Nelle successive lezioni dell'Ephia, in quei giorni, ebbi modo di apprendere meglio il cebrim della telepatia. L'insegnante, Lauren, fece molti discorsi teorici - la maggior parte dei quali avevo già intuito per conto mio allenandomi con le menti che trovavo intorno a me - ripetendo anche gli stessi argomenti ogni volta che c'erano nuovi partecipanti alle lezioni.
Di quelli che erano arrivati dopo o insieme a me nessuno aveva ancora completato il livello due, per cui non mi sentivo affatto indietro o in difficoltà, anzi, il cebrim della telepatia mi risultava parecchio semplice ed intuitivo.
Anzi, ero messa molto meglio di altri. Generalmente più si era giovani e più i cebrim venivano naturali, ed ebbi modo di notarlo osservando il signor Rinaldi. Ma non sempre era così, e Wala ne era la prova vivente.
Mi ero chiesta spesso quale fosse il motivo di questa sua "inettitudine" anche perché avevo sentito che apparteneva ad una di quelle famose famiglie Ephure importanti, e quindi in teoria più forti. Alla fine, ero giunta alla conclusione che la sua fosse più che altro svogliatezza. Non si impegnava mai veramente in quello che faceva, come se non fosse la sua priorità o se semplicemente non gliene fregasse niente.
Avevo anche un'altra teoria, ma speravo di sbagliarmi. Durante le lezioni aveva dimostrato una certa indisposizione verso Lauren, la quale, dal canto suo, non esitava mai a criticarla e a gridarle contro sfociando spesso e volentieri in veri e propri litigi.
Situazione tipo, che si ripeteva almeno una volta a lezione: Lauren iniziava a spiegare. Wala faceva qualche commento sul suo modo di parlare o agire. L'altra allora la rimproverava, e una cosa che avevo notato fin dal primo momento in cui l'avevo conosciuta, era che Lauren era particolarmente brava a sgridare gli altri, in un modo che ti demoliva dall'interno e ti faceva sentire in colpa, in errore, una nullità.
E questo a Wala non piaceva proprio per niente, infatti a quel punto diventava una furia e incominciava il litigio vero e proprio che si concludeva quasi sempre con Wala che se ne andava via sbattendo la porta e Lauren che si ricomponeva immediatamente riprendendo a spiegare come se nulla fosse accaduto.
Avevo chiesto a Yoann perché si odiassero tanto quelle due, ma proprio non aveva saputo darmi una risposta. Fin dal primo momento in cui si erano conosciute avevano provato un'antipatia innata l'una nei confronti dell'altra.
La mia teoria era che Wala non era una a cui piaceva essere frenata e Lauren, di contro, era una che non tollerava che qualcuno le disobbedisse.
Speravo solo che i problemi di Wala nel progredire nei livelli non fossero causati proprio da questa ostilità reciproca.
Comunque, il bello delle lezioni nell'Ephia, era che anche se si stava tutti insieme in un'unica aula, in realtà ognuno intraprendeva un suo percorso specifico, progredendo per conto proprio e con i propri tempi, indipendentemente da quelli dei compagni di livello. Questo perché ogni mente era diversa e ognuna si comportava in maniera unica nel suo genere, secondo il suo personale percorso. Mi piaceva quel modo di imparare, mi faceva sentire indipendente e libera di migliorarmi in totale tranquillità.
Iniziai anche a progettare il mio Clypeus - più che altro le bozze iniziali - seguendo le indicazioni di Lauren, che erano più precise rispetto alle spiegazioni che Padma e Yoann mi avevano detto durante la pausa merenda.
«Come ormai avrete compreso, il Clypeus non è un semplice scudo, ma è lo strumento di difesa più efficace e utile che tutti gli Ephuri posseggono. Non serve solo per proteggere i vostri pensieri, ma anche per impedire ai vostri nemici di controllarvi e soggiogarvi con le loro menti. Un Ephuro attivo senza Clypeus è come un cavaliere che si butta nella mischia disarmato e senza armatura.»
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CEREBRUM ~ La figlia dell'inganno
Fantasy{ REVISIONE IN CORSO } L'Erede di Arkon è tornato. Il mio signore vi distruggerà, uno dopo l'altro. Questa è la vostra fine. (Estratto dalla storia) *** Piccole e grandi stranezze irrompono gradualmente nella vita di Livia Ferri. Peccato che lei sia...