Siamo nel soggiorno, Suga è tornato, è accanto a me. Melanie è nella carrozzina, è sveglia, gioca con le proprie manine. Siamo quà, in silenzio, il tempo non va piú avanti. Zeus ha fatto tornare Hoseok. È tornato umano. Ma non lo abbiamo ancora visto, nè sappiamo se è vivo. Stiamo solo aspettando che venga stabilizzato. Per me ogni respiro è come una lama che mi trafigge il petto, affonda ogni volta a cui penso a lui. Credo che oggi sarà il giorno decisivo. Se deve mollare tutto, spero sia proprio oggi. Non voglio che soffra, ma non voglio nemmeno che muoia.
"Posso prendere un pò di wiskey?" Suga, che si trova in mezzo ai disperati, tiene d'occhio il marito. Gli da il consenso. Tutti stiamo subendo il colpo, Suga è quello che riesce a nascondere le cose piú facilmente adesso. Cerca la mia mano, io mi appoggio sulla sua spalla, incapace di respirare da solo.
"Qualcuno ne vuole un pò." Non sono riuscito a pranzare, figuriamoci a bere alcol.
"Solo un bicchiere." Lo ammonisce Suga. Il marito grugnisce, bevendo alla goccia il bicchiere che si è appena servito. Suga non ne è contento, però lascia passare. Guardo la carrozzina, Melanie è con noi. Sveglia. Prima l'ho controllata, si stava mangiando le manine. I due sposini mi hanno consigliato di dargli il ciuccio. Però lo ha sputato in tempo zero. Non so se sia ancora pronta. Non so nulla.
"Perchè non viene nessuno?" Si lamenta Nam.
"Minho verrà ad informarci. Al piú presto, vieni quà? Per favore?" Lo richiama a se, lui tentenna, poi viene a sedersi con noi. Questa cosa sta distruggendo tutti. Come si fa a perdere uno come Hoseok e a non sentirsi male.
"Ormai è passata un'ora." Nam muove la gamba nervosamente, l'altro ci posa una mano per calmarlo.
"Arriveranno." Io sto occupando metà della sua spalla. Mi tiro su, cercando almeno una goccia di contegno. Si volta preoccupato. Cosa succederà se tutto va nei peggiori dei modi? Controllo Melanie per l'ennesima volta, zampetta, con una mano in bocca. Gentilmente, la tolgo. Fa un versetto. Non credo sia d'accordo. Torna a mettersela in bocca. Ripeto il gesto di prima, fa nuovamente un versetto piú lungo e cattivo.
"Già ribelle eh." Che voce triste che ho, mi faccio pena da solo. La piccoletta sgambetta un pò, provo a tenere la sua manina nella mia. L'afferra e la stringe con tutta la sua forza, continuando con i calcetti. È piena di vita.
"Potrebbero almeno farci sapere qualcosa." Si esagita Nam. Prima, molto prima, sono andato da Sam a farmi medicare la ferita. Adesso ho un nuovo bendaggio. Quella è stata l'ultima volta in cui ho visto il dottore. Si è occupato tutto il giorno dell'attrezzatura. Ha fatto bene a organizzarsi. È stato previdente. Sospiro.
"Calmati adesso." Ci prova, ma è inutile. Solo un miracolo ci rimetterebbe al mondo. La piccola riprende a fare dei versetti, non solo di bocca. Delle piccole scureggine smorzano l'atmosfera. Ha fatto la pupú. Per lo sforzo sta diventando tutta rossa. Mi stringe il dito, come se avesse bisogno di supporto morale. Gli sposini mi guardano, Suga tenta un sorriso.
"Cambio del pannolino?" Annuisco. È nei momenti duri, che i duri si mettono a giocare. Aspetto che le evacuazioni siano terminate con certezza e insieme a Suga, porto la carrozzina nel quartier generale dei pannolini, ossia la camera di Melanie. Adagiamo la piccola puzzetta sul lettino.
"È stupefacente quanta cacchina facciano quando sono cosí piccoli, vero?" Tiro una risatina, in effetti ha ragione. Beve cosí poco, eppure fa quantitativi enormi di cacca. Sbottono il body e arrivo alla fonte del temibile odore. Scalciotta, pronta a piangere.
"Lo so, è fastidioso, un pò di calma avrai il culetto fresco, fresco." Io faccio il lavoro sporco, lui la intrattiene. Ci sta come squadra. Prendo le salviette e porto via quello che si può togliere. Successivamente la porto in bagno per lavarla per bene. Con acqua tiepida, tanta pazienza e il sapone. Fa ridere come sgambetta, mentre comincia a piangere, facendo sentire tutta la forza dei propri polmoni.
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Less Than Anybody Pt 2 [Omegaverse]
Fiksi Penggemar"A volte tutto non è come si crede, le persone nascondo piú di qualche ricordo, piú delle paure. C'è chi si nasconde bene, non lasciando trapelare nulla. Perchè ci sono realtà nella realtà, a volte anche le piú incredibili. È u problema cosí grande...