Bebè

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[La sera]

Melanie piange ormai da qualche minuto, le ho cambiato il pannolino perchè era sporco, forse ha fame. Devo preparare il latte. Adesso dovrei essere a pranzo, con gli altri, ma mi sa che farò prima a mangiare i camera. Devo prendermi cura della piccola.

"Con calma piccola." Vado a recuperare il latte in polvere, attivando lo scalda biberon. Lei non cenna a calmarsi, ha proprio fame. Mi dondolo a destra e sinistra.

"Posso?" Sento bussare alla porta, poi Nam che si fa sentire.

"Vieni pure." Provo a farmi sentire.

"Bisogno di una mano col diavoletto?" Annuisco.

"Potresti tirare il latte nel bieberon perfavore, giusto un misurino, non mangia tanto adesso." Annuisce, prende bieberon e latte. Nel frattempo mi sale il panico. È se la bimba stesse male. Magari non la smette di piangere per questo? La sistemo fra le mie braccia, la controllo. Sta strillando con gli occhi chiusi. Tutta rosso fuoco.

"E se stesse male?" Chiedo preoccupato a Nam. Lo guardo in faccia. Controlla pure lui la bambina, poi scuote la testa tranquillo.

"Credo abbia solo tanta fame. Quando è stata l'ultima poppata?"

"Prima, con voi." Le ho dato il bieberon mentre ero con loro.

"Allora stai tranquillo, vuole solo del latte." Mi da un paffetto sotto al mento, ma non mi tranquillizzo. Melanie continua a strillare, la faccio tornare sulla mia spalla. Sento i suoi strilli proprio nell'orecchio. Mi fanno stare male. Nam si muove con mano esperta. Devo ricordarmi che nonostante la stupidità, ha due figli.

"Davvero, Jimin, tranquillo. Tieni." Dondola il piccolo bieberon, cercando di tranquillizzarmi.

"Grazie." Lo prendo e vado verso la poltroncina, lui si siede sul bracciolo. La poltrona si lamenta sotto il suo peso, ma lui non gli bada. Adagio la piccola sulle mie gambe. È rossa fuoco, però apre gli occhietti come gli avvicino la tettarella alla bocca. Apre la bocca e la divora, iniziando a poppare. Tiro un sospiro di sollievo immediato. Aveva ragione, devo solo rimanere calmo. Sta bene. Ha solo fame. Le sistemo le braccia e prova ad afferrare il bieberon. Mi guarda, anche se sono sicuro che non mi veda ancora cosí bene.

"Ha un appetito da campioni." Avvicina un dito alle manine di Melanie, lei le afferra. Ha una bella stretta la piccola.

"Già." Accerezzo la testa alla piccola. Prima l'ho pettinata, ma i capelli non ne vogliono sapere di stare giú, sono tanti e indomabili. Solo il cappellino riesce a sconfiggerli. Non so perchè la cosa mi faccia ridere.

"Cosa?"

"I capelli. Non le stanno giú." Provo a domarli, delicatamente, tirandoli giú con le dita. Non stanno giú. Pure Nam ridacchia.

"Ho come la sensazione che sarà un tipetta bella tosta." Ridacchio, anche io ho questa sensazione. Mia madre e il resto della famiglia mi hanno fatto i complimenti. Sarebbero già venuti a trovarmi, ma per questioni di sicurezza e l'assenza di Hoseok, ho preferito evitare e rimandare. Li ho trovati ragionevoli, disposti ad aspettare. Gliene sono grato, abbiamo un pò troppi problemi alla villa in piú una piccola neonata di cui prenderci cura.

"Permesso?" Questo è Suga. Entra silenzioso. Ci raggiunge.

"Io devo andare, per stasera ti lascio il bell'imbusto." Me ne hanno già parlato prima, ho acconsentito, ho veramente bisogno di aiuto. Sono le prime notti, se mi comporto cosí non so cosa potrò combinare da solo.

"Almeno io sono alto." Risponde Nam con poche risorse. Suga viene a darmi un bacio sulla guancia, non rispondo, sono troppo preso dalla bimba.

"Lo so che sei alto e sei anche un buon padre, so di lasciare Jimin in buone mani" Loro si baciano sulle labbra. Nam gli da uno sculaccione quando si allontana.

Less Than Anybody Pt 2 [Omegaverse]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora