Pranzo

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"Siamo in ritardo?" Vedo le macchine di tutti già parcheggiate al ristorante.

"No. Siamo in orario, sono loro in anticipo. Stronzi." Rettifica Hoseok, parcheggiando proprio accanto alla BMW blu di Nam. Ha ragione, siamo in perfetto orario, se non anticipo.

"Gliela do una sportellata? Che dici?" Indica la macchina blu, faccio spallucce.

"Può ricambiarla lo sai?" Siamo sul land rover.

"Può darsi." Alla fine scende, senza dare sportellate e viene a darmi una mano. Se non fossi una palla pronta a rotolare scenderei da solo, ma rischio di volare giú. Mi solleva, mettendo una mano dietro al mio fianco. Poso i piedi a terra, Hoseok mi bacia la fronte e chiude la macchina. Lui è stupendo. È una cosa preziosa. Piú son diventato grosso, piú lui è diventato premuroso. Ha proprio questo tratto da "papà premuroso" che mi fa innamorare ogni giorno di piú. È semplicemente cosí delicato. È pronto, il suo subconscio lo sa, è l'ansia che lo preoccupa. Scommetto che se la caverà.

Mi prende per mano, ci avviamo verso il ristorante. Veniamo abbastanza spesso qui, il mio piatto preferitto è il filetto di manzo con le verdure. Ben cotto ovviamente. Quando avrò partorito mi prenderò una bella bistecca al sangue.

"Ben arrivati." Ci accoglie Jin, il proprietario. Si scambiano qualche parola, lui e Hoseok, poi ci porta nella stanza privata, dove troviamo gli altri. Ci sono Minho, Nam e Suga, che mi viene ad abbracciare riempiendomi di baci e Sam. Siamo meno del previsto, forse qualcuno deve arrivare.

"Ciao." Mi saluta Nam, scompigliandomi i capelli. Suo marito mi sta abbracciando da dietro. Mi tocca la pancia. Si diverte e a me non da fastidio. Almeno finchè Melanie non comincia a scalciare. I suoi calci sono sempre piú forti.

"Quand'è che arriva la nipotina?" Si lamenta il moro, dietro di me.

"Arriva, arriva, sta ancora caricando." Dice Hoseok, invitandoci ad andare a tavola. Io mi siedo accanto a Suga. Credo che gli omega siano piú sensibili alle gravidanze, o che ci sia una sorta di empatia. Perchè sono tutti cosí mansueti con me. Sono io quello pericoloso, pronto ad esplodere come un vulcano. Hoseok viene accanto a me, passandomi il menú. Poi ci ripensa.

"Fammi indovinare, filetto, per due? E una cocacola enorme?" Io gli rubo il menú di mano, non gliela darò vinta. Lui mi da un paffetto sotto al mento. La ripassata che mi ha dato prima, in bagno, mi è piaciuta particolarmente. Lui vorrebbe aspettare, per paura di far partire le contrazioni, ma non riesce. Si eccita facilmente anche con me in queste condizioni, se non di piú.

"Bingo." Mi pinza il naso, dandomi un enorme bacio sulla guancia.

"Ma siamo tutti quindi? Che ne dite se apriamo una bottiglia di buon vino? Lo offro io." Minho sempre sulle sue. Quante volte avrò sentito dirgli questa frase?

"Io non posso bere, tenetemi fuori. Devo guidare."

"Idem io " Si accoda Nam dopo Hoseok.

"Che mammolette, tu Sam? Allora niente, acqua e limoni per tutti." Il dottore rifiuta la sua proposta.

"Ma siamo tutti?" Domando. Pensavo fossimo di piú, ma il tavolo è al completo.

"Yes, perchè?" Hoseok posa una mano sulla mia coscia. Rabbrividisco.

"Credevo fossimo di piú." Mi ascosto a lui. Sento subito che qualcosa non va. Una leggera fitta parte dalle mie parti basse. Leggera, molto leggera. Mi sistemo contro di lui. Lui mi soffia sui capelli. Possibile che fosse una contrazione? Non credo.

"Se sapete cosa mangiare potremmo farci arrivare gli antipasti." Annuisco, Minho ha ragione.

"Possiamo dare anche gli ordini, per me." Segue Nam. Concordo anche con lui.

Less Than Anybody Pt 2 [Omegaverse]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora