FIRST LOVE//zenzonelli

Capitolo 14

"Io e te dobbiamo parlare" dice Mattia con un'espressione seria in viso mentre indica Christian.

Il moro per la prima volta dopo tanti giorni lo guarda negli occhi. E' completamente terrorizzato.

"Io e te non d-dobbiamo parlare di niente" dice il maggiore con un filo di voce cercando di sembrare indifferente alla cosa.

"Ci sono tante cose di cui dobbiamo discutere ,caro mio " sputa quelle parole velenoso il biondo socchiudendo gli occhi

Chris agitato e sbrigativo dice "Devo fare la doccia adesso ne parli....."

Non fa in tempo neanche a finire la frase che si ritrova Mattia appoggiato con tutto il peso sulla porta del bagno. Incrocia le braccia al petto e dice "E' inutile che cerchi scuse .Smettila di fare il codardo e di fuggire. MI STAI FACENDO USCIRE PAZZO"

Il moro lo guarda con gli occhi sbarrati e la bocca semiaperta .

"HO PROVATO A DARTI TEMPO .
SONO STATO ATTENTO A NON INOLTRARMI NEI TUOI SPAZI.
AVEVO PENSATO CHE FOSSE SUCCESSO QUALCOSA A LEZIONE E CHE VOLEVI STARE UN PO' DA SOLO ."

"Matty..."

"MA MI SBAGLIAVO COME SEMPRE.PERCHE' MI STAI EVITANDO?"

"Matti..."

"DOVE SONO ANDATE TUTTE QUELLE CAZZO DI PROMESSE CHE CI ERAVAMO FATTI?"

"MATTIA.."

"NON STO CAPENDO PIÙ NIENTE . DOPO TUTTO QUELLO CHE  È SUCCESSO QUELLA SERA.
PERCHE' FAI COSI'?"

"PERCHE' L'UNICO A DIVENTARE PAZZO NON SEI SOLO TU MA ANCHE IO "

Il minore, rosso in viso per lo sforzo che il corpo aveva fatto per urlare in quel modo ,lo guarda confuso .

"E' DAL PRIMO GIORNO CHE CI SIAMO INCONTRATI CHE QUANDO STO CON TE HO UNA STRANA SENSAZIONE.
DOVE SEI TU VOGLIO STARE ANCHE IO .
QUANDO HAI FATTO QUELLA COSA CON CAROLA PER FARMI INGELOSIRE VOLEVO SOLO STRITOLARLA TRA E MIE MANI.

TUTTO QUESTO MI MANDA IN CONFUSIONE E A ME NON PIACE.

ODIO NON AVERE SOTTO CONTROLLO TUTTE LE MIE EMOZIONI .

E' SEMPRE STATO COSI MA DA QUANDO TI HO CONUSCIUTO ALL'INTERNO DELLA MIA MENTE SEMBRA ESSERCI UN PUTIFERIO.

E' TUTTA COLPA TUA." sbotta il ragazzo in piena disperazione.

"ORA SEI CONTENTO ?"

Le ultime parole pronunciate da Chris erano le uniche che non voleva sentire. Tutti i suoi pensieri positivi abbandonano la sua mente. Tutte le sue speranze cadono come castelli di carta al passar del vento. Tutto quello che credeva realtà diventa illusione.

Mattia fa di tutto per trattenere le lacrime e non crollare di fronte all'altro ragazzo.

"Ho capito scusami per averti creato questo disagio, non volevo" dice per poi fuggire fuori dalla stanza a testa bassa e arrivare dietro all'albero del giardino della casetta.
È lì che scoppia a piangere cacciando tutte le lacrime e sfogano tutta la rabbia, la frustrazione e la tristezza che avevo nel cuore.
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Sono le 22 e i ragazzi sono ancora svegli in casetta che ridono e scherzano.
Tranne Luigi e Carola. I due sono distesi sul letto della ballerina mentre parlano di cose senza senso a bassa voce.
"Luigino, dormì qui con me"

"Io? Qui? Con te? Insieme?" dice il ragazzo balbettando.

"Perché c'è qualche problema?" chiede ingenua Carola

"No no nessun problema" dice ricomponemdosi.
Si sistemano sotto le coperte e quando sono sul punto di addormentarsi, il cigolio della porta che si apre giunge alle loro orecchie.

Entrambi alzano lo sguardo vedendo Mattia sulla soglia della porta con il pigiamino giallo con le nuvolette bianche e un cuscino tra le braccia.

"O scusate non sapevo che Carola fosse in compagnia"

"Mattia, tranquillo avvicinati" lo ferma la ballerina alzando il busto mentre il ragazzo affianco a lei stava ancora disteso.

Lentamente il più piccolo si avvicina e dice"Volevo chiederti se potevo dormire con te ma fa niente ora me ne vado "

" Vieni qui "dice Luigi battendo la mano sulla coperta affianco a lui.
Il biondo sorridendo come un bambino si distende sul letto tra i due.

" Matti non perché mi dai fastidio, ma posso chiederti perché sei qui e non in camera tua nel tuo letto?"chiede Carola incuriosita.

Dopo pochi minuti Mattia risponde
" Ho parlato con Christian e mi ha detto che mi evita per colpa mia. Dice che lo mando in confusione e a lui non piace questa cosa"
Gli occhi iniziano a farsi per l'ennesima volta lucidi e la voce si spezza"Io non volevo farlo stare male. Era l'ultima cosa che volevo. E guarda un po' è andata proprio così ".
Le lacrime scendono lentamente sul viso.
Carola gli accarezza il viso guardandolo con occhi sofferenti e dice" Mattia sono sicura che non è colpa tua. Christian l'avrà detto in un momento di rabbia e non intenzionalmente "
Lo abbraccia e lo stringe al petto mentre Luigi si unisce all'abbraccio come era successo qualche giorno.

"Avrei voluto non innamorarmi mai di lui"dice il biondo affranto.

Quella dichiarazione improvvisa sorprende i due ragazzi.

"Matti non vedere l'innamoramento come una brutta cosa. Innamorarsi è la cosa più bella che c'è e parlo per esperienza.
Quando sei innamorato non ti senti inutile in questo mondo. Ti da la voglia di andare avanti.
È il pensiero fisso con cui ti svegli la mattina. Ti svegli dicendo"Non vedo l'ora di vedere quella determinata persona". E anche se è questione di secondi, il fatto di vederla ti rende felice e ti migliora la giornata.

L'essere ricambiati viene dopo. Non possiamo piacere a tutti e a chi vogliamo purtroppo. La vita è così " dice Luigi continuando ad abbracciarlo dolcemente.

"Gigino mi stupisci ogni giorno di più. Non ti facevo così poeta"dice la ragazza veramente meravigliosa.

"Per una volta che dico qualcosa di serio e di sensato nella mia vita, tu deve interrompere il momento con le tue stronzate.Grazie mille" dice sarcastico il cantante

Nel frattempo Mattia ridacchiava in silenzio.

"Sembrate mia madre e mio padre che si punzecchiano. Come mi divertivo a vederli così. Mi mancano davvero tanto" dice il biondo con un filo di nostalgia.

"Anche a me mancano" dice Luigi sentendo un peso gravare sul cuore.

"A me mancano le mie galline"

"CAROLA"

"Che c'è? È la verità"

"Ti sembra il caso?"

"Come sei antipatico"

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Questo è il 14esimo capitolo. Spero vi sia piaciuto.
Non so voi ma io adoro la dinamica madre, padre e figlio di questi tre. LI AMOOOOOO.

💙