Età

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[8 mesi dopo]

"Stanno arrivando gli scimmioni." Ridacchia Suga, mentre versa le uova strapazzate nel piatto. Stamattina sta a noi preparare la colazione, qualcuno, di sopra finalmente ha deciso di svegliarsi, sentiamo i passi pesanti sopra di noi. Anche se questi penso appartengano a Nam, Hoseok è piú delicato. Infatti è Nam il primo ad arrivare, in pantaloncini corti e maglietta stile hawaiano.

"Buongiorno stelline." Si stiracchia. Io mi sono svegliato con Hoseok un'ora fa. Abbiamo fatto le nostre cose...niente è piacevole come fare l'amore mattutino. Ha quel che di diverso. Con lui mi piace fare anche quello pomeridiano e notturno, certo, ma la mattina è diverso. Ti dà la carica.

"Giorno." Nam va ad abbracciare il marito, dandogli un bacio sulla testa. Mi chiedo dove sia finito Hoseok. L'ho lasciato a farsi la doccia, o si è addormentato nel letto, o si è scordato che deve tornare giú.

"Avete fatto i biscotti?" Esclama con un sbadiglio il moro. Viene di lato a me, mi spettina e si frega un biscotto. Io prendo il mestolo e glielo do sulle mani.

"Mettiti le mani in quel posto." Borbotto. Nessuno gli ha dato il permesso.

"Ah ah no." Però si dilegua.

"Buongiorno." Eccolo, sbuca dietro alla porta, con i capelli bagnati e la voce gracchiante. È sveglio, ma pare ancora addormentato. Siamo all'ultimo giorno di vacanze. In realtà ne abbiamo fatte due di settimane. Una per conto nostro, in un agriturismo di Adurak, lui ha gradito particolarmente la montagna. E una al mare, sulla costa, non tanto distante dalla casa di Hoseok. Insieme a Nam e Suga. Hoseok è spolpato. I bagni, le nuotate e le camminate in spiaggia lo hanno distrutto. Si vede lontano un miglio che è stanco.

"Buondí." Dondola verso di me, con gli occhi gonfi. Si è messo anche lui dei pantaloncini, molto probabilmente un costume, e una camicia bianca, a maniche corte. Circonda i miei fianchi e accascia la testa sulla mia spalla, mugolando un pò.

"Che uomo distrutto." Suga passa dietro di noi, andando a sciacquare il pentolino nel lavandino. Lo vedo mentre si sporge e controlla la situazione del suo amico. Hoseok mugola in risposta.

"Sei stanco?" Domando. Lui mi bacia il collo, poi la guancia, lascia impresse le labbra per un pò e a me viene la pelle d'oca.

"No, ho solo sonno." Sussurra al mio orecchio, ieri sera abbiamo fatto tardi. Sono successe un pò di cose, molto divertenti.

"Ti conviene fare un pisolino quando torniamo." Stasera dovrà suonare con la band al compleanno di Suga, è meglio che si riposi.

"Lo farò." Si accoccola meglio contro di me. Poi posa le mani sulla mia pancia. Ora si addormenta di nuovo. Prendo un biscotto e glielo metto davanti al naso, sniffa e apre la bocca.

"Nemmeno quando ho messo incinta Suga ero cosí stanco." Che confabulano dietro di noi?

"Non eri stanco." Lo rimbecca suo marito.

"Sono solo leggende metropolitane." Aggiunge Suga adirato.

"Ma non è vero, ci sono studi scentifici a riguardo, gli alfa captano quando il proprio omega è... ahia." Sento uno schiaffetto sordo. Io e Hoseok li guardiamo, credo che Suga abbia dato uno schiaffetto a Nam. Li osservo, confuso. Il gigante lo guarda stupido. Ma che fanno? Hoseok ride.

"Cercate di non uccidervi entro stasera, grazie." Ci scherza su Hoseok.

"A proposito di stasera...io sono in ansia. Molta ansia." Suga ne approfitta per cambiare discorso. Per me non c'erano problemi, potevano pure parlarne. A volte tirano in ballo discorsi su gravidanze e bambini, interrompendosi subito. Secondo me hanno paura di dire qualcosa di sbagliato. Sarò sterile, ma posso parlarne. Metto un piccolo broncio, che cancello subito dopo. Hoseok rianimato, mi da una bacio sulla nuca e va a sedersi con gli altri. Lo seguo, portando la teglia di biscotti.

Less Than Anybody Pt 2 [Omegaverse]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora