall'altra parte dandogli le spalle.
Il moro ancora sotto shock, come se fosse una cosa meccanica, si avvicina  facendo attaccare il suo petto alla schiena dell'altro ragazzo per poi chiudere gli occhi.

"Diamine ci stavamo per....."

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Il giorno dopo, Luigi, LDA, Christian e Mattia sono stati messi in sfida per un provvedimento disciplinare.

I due protagonisti ritornano in casetta dopo aver parlato della situazione con il loro maestro Raimondo Todaro.

"Ragazzi non sono arrabbiato, sono proprio deluso per non dire schifato"

"Se era per me già stavate a casa"

Quelle parole continuano a risuonare nella mente di Mattia.
Avevano fatto male più di quanto si aspettava.

"Non è possibile una cosa del genere, non è possibile" dice arrabbiato Christian.

"Io l'ho visto mentre parlavano tra di loro dicendo di votare noi. Soprattutto Inder quel grandissimo coglione" continua mentre andava avanti e indietro per la stanza.

"Chris ora è inutile arrabbiarsi. Ti fa sentire solo male" dice Mattia cercando di calmarlo

"Poi ti dicono come tutt'apposto
MA STA MINCHIA TUTT'APPOSTO

"Ora calmati per favore. Pensiamo a vincere sta sfida e non se ne parla più"

"Io non sono arrabbiato per la sfida in sé, Matty, io sono incazzatissimo per quello che hanno detto ma anche per la figura che faccio io. Con la fiducia che ci faccio con i miei genitori.
Non voglio che le persone pensino che q qio non abbia rispetto per gli altri o per la produzione.
Cavoli, queste cose i miei genitori le vedranno e io non voglio deluderli"

Mattia, mentre Christian si sfogava, si era tolto la maglia e ora si trova disteso sul letto con le braccia che gli coprono il viso nascondendo le goccioline di acqua che scorrono.

"Neanche io voglio deludere i miei genitori e non voglio andarmene" dice il ragazzo tra i singhiozzi.

Il moro si avvicina al letto del minore e si stende sopra di lui per poi abbracciarlo.

"Matty, tranquillo, supereremo anche questa sfida." dice coccolando il più piccolo.

"In questi giorni stiamo piangendo troppe volte,prima o poi le lacrime finiranno" dice scherzoso Christian facendo ridere Mattia

"OH VISTO HAI RISO!"

"Sisi ok lo ammetto. Ora sei soddisfatto?"

"No,per niente. Ora so io come farti ridere" dice il moro con un sorriso malizioso

"E come vorr..... NO ALLONTANATI DA ME, CHRISTIAN FERMO"

Il maggiore inizia a muovere le mani su tutto il corpo del ragazzo cercando i suoi punti deboli. Il ragazzo sotto di lui aveva già iniziato a ridere.
Quando le mani arrivano sulla pancia,Mattia comincia a muoversi come uno scalmanato e a muovere le gambe senza direzione.

"FERMATI. NON CE LA FACCIO PIÙ" esclama ridendo come un pazzo.

"OK ok. Time out. Non voglio che mi arrivi un calcio in faccia" dice il moro fermandosi.

Christian si trova ancora disesto su Mattiaa a differenza di prima i loro visi si sono avvicinati.

I ragazzi respirano con affanno facendo incontrare il loro fiato.

"Non ti avevo mai visto ridere così tanto. E devo dire che sei ancora più bello" dice il moro osservando il viso rosso del biondo per le risate.

Si specchiano uno negli occhi dell'altro. Christian gli dà un bacio delicato sulla fronte poi uno sulla guancia destra e ancora uno sulla guancia sinistra.
Arrivato alle labbro si blocca.
Quando si stanno per toccare, la porta si apre di scatto.

I due ragazzi si alzano di botto tutti rossi in viso.

"Ho interrotto qualcosa per caso?" chiede Dario intimorito.

Mattia lo guarda come se volesse ucciderlo.

"Si" dice il biondo

"No" dice Christian

"Eh invece si. E mai possibile che rompi sempre le palle?!" dice arrabbiato Mattia.

"Mattia ne abbiamo già parlato" dice Christian con rimprovero

"FANCULO" dice Mattia per poi andarsene sbattendo la porta dietro di sé.

"MATTIA. Scusami Dario"

"Tranquillo Chri, provo a parlargli io"

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Questo è il nono capito, spero vi sia piaciuto. Volevo scusarmi con tutti voi per non aver pubblicato il capitolo ieri sera ma sono crollata dal sonno senza accorgermene.
Tranquillx questo non sarà l'unico capitolo di oggi, l'altro lo posto stasera.Scusatemi ancora.

💙