FIRST LOVE//zenzonelli

Capitolo 7

È passata una settimana da quel pomeriggio e la casetta accoglie un nuovo allievo.

"Ciao a tutti" dice Dario mentre entrava nella casa con le valigie in mano.

"Piacere io sono Christian" dice sorridendo.

"Vieni ti aiuto con le valigie.
Starai in stanza con me e Mattia" indicando con la testa il biondo.

"Comunque volevo dirti che sei un bravissimo ballerino. Quei salti erano pazzeschi. So che sei entrato in un modo un po' brutto ma non sentirti in colpa,prima o poi saresti entrato" continua Christian sincero mentre entravano nella camera.

"Oh grazie davvero. Sinceramente un po' mi sento colpevole ma se dici così mi sento meglio" dice Dario con le gote arrossate.

Durante tutta la conversazione Mattia era dietro di loro e li seguiva mentre guardava storto il nuovo arrivato.

Dario dopo aver sistemato le valigie e tutto con l'aiuto di Christian si accorge della presenza di Mattia.

"Scusami non ti avevo visto. Tu devi essere Mattia giusto? Piacere" dice con un sorriso serafico porgendo la mano al biondo.

"Si. Piacere" dice Mattia con tono freddo e distaccato.

"Ma che vuole sto puffo da me.
Prima fa tanto il carino con il mio Chri......volevo dire con Christian e ora lo vuole fare con me. Ha sbagliato proprio palazzo" pensa il biondo.

"Dario se hai finito andiamo andiamo in cucina così puoi conoscere gli altri" dice Chris.

"Si ho finito andiamo"

I ragazzi compreso Mattia si dirigono in cucina.

"Ehi ragazzi lui è Dario. È il nuovo allievo" dice il moro mettendo un braccio attorno alle spalle dell'altro ragazzo.

Mattia dopo quel gesto si mette in disparte e continua a guardarli da lontano con le braccia conserte e il viso corrucciato.

Nel frattempo il team missione Matian aveva visto tutta la scena.

"Ragazzi prendete i popcorn. Questa settimana ne vedremo delle belle" dice Albe ridendo sotto i baffi.

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È ora di pranzo e tutti sono riunito al tavolo per mangiare.

Christian come sempre è seduto al fianco di Mattia ma dall'altra parte c'è Dario. Il moro è parzialmente girato verso quest'ultimo mentre è  coinvolto in quella che sembra una conversazione accesa.

"Ma cosa hanno di così importante da dirsi. Si conoscono da neanche un giorno e già fanno amiconi" pensa il biondo indispettito mentre spilucca il cibo nel piatto.
Per tutta la durata del pranzo Mattia non aveva aperto bocca.

Il ragazzo seccato da quella situazione, con il piede destro tocca quello di Christian cercando di attirare la sua attenzione.

Niente. Il moro continua a parlare con il puffo.
Allora il biondo decide di passare al piano B .

Appoggia il braccio destro sullo schienale della sedia del maggiore e con le dita tocca la leggera peluria situata sulla parte posteriore del collo.

Inaspettatamente ,Christian prende il braccio di Mattia e lo toglie bruscamente da dietro di sé.

Si gira finalmente verso il minore ma al contrario di come si aspetta Mattia ,egli ha il viso corrucciato dalla rabbia.

"Smettila ,Mattia" sibilla il moro come una vipera per poi ritornare a parlare con Dario come se non fosse successo niente.

Mattia abbassa la testa e con voce tremolante dice "Scusatemi ,devo andare in bagno".

Ferito e con le lacrime agli angoli degli occhi pronte a scendere si dirige verso la stanza.

Si butta sul letto e senza rendersene conto si addormenta con le guance secche e gli occhi gonfi .

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Verso le 15:30 i ballerini iniziano prepararsi per andare a lezione con i rispettivi maestri.

Nel frattempo Mattia si era svegliato e ancora distrutto si stava preparando .

Quando entra in cucina vorrebbe sprofondare nel suolo e non esistere.

Vede Dario e Christian stretti in un abbraccio intimo mentre quest'ultimo da ripetuti baci sulla guancia del ragazzo nuovo.

Il biondo si sente morire. Un misto tra rabbia, tristezza e frustrazione si espande nel suo corpo.

"Vabbè non fa niente. Gli ha dato solo un bacio sulla guancia e ora lo sta ancora abbracciando.Sono solo amici "pensa Mattia cercando di autoconvincersi.

"Poi a me non deve interessare. Non stiamo neanche insieme. Siamo solo amici"

Christian e Dario ,mentre Mattia era immerso nei suoi pensieri, avevano indossato il giubbino e avevano messo le borse in spalla.

"Ciao Chris .Ci vediamo dopo" dice il minore mettendo in mostra il sorriso più bello che ha e aspettando che il moro ricambiasse il saluto.

Il rumore della porta che sbatte rimbomba in tutta a stanza.

Mattia ,dopo quel suono assordante, rimane li di fronte alla porta con lo sguardo perso nel vuoto. Un sorriso sadico, perverso appare sul suo viso.

"Vuole mettermi da parte? Vuole sostituirmi ?Benissimo. Da oggi in poi vedrà una parte di me che non ha mai visto"

                                                    
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"RAGAZZI NON VA BENE .QUESTA NON E' UNA PROVA.RIPETO NON E' UNA PROVA " 

"CAROLA PRIMA DI TUTTO CALMATI SE NO MI FAI VENIRE L'AFFANNO PER TE" dice Albe cercando di tranquillizzare la ragazza.

"MA PERCHÉ SONO COSI' STUPIDI?PERCHÈ?" continua blaterando e andando avanti e indietro per la stanza.

Albe ,stufo del suo comportamento, le mette le mani sulle spalle e mentre la guarda negli occhi le dice "CAROLA CALMATI. Ora inspira ed espira"

La ragazza segue le indicazioni e dopo 10 minuti buoni si calma.

"Ora puoi parlare. Vai sputa il rospo" 

"Mattia e Christian al 99,9999999% hanno litigato" dice Carola sottovoce come se stesse rivelando un segreto di stato.

"CHE COSA?!!!!" esclama il ragazzo

"Non li ho visti proprio litigare ma è da stamattina che non parlano e quando Christian se ne andato non ha dato come sempre il bacio sulla guancia a Mattia .NON GLI HA DETTO NEMMENO CIAO CE NE RENDIAMO CONTO!"

"E qui il fatto è serio" dice il ragazzo pensieroso

"Chiama a rapporto gli altri soldati. Tra 10 minuti in camera mia su mio letto .VAI"

10 minuti dopo

"Allora la situazione è davvero grave come dicevi" dice Nicol

"Allora ragazzi come procediamo?" chiede Alex.

"Io sinceramente per adesso dire di non intrometterci." dice Serena

"Anche io la penso così. Vediamo Mattia cosa è capace di fare" dice Carola.

"Diamine, ragazzi, sapevo che ci sarebbero state scintille ma non pensavo fuochi d'artificio"

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Questo è il settimo capitolo, spero che vi sia piaciuto.

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