Capitolo 28

4.1K 175 104
                                    

Durante il tragitto per tornare in casetta dall'ufficio di Maria, uno strano silenzio cala su di loro .

Christian non sa come iniziare una conversazione anche perché di solito non c'è né mai il bisogno dato che Mattia non smette mai di parlare in sua presenza.

"Chissà mai cosa gli avrà detto Maria per farlo ammutolire così? Spero non sia troppo grave .

Ma è possibile che sia solo questo ?Non credo che stia male come l'altra volta quando è svenuto.
Ha fatto un'abbondante colazione oggi. Glielo chiederò in casetta" pensa il moro con il fumo che gli esce dalle orecchie.

Quando arrivano davanti alla casetta ,Mattia corre in camera ,prende il borsone per poi ritornare nel giardino dove è rimasto Christian .

"Vado a lezione .Ciao" dice il biondo con tono freddo e distaccato dandogli un veloce bacio sulla guancia .Se ne va di corsa lasciando il maggiore ad un alto livello di confusione e con tantissimi interrogativi.

__________________________________

Per tutto il giorno i due ballerini non si incrociano neanche per sbaglio .Cosa che da tempo a Christian di pensare e ripensare alla causa del comportamento di Mattia.

E' ora di cena e il biondo non è ancora tornato. Il moro è seduto sul divano mentre aspetta che il cibo sia pronto.

"Oi fra tutt'apposto? Ti vedo pensieroso" la voce di Guido per un attimo lo distoglie dai suoi pensieri.

Guido è un ballerino di danza classica davvero molto bravo.
Da subito ha legato con Chris e Mattia, che lo trattano come se fosse il loro fratello maggiore.

"Non è niente, fratè. Sto pensando solo alle coreografie che mi hanno dato stamattina"

"Sicuro? Non penso che sia solo questo"

"Come è possibile che riesci a capire subito se c'è qualcosa che non va?!Che poteri hai?!"

"Non sono poteri è solo la mia grande e immensa saggezza.
Dai ,dici tutto al maestro Guido .
Sono pronto per ascoltarti" dice il ragazzo con fare altezzoso.

"Praticamente oggi siamo andati nell'ufficio di Maria e Mattia è rimasto qualche minuto in più di me perché Maria gli doveva dire una cosa .Quando è uscito ,gli ho chiesto di cosa avevamo parlato .
Lui mi ha detto che non era niente di ché e poi se ne andato .

Per tutto il tempo del ritorno ,qui ,in casette non ha fiatato.Appena siamo arrivati è corso in camera ,ha preso il borsone ed è scappato a lezione dandomi solo un bacio sulla guancia.

Non lo vedo da stamattina e non so cosa fare" finisce Christian portandosi le mani fra i capelli.

Guido appoggia la mano sulla sua spalle per confortarlo e dice
"Dopo quello che mi hai raccontato ti posso dare solo e un semplice consiglio: parla con lui. E' inutile pensare fino a far scoppiare i tre neuroni che ti sono rimasti ,non serve a niente.Fidati del maestro Guido .Appena ne hai la possibilità parlaci"

"Grazie fratè" dice Chris sorridendo

"Di niente fra. Quando vuoi io ci sono "

Il rumore di una porta che sbatte li fa sobbalzare dal divano .E' Mattia ,il quale prende il proprio telefono dalla scatola e corre in camera .

Si siede sul letto ,digita il numero della madre e porta il telefono all'orecchio.

"Pronto?" la voce dolce della donna gli riempie il cuore agitato

"Ciao mamma mi puoi passare papà. E' importante"

"Si ,ora te lo passo" risponde la signora consapevole di quel che aveva fatto il marito.

FIRST LOVE//zenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora