FIRST LOVE//zenzonelli

Capitolo 55

I due ragazzi si osservano e si ispezionano l'uno l'altro mentre ancora riprendono fiato.

"Lo sai che sei proprio sexy con i capelli bagnati? Naa che dico tu lo sei sempre" sussurra Christian adulando il biondo che cerca di non incontrare il suo sguardo.

"Certo che tu lo fai apposta a dirmi queste cose" fa impacciato Mattia.

"Io dico solo la verità. Vorrei tanto che tu ti vedessi con i miei occhi per capire come sei davvero.

Con questi soffici riccioli biondi..." dice il maggiore accarezzandogli i capelli.

"la pelle perfettamente liscia e dorata" e tocca amorevolmente la sua guancia.

"le labbra rosee e carnose.." e passa il pollice sul labbro inferiore mentre Mattia guarda i suoi occhi verdi colmi di desiderio .

"il corpo tonico e bene allenato..." e tocca il pettorale sinistro proprio dove è situato il cuore facendolo sospirare .

"e infine con i tuoi occhi .." dice riportando lo sguardo in alto .

"Del colore di un mare in tempesta tanto bello quanto tormentato .
Tu che con tutte queste cose ti sottovaluti anche se sembri un essere celestiale"

Christian finisce il suo discorso guardando Mattia con occhi innamorati .

"Non sapevo che fossi anche un poeta ,sei davvero molto versatile" scherza il biondo ritrovandosi qualche secondo dopo a piegarsi dal dolore per il forte pizzico datogli dal maggiore sul fianco destro.

"PERCHÉ L'HAI FATTO?!" esclama il biondo toccando la parte arrossata.

"Io ti stavo invocando come mia Musa lodandoti e facendoti tanti bellissimi complimenti e tu hai interrotto il mio momento poetico, te lo meritavi....

E ti meriti anche questo"

Si butta di peso sul minore facendolo cadere all'indietro nell'acqua stando attento a non fargli sbattere la schiena sul pavimento.

Inizia a muovere freneticamente le dita sui suoi fianchi facendogli il solletico.

"CHRIS BASTA AHAHAHAHAHAH"

Mattia comincia a ridere come un pazzo e butta le braccia in alto cercando di togliere il maggiore dal proprio corpo.

Dopo vari minuti passati a massacrarlo Christian si ferma restando incantato dal sorriso splendente del biondo.

Rimanendo a cavalcioni sul corpo del minore ,si cala su di esso avvicinando i due visi.

Bacia Mattia assaporando le sue labbra con una lentezza straziante.

Le famose farfalle nello stomaco battono le loro ali in quello del biondo che fa scivolare la lingua nella bocca del moro allacciando le braccia al suo collo.

Le lingue ormai esperte si cercano per accarezzarsi e succhiarsi senza vergogna.

Le mani di Mattia impulsivamente scivolano nei capelli bagnati del moro ,che altrettanto frettolosamente fa allacciare le gambe del minore alla propria vita.

Inevitabilmente i loro bacini si scontrano e i membri frizionano tra di loro facendoli gemere nel bacio bagnato.

Con il fiato corto i due si allontanano e Christian poggia la fronte a quella dell'altro nel mentre cerca di regolare il respiro.

Dal basso Mattia osserva il maggiore come lui poc'anzi ha fatto.

Gli occhi verde contornati dal marrone così profondi e magnetici, che riescono a leggere ogni suo pensiero ed emozione, a lungo andare lo fanno sentire più nudo e vulnerabile più di quanto già si senta in quel momento.

Christian si abbassa sul suo collo cominciando a baciare e leccare il collo morbido e liscio già marchiato prima.

Dalla bocca del biondo scappano alcuni gemiti dettati dal piacere che gli sta procurando.

Forti scosse attraversano il basso ventre facendolo rabbrividire.
Christian afferra la sua parte più intima e sensibile iniziando a lavorarla.

Mattia spinge il suo bacino verso l'alto mentre si lamenta per i troppi brividi di piacere.

"Chri t-ti prego" piagnucola il ragazzo.

A quella supplica il maggiore accontenta il ragazzo e allinea la sua virilità alla sua entrata per poi penetrarlo di colpo.

Mattia boccheggia all'improvviso intrusione ma accoglie bene il membro dell'altro tra le sue carni calde.

Dopo vari affondi Christian trova la prostata facendo inarcare la schiena del biondo che si morde il labbro strozzando un gemito acuto e poco virile.

Mattia ormai è estasi, non riesce più a ragionare, la mente è annebbiata e ogni pensiero arrestato.

Lunghi gemiti rochi lasciano le labbra gonfie e rosse di Christian sentendo le unghie del minore conficcarsi nella pelle della schiena.

"Più v-v-veloce" mormora Mattia

Il moro non se lo fa dire due volte e prende saldamente i suoi fianchi iniziando a spingere con prepotenza e andando sempre più in profondità.

Mattia, non riuscendo a reggerlo, si riversa sul suo stomaco e stessa cosa fa il maggiore dentro di lui.

Quest'ultimo si sfila dal biondo e lentamente si riavvicina al bordo della grande vasca portandolo con sé che ancora scosso si lascia spostare.

Lo poggia sulle sue gambe e, con una mano sulla sua nuca, porta la testa sulla propria spalla.

Mattia si accoccola meglio al petto del maggiore e nasconde il volto nel suo collo caldo.

"Dobbiamo venirci più spesso qui" mormora Mattia.

"Concordo" dice ridacchiando Christian

Rimangono così abbracciati godendosi quel momento di pace dopo quei giorni pieni di stress e tensione.

"Chris grazie per avermi portato qui.
Mi ci voleva proprio, dovevo distrarmi da qui cazzo di giri" dice il biondo facendo ridere il moro con l'ultima frase.

"Di niente piccolo, per te questo è altro"

"Non iniziare a fare lo sdolcinato adesso"

"Ora che me lo hai detto lo farò ancora di più, amore"

"Chris?"

"Mh?"

"Ti amo" dice Mattia guardandolo con i suoi occhi blu che il maggiore adora.

"Ti amo anche io"

Dopo quelle dolci parole il silenzio riempie la grande stanza.

Quando Mattia inizia a tremare per il freddo, Christian senza dire niente lo prende in braccio e esce dalla vasca.

Gli fa indossare un accappatoio bianco e con un asciugamano friziona i capelli biondi togliendo almeno l'acqua in eccesso.

"Andiamo"

Prende i vestiti di entrambi e insieme si dirigono fuori alla grande stanza.

Quando aprono la porta bianca davanti a loro si ritrovano l'ultima persona che non dovevano incontrare.

Raimondo, anche lui con una accappatoio addosso e in mano alcuni asciugamani e un bagnoschiuma, li guarda con occhi sbarrati.

Si schiarisce la gola e leggermente imbarazzato dice
"Io non ho visto niente, andate"

I due giovani dopo quelle parole iniziano a correre cercando di raggiungere al più presto la casetta ancora imbarazzati.

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Questo è il 55esimo capitolo e spero che vi sia piaciuto.

All'inizio non volevo mettere un'altra parte smut ma dopo un altro daytime di merda senza aver visto neanche per sbaglio i due polli volevo darvi un'altra gioia e se per voi lo è stata mi fa davvero molto felice.

💙