FIRST LOVE//zenzonelli

Capitolo 13

Mattia rimane lì a fissare il vuoto mentre cerca di comprendere il motivo di quell'atteggiamento.

"Non devo fare conclusioni affrettate. Può essere che non è andata bene la lezione oppure vuole stare semplicemente da solo.
Non ha fatto così per quello che è successo stanotte o almeno spero" cerca di autoconvincersi il biondo parlando ad alta voce con se stesso.

Carola, la quale era tornata da lezione, lo guarda confusa e un po' stranita. Quando il ragazzo si siede sul divano con la testa tra le mani, la ballerina si allarma, posa il borsone a terra e si siede vicino al più piccolo.

"Oi tutto bene?"gli chiede accarezzando la schiena con la mano.

"No ,non va affatto bene."dice il ragazzo scuotendo la testa freneticamente.

"È mai possibile che ogni volta che mi si presenta qualcosa che mi rende felice deve sempre svanire come mi è apparsa."continua mentre si tira forte i capelli quasi come volesse staccarli.

"Ehi fermati ti fai male cosí " dice prendendo le mani del ragazzo nelle sue cercando di confortarlo .

"Che cosa è successo ?Stamattina eri così felice "

Ma il ragazzo non risponde e rimane con la testa abbassata.

"C'entra Christian ?" chiede comprensiva.

Il ragazzo alza la testa e il suo sguardo fa spezzare il sensibile cuore della ballerina .In quegli occhi riesce a leggere tutto il tormento ,la confusione e la disperazione del biondo.
Carola d'improvviso abbraccia Mattia come una madre farebbe con il proprio figlio.
Con il viso nascosto nel petto della ragazza ,il biondo inizia a parlare.
"È tutto il giorno che non vedevo Christian e quindi avevo deciso di stare qui e aspettarlo. Quando è arrivato, è corso dritto in camera senza neanche salutarmi.Non so se ha fatto così per colpa mia o per altro ,ma....."
Il ragazzo è ormai sul punto di piangere e con voce tremolante continua
"Ho davvero tanta paura e non voglio perderlo".
Carola stringe a sé il corpo di Mattia scosso dai singhiozzi accarezandogli i capelli mossi.
"Perché deve sempre andare tutto storto?Perché?"dice il biondo disperato piangendo ancora più forte.

Dalla porta della saletta esce Luigi che da lontano guarda male il più piccolo. Carola lo guarda sfidandolo con gli occhi come se volesse dire "Lo sto solo confortando ,non è il momento di fare il lupo brontolone"

Il cantante dopo aver capito e compreso bene la situazione ,si avvicina ai due e si aggiunge all'abbraccio.
"Shhh tranquillo si sistemerá tutto"dice Luigi per confortarlo .
Quando Mattia capisce da chi provenienza quella voce familiare ,egli si gira di scatto per poi buttarsi nel braccia del ragazzo più grande. Il cantante si irrigidisce per la sorpresa ma poi si scioglie stringendo il biondino tra le braccia e dandogli ogni tanto qualche bacio sulla testa.

Carola, nel frattempo li guarda dall'altra parte con occhi amorevoli.

Dopo aver passato una mezz'ora piena a piangere, Mattia si tranquillizza e come se non fosse successo niente se ne va.
"È stato davvero bello poter parlare con voi ragazzi. E.......grazie per quello che state facendo.Ciao" dice mentre i due ragazzi ancora seduti sul divano si scambiano sguardi preoccupati.

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"È davvero brutto vederlo così" dice triste Carola,la prima ad aver spettele

"Non dico che sia il sole in persona ma non l'ho mai visto con quegli occhi. Mi era sembrato di aver sentito il rumore del mio cuore che si spezzava."
"Come sei melodrammatica"

Dopo 2 minuti Carola gli dice
"Lo sai che saresti proprio un gran padre"

"Io?" dice il ragazzo avvicinandosi pericolosamente.

"Già" dice Carola con le guance rosse

"Anche tu saresti una grande mamma" dice vago il ragazzo.

La ballerina cercando di sviare l'argomento dice"Comunque sono ancora preoccupata per i ragazzi"

"Per adesso vediamo come si svolge la situazione. Non sappiamo nemmeno se è colpa di Mattia. Lasciamo fare a loro nel caso inteverremo"

"Va bene" dice arresa la ragazza.
  

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È l'ora di cena e Christian ancora è uscito dalla camera neanche  per mangiare.
"Capisco che vuole stare da solo ma deve mangiare o si sentirà male" pensa preoccupato Mattia.

Il ragazzo per tutta la cena non parla e appena finito di mangiare il suo pasto e si dirige di corsa verso la porta della loro stanza.

"CHRIS APRI STA PORTA O LA SFONDO" esclama Mattia battendo le mani sulla porta.
Dopo 20 minuti si accorge che la serrature è aperta e che stava facendo così per niente.

Quando apre la porta si trova Christian che disteso sul letto che fissa insistivamente i panni situati sulla sedia.
"Chri tutto bene?" il ragazzo non risponde.

"Chris ci sei?" Ma il ragazzo ancora niente.

"Chriiiiis" esclama il minore.

Finalmente il moro lo degna di una risposta.
"Mattia non è il momento. Facciamo un altro giorno. Non voglio parlarne" dice nascondendosi sotto le coperte.

Il biondo deluso e anche un po' ferito si sistema nel prorprio letto e dopo tanto tempo si addormenta senza nessuno che lo abbraccia.

"Tranquillo Mattia domani è un altro giorno. Vedrai andrà tutto bene"

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Passano così altri due giorni. Christian con tutti comporta normalmente mentre con Mattia cerca di non avere né conversazione e né contatti fisici.
Tutti lo hanno capito che sta evitando il biondo tranne il ragazzo in questione.

Tutte le volte che il più piccolo prova a parlargli il moro trova sempre una scusa per scappare

Ma Mattia continua a pensare
"Sono solo coincidenze. Mi aveva promesso che avremmo sempre parlato di tutto."

Passano cosi il terzo e il quarto giorno. Il quinto giorno il minore finalmente capisce che il moro lo sta evitando e subito va a chiede spiegazioni.

Apre la porta della camera sbattendola e dice indicando Chris
" Io e te dobbiamo parlare"

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Questo è il 13esimo capitolo e spero vi sia piaciuto. Forse è un po' noioso lo so ma serviva per rallentare la storia non volevo velocizzare le cose.

💙