ventiquattro

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Le gigantesche zampe di Bobby contemplano la presenza di un MP-155 e di un lanciarazzi RPG-7 appoggiato alla spalla destra senza alcuna fatica. Attorno ai fianchi, la bestia è ben rifornita di un pesante arsenale che Dwight non avrebbe mai pensato di vedere su un solo uomo. Sconvolto dalla quantità di materiale di guerra e della leggerezza con cui il caro vecchio Bob lo stia portando, per nulla rallentato nei movimenti, il Kray rimane a fissarlo per diversi minuti, attirando l'attenzione di uno dei membri di quell'improvvisato esercito. Karen - questo è il suo nome - si rifornisce di proiettili sotto il naso del moro, per poi richiamarlo sul pianeta con uno schiocco di dita dinanzi alla faccia. "Mantieniti sveglio." Lo rimprovera lei. Quando finalmente la degna di uno sguardo, Karen indica la pistola ancora smontata tra le sue mani e Dwight la ricompone alla svelta, finendo di armarsi in previsione di quella grande guerra.

"Lei chi è?"
"Lei chi?" Il moro rimbalza la domanda, conscio di averla compresa ma temporeggiando per un breve lasso di tempo. Karen sta indagando per conto della perfida e gelosa Ophelia, questo è chiaro. Gli occhi verde acceso puntano contro Dwight, quasi lo pugnalano, e lui non può far a meno di abbassare lo sguardo sui lineamenti nordici della donna. La pelle pallida, i capelli rialzati in uno chignon biondo albino e le labbra carnose e rosse descrivono di lei una delicatezza che non le appartiene nei modi. Karen è molto più maschiaccio di quanto lasci credere ai suoi clienti; ciò le permette di renderli inoffensivi con facilità, facendosi sottovalutare anche dal più sveglio del quartiere. Dwight n'ebbe assaggio anni addietro: in difesa di Ophelia, dopo il loro primo litigio, non aveva esitato ad afferrargli il cavallo dei pantaloni pronta a tirare con tutta la forza che aveva in corpo. Grazie al buon Dio, fu Ophelia stessa a intervenire prima che potesse rimanere eunuco.

"Abbiamo stabilito sia una donna, quindi." L'uomo si ritrova a mormorare quella riflessione ad alta voce, ma la testarda scelta di non rivelarne nome o aspetto costringe Karen a lasciarlo solo borbottando qualche maledizione nella sua lingua natia - qualunque essa sia.

Da lì a poco si sarebbero divisi in tre squadre, una coordinata da Bobby, una dall'istintiva e scorbutica Karen e la terza da Dwight e Ophelia, come ai vecchi tempi: alfa, beta e gamma, banalmente nominate.
La squadra alfa aveva l'obiettivo di neutralizzare quanti più uomini possibili, creare caos e dunque un diversivo per consentire alle altre due di infiltrarsi nella struttura. Beta avrebbe invaso l'ala ovest della villa, lì dove avrebbero trovato la sala di controllo: disattivate le telecamere e gli allarmi, Karen si sarebbe occupata di guidare la sua squadra nel sottosuolo. Dwight era certo di trovarti lì dopo aver visto la registrazione che stavano mandando in loop in ogni zona della città, West Town esclusa. Il video gli era stato mandato tramite messaggio, da più d'uno dei suoi alleati dentro e fuori dal confine di Dustville. Si era ben guardato dal divulgare quell'informazione, delineando il piano sotto gli occhi fieri del suo esercito di donne e quelli furiosi e sadici della bestia.
La sua squadra, Gamma, avrebbe fatto irruzione nell'ala est alla ricerca di Roger Kray. Una volta nel suo ufficio sarebbe stato Dwight stesso a sottrarti della vendetta. Tutti avrebbero dato la colpa a te e lui avrebbe coronato il suo sogno di liberarsi di quel bastardo mafioso. Solo dopo ti avrebbe scagionata, una volta divenuto sindaco della città.
Un piano valido, che sembra funzionare fin dall'entrata in scena caotica e sanguinaria della bestia.

"Entrata sud! Abbiamo bisogno di rinforzi!" La voce disperata di uno dei bodyguard viene spezzata dai colpi dell'MP-155. Caduto a terra, il collega di Bobby, assume l'insulso ruolo di uno dei qualunque cadaveri riversi sul pavimento di quella carneficina. L'ultima cosa che riesce a vedere sono armi penzolanti e minacciose, poi una grossa mano che riconosce senza esitazione: afferra la radiolina e lentamente risale ad almeno due metri d'altezza. Bobby schiaccia il bottone, la macchinetta produce una breve interferenza e la rauca voce folle e divertita della bestia si rivela.

"Sì Peter, porta i rinforzi."

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