Videochiamata

105 12 3
                                    

"Ci sono, faccio partire la videochiamata"

Scrive Hoseok. Non sto piú nella pelle, sono curioso di sapere cosa ha fatto. Mi ha scritto che ci sono state delle novità. Cosa saranno mai? Inoltra la richiesta e io la accetto. Compare subito un Hoseok diversamente sveglio sul letto. O meglio è sveglio, è solo schiacciato contro il cuscino.

"Ciao." Mormoro un pò imbarazzato. Solitamente, quando parto per il mio regno, non facciamo mai niente del genere. Questa è una situazione diversa immagino.

"Ciao piccolo." Questa improvvisa onda di dolcezza mi fa avvampare. Mi si vede pure male, sistemo il telefono, mettendomi dei cuscini dietro la testa. Anche lui sistema, sorride, lo faccio anche io. Che ebeti che siamo.

"Come va?" Domando.

"Bene, un stanco, ma bene." Adesso il suo sorriso si inspessisce.

"Fa strano." Replico.

"Cosa?" Si pulisce la faccia con una mano.

"Niente, è strano vederti in videochiamata, non sono abituato. Mi sento un nonnetto." Mi agito leggermente. Sono abituato a vederlo dal vivo.

"Nonnetto...dai, non è cosí strano. Sei bello anche cosí." Butto giú il telefono, nascondendolo oscurando tutto.

"La smetti..." Che tono di voce dolciastro che ho. Mi devo focalizzare.

"È sempre bello farti arrossire." Ci sta riuscendo anche troppo bene, non può avere tutta questa spavaldaggine anche da lontano.

"Smettila, come è andata oggi?" Provo a tornare serio, tornando a mostrarmi in video. Mi vedo nell'angolo dello schermo, sono rosso fuoco. Hoseok se la ride.

"Ho imparato una cosa nuova. Dentro ho un posto, credo sia la mia anima, non ho ben capito, Jacob non è tanto bravo a spiegare. Ci sono andato. C'è un lupo, il Duabus, però non è per niente amichevole. Continua ad attaccarmi..." Si rotola sul letto, adesso ho una visuale di lui da sopra. È a petto nudo lo stronzo e si mostra senza problemi, come se non mi avesse già messo incinta.

"In che senso nella tua anima? Che posto è?" Devo abituarmi a queste cose. Il soprannaturale esiste ed è molto vicino a me. A volte è stato anche dentro di me. Ma a cosa penso? Santo cielo.

"Bho, non lo so. Dentro di me. È dove sta il Duabus. Mi ci porta Jacob perchè non so come entrarci." Si tocca la pancia. Mi ricorda quando inconsciamente metteva la mano sulla mia di pancia. Lui lo ha saputo prima di tutti.

"Non ho ben capito, basta che serva a qualcosa." Controllo la mia immagine, sono ancora rosso. Ma che cazzo.

"Concordo. Comunque tu ci hai visto bene. Forse sei stato l'unico a vedere il Duabus per come è veramente." Si accarezza il petto.

"È un lupo? Nero?"

"Si, è un pò malato. Ha la pelliccia malata, ma non credo solo quella. Sta proprio male, si vede. Ogni volta che entro là dentro mi carica e mi attacca." Pensa a qualcosa di molto lontano, si focalizza.

"Ti sei fatto male?" Nega immediatamente.

"Fa male, si, ma non lascia il segno perchè io in realtà sono fuori, non lí. Cioè...è il mio spirito." Si gratta la nuca, come fa sempre quando è nervoso.

"In che senso?"

"Non mi fa male, ecco. Provo solo dolore."

"Ora?" Non capisco cosa sta dicendo.

Less Than Anybody Pt 2 [Omegaverse]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora