Capitolo 41

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E' appena sorto il sole e il sonno di Christian viene disturbato da un leggero venticello autunnale proveniente dalla finestra semiaperta.

Da stupidi la sera prima avevano coperto i loro corpi nudi con un semplice lenzuolo ignorando le basse temperature del mattino .

Osserva ancora intontito dal sonno il ragazzo al suo fianco che trema come una fogliolina.

Si alza dal letto facendo lamentare Mattia per l'improvvisa assenza di calore che si rannicchia su se stesso.

Il moro chiude la finestra e prima di distendersi di nuovo, prende una coperta più pesante che usa per coprire entrambi .

Quando si ripoggia sul letto ,il biondo subito si accoccola al suo petto e avvolge le braccia attorno al suo busto .

Chris gli accarezza i capelli mossi ,che ormai hanno vita propria, cosa che fa mugolare Mattia facendolo sembrare un gattino che fa le fusa.

Il maggiore con gli occhi contempla il suo viso e i lineamenti dolci , le ciglia lunghe e scure sulle guance piene e l'adorabile neo sul mento che infrange la pelle priva di imperfezioni .

Con le dita sfiora la curva che il naso dritto va a formare scendendo poi sulle soffici e carnose labbra . 

Mattia ormai sveglio apre gli occhi rivelando le due bellissime gemme blu zaffiro .
Il moro non resiste all'impulso di baciarlo.

"Da dove è uscita tutta questa dolcezza?" dice il biondo con la voce impastata dal sonno.

"Perché io non sono dolce?" dice Chris fintamente adirato.

"Ma se mi prendi in giro tutto il tempo!" esclama il minore mettendo il broncio 

"E' vero ma sai che io scherzo " 

"Lo so ma a volte esageri" dice Mattia per poi girarsi dall'altra parte dando le spalle al maggiore.

"Sei arrabbiato con me?" sussurra il moro al suo orecchio.

"Si" mormora il minore mantenendo il broncio

"Ti prometto che mi farò perdonare , va bene amore?"

Mattia per poco non dà una testata al maggiore dallo scatto che fa per rigirarsi.
Nei suoi occhi sembrano quasi esserci delle stelle da quanto brillano.

"Non mi guardare così io non lo ripeto !" esclama Christian alzandosi dal letto per cominciare a vestirsi .

"Daiiiii " lo prega Mattia alzandosi anch'egli che però, dal dolore che proveniente dal fondo schiena per gli atti impuri della sera precedente , si risiede

"Stai bene?" chiede preoccupato il maggiore.

"Sto bene..." dice muovendosi lentamente "...ma starei meglio se tu mi ripetessi quella parolina"

"No" dice scocciato

"Ti prego ripetilo di nuovo "

"No"

"Daii .Ti scongiuro" lo supplica il biondo mentre si veste

"Ti ho detto di no! Io 'ste robe così sdolcinate non le faccio" 

"Faccio qualsiasi cosa tu voglia: faccio tutte le faccende domestiche al posto tuo , ti preparo la colazione la mattina , ti lavo e asciugo quando torni stanco da lezione, ti faccio i massaggi ai piedi , faccio uno spogliarello privato.....Dimmi tu!"

Il moro rimane un attimo interdetto per l'ultima proposta.

" Dici la verità, lo spogliarello non ti dispiacerebbe "dice malizioso Mattia

FIRST LOVE//zenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora