La festa letteralmente esplode, dopo qualche bicchierino, tutti sembrano molto piú sciolti. Sopratutto Hoseok che non sta un attimo fermo e balla con tutti. È una bomba, con la sua esplosività sta animando tutti. Lo inseguo con lo sguardo mentre gioca a cavallina con dei ragazzi che non conosco, si saltano a vicenda, rischiando di spiattellarsi. Hoseok fa il suo ultimo salto e corre via. Mi passa davanti, si accorge che mi ha superato e torna a darmi un bacio. È il millesimo che mi da stasera, potrei non stancarmene mai. Scappa via di nuovo, saltellando come una gazzella.
"È incontenibile." Arriva Minho con la sedia che gli avevo gentilmente chiesto. Sono stranamente stanco e avevo voglia di sedermi. Lui è corso a cercarmene una.
"È un bene no?" Lo guardo, lui accosta una mano sulla mia spalla per due pacche leggere.
"Adesso è libero, aspetta un figlio. A volte ancora non ci credo, da quando lei è arrivato, il mondo è diventato di un altro colore per lui." Vorrei tanto rispondergli, ma fa un cenno con la mano e compare con una sedia per lui, si siede.
"Lo sa, vero, che è successo lo stesso a me, ma per merito vostro." Gonfia guance e baffi in un sorriso compiaciuto.
"Il destino non poteva essere piú complice." Sospira, guardandomi.
"Lei ci crede al destino? Io credo sia piú fortuna." Alza le spalle.
"Qualunque cosa sia stata farvi incontrare, sono felice per entrambi. Non rendono le parole, ma Hoseok è come un figlio per me. Vederlo cosí...libero è indescrivibile." Quest'ultimo salta in braccio a Namjoon, scherzando.
"Lo so, non è difficile da capire." Alle mie parole si ricompone, trattenendo qualcosa. Sembra scomodo.
"Beh..." Si sistema la giacca, io gli restituisco la pacca.
"Le vuole bene pure lui, sai meglio di me com'è fatto."
"Lo so, ma la ringrazierò comunque." Lo spintono leggermente, lui ridacchia. Hoseok compare di nuovo davanti a noi. Mi porge la mano, ma la bacia e scappa.
"È proprio andato." Lui salta via a cambiare musica, poi torna.
"Volevo chiederti di ballare, ma mi sono scordato di cambiare canzone. Hai voglia?" Torna Hoseok. Ha la fronte imperlata dal sudore. Annuisco, nonostante la stanchezza. Come posso dirgli di no?
"Con calma però." Nel frattempo la canzone partita, ha un bel ritmo. Penso di riconoscere i cantanti.
"Certamente."
"Andate, andate." Mormora Minho. Hoseok traballa un pò, ma lo sguardo è lucido. Anzi, troppo intenso, non mi aspettavo mi guardasse cosí quando ho alzo lo sguardo. Mi coglie impreparato. Sorride.
"Sono un pò ubriaco, lo ammetto." Avvolgo le mani intorno al suo collo e lo guardo.
"Quando mai?" Bacio l'angolo della sua bocca e torno a guardarlo.
"Lo sapevo." Posa la fronte alla mia mia, nonostante il ritmo della canzone sia molto calzante, noi siamo in posa per un lento.
"Questa canzone l'ho ascoltata un paio di volte mentre venivo qui." Ammette poi, guardandomi. Annuisco. Si accosta a me, in una specie di abbraccio. Lo guardo. Comincia a canticchiarla.
[Il testo è preso da On top of the World, degli Imagine dragons. È una canzona con un ritmo giocoso, ma un bel testo. Ve la consiglio]
"I've tried to cut these corners
Try to take the easy way out
I kept on falling short of something...""...i've traveled all this way for something." Canticchia, stona un pò, ma ci si mette di impegno. Lo guardo, gli do un bacio sulla guancia. So il significato di queste parole.
STAI LEGGENDO
Less Than Anybody Pt 2 [Omegaverse]
Fiksi Penggemar"A volte tutto non è come si crede, le persone nascondo piú di qualche ricordo, piú delle paure. C'è chi si nasconde bene, non lasciando trapelare nulla. Perchè ci sono realtà nella realtà, a volte anche le piú incredibili. È u problema cosí grande...