Capitolo 53

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I ragazzi passano tutta la serata tra balli, karaoke, imitazioni e tante risate.

Sono le 23:30 e in cucina sono rimasti solo Christian e Mattia dopo aver sistemato il caos post-festa.

"Che stanchezza" dice Mattia passandosi una mano sulla fronte come per togliere il sudore, seduto sul bracciolo del divano

Christian disteso prende il ragazzo per fianchi per poi buttarlo sul proprio corpo facendo uscire un gridolino dalla bocca del biondo.

"Non potevi aspettare per abbracciarmi?" chiede il barese sistemandosi meglio sul moro.

"Non ti abbracciavo da troppo tempo non potevo aspettare ancora" mormora Christian strofinando il naso sul suo collo.

A quel contatto Mattia ride per il lieve solletico e il maggiore si bea di quel dolce suono .

"E' da tanto che non ti sentivo ridere, mi era mancato. Da oggi in poi ti voglio sempre vedere così sorridente perché sei bellissimo quando lo sei" dice incantato dal suo meraviglioso sorriso.

Il biondo avvampa a quelle dolci lusinghe e nasconde il viso nel suo petto.

"Eccolo qua che fa il timidone" dice Christian stringendolo tra le proprie braccia con le mani appoggiate sulla sua schiena.

"Dai. " borbotta Mattia

"Ancora mi chiedo come sia possibile che tu sul palco sia un diavoletto tentatore che fa cadere tutti ai suoi piedi e poi appena ti si dice una cosa carina ti imbarazzi"

"SMETTILA CHRI" esclama il biondo nascondendosi ancora di più.

"Va bene la smetto" mormora il maggiore con un sorrisetto divertito.

Rimangono così abbracciati e lentamente il rossore lascia il suo viso facendo il posto al suo solito colorito quasi dorato.

"Matti alza un attimo la testa devo dirti una cosa"

"Che vuoi? Se devi fare una delle tue solite battutine per prendermi in giro non parlare" dice Mattia alzando il volto dal suo petto e mostrando un faccino imbronciato

"No tranquillo per oggi basta"

"Sarà meglio per te"

"Volevo ringraziarti per oggi e per tutto quello che hai fatto per me" inizia Christian guardandolo dritto negli occhi

"Ogni mio compleanno l'ho sempre festeggiato con tutta la mia famiglia e in questi giorni riflettevo sul fatto che questo sarebbe stato il primo senza di loro e questo mi ha dato un enorme senso di nostalgia.

Ogni giorno mi mancano sempre di più e questo pensiero ha aggravato ancora di più la cosa.

Poi, però, mi sono dato dello stupido.
Sai il perché? "

Mattia scuote la testa aspettando il paziente il continuo del discorso del moro.

"Io qui non sono solo. Ho trovato delle persone che mi vogliono bene e che mi sostengono sempre.

Ho trovato degli amici con cui aprirmi ed esternare tutte le mie paure e le mie insicurezze che non sono poche.

E poi ho trovato te.
La persona che amo.
Quella che mai avrei pensato di trovare.

La mia persona speciale.

Grazie mille per aver reso un compleanno, che pensavo sarebbe stato il più triste di sempre, il più divertente e bello della mia vita "

Matti lo guarda emozionato con gli occhi velati di lacrime pronte a solcargli il volto.

Egli si avvicina lentamente al suo viso per lasciargli un leggero bacio.

FIRST LOVE//zenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora