Il giorno dopo, si ritrovarono ancora tutti a casa Weasley per mettere a punto il nuovo piano. Parola d'ordine: Pozione Polisucco. Inaspettatamente, Akira scoprì che i gemelli se la cavano egregiamente con le pozioni, il che, così aveva sentito dire da Katie, non era scontato, con il professore che avevano avuto ad Hogwarts. Per prima cosa, venne spiegato ad Akira che cosa effettivamente fosse una pozione Polisucco, perché non ne aveva ancora la minima idea.
«Di base, è una pozione che serve per assumere le sembianze di una determinata persona per un'ora di tempo» incominciò Fred, sfogliando un vecchio libro dalle pagine giallastre che teneva sulle ginocchia. Vedere uno dei gemelli Weasley con un libro in mano sembrava tanto un miracolo che Akira si chiese se qualcuno si fosse servito di una Polisucco per trasformarsi in lui e fare uno scherzo. «Servono alcuni ingredienti particolari, come l'Erba Fondente e la Centinodia, ma sono sicuro che con un giro a Diagon Alley potremmo riuscire a recuperare tutto».
«E' una pozione difficile» affermò Alicia, guardando il libro stando in piedi dietro a Fred. «Con un tempo di preparazione molto lungo. Dove la faremo? Non possiamo rischiare che qualcuno dei nostri genitori ci scopra»
«C'è un laghetto, qua vicino» spiegò George, gesticolando vagamente verso la porta d'uscita. «Ci avevamo lanciato dentro Ron quando aveva sette anni. I nostri genitori non ci vanno mai, ma se ci andassimo noi penseranno che stiamo soltanto facendo un giro o passando il tempo».
«In una ventina di giorni ce la dovremmo fare» ipotizzò Fred, girando il viso verso Akira, seduta di fianco a lui. Lei si fece piccola piccola tra le sue spalle, sapendo perfettamente che oltre ad aspettare non avrebbe potuto fare molto altro.
...
Di giorni ce ne vollero trentasette, perché la prima volta in cui avevano provato a creare la pozione Polisucco, le Mosche Crisopa si erano bruciate mentre Lee era di turno per sorvegliare che tutto procedesse secondo le istruzioni. Poi gli altri lo avevano preso in giro per giorni interi.
Il non poter fare altro che guardare i gemelli e tutti gli altri preparare una pozione assurdamente complessa per Akira era estenuante, proprio come quando erano andati a recuperare Harry e lei era rimasta alla Tana a logorarsi il fegato con del Whisky Incendiario e mangiarsi le unghie. L'inutilità era qualcosa con cui non aveva mai fatto i conti fino a che non si era scontrata con il mondo magico. Mai si era sentita più inutile di quando aveva appreso che esistevano cose che andavano oltre la sua comprensione e che lei non sarebbe mai riuscita a fare.
L'undici di aprile la pozione fu finalmente pronta. Aveva un aspetto denso e giallastro, con tante bolle che si gonfiavano e sgonfiavano nel calderone. Non particolarmente invitante.
«Dovrei bere questa roba?» domandò Akira, storcendo il naso dopo solo un'occhiata al calderone. Il suo stomaco si stava ribellando solo al pensiero, piuttosto avrebbe preferito il digiuno. Con la mano destra si torturava l'anello che le era stato regalato al compleanno, il quale mostrava in tutto il suo splendore un pallido verdino simile al colorito che Akira stava iniziando a prendere sul viso.
«Sì, se vuoi avere una possibilità di entrare al Ministero» la informò George, appoggiato a braccia conserte al tronco di un albero. «Anche se prima bisognerebbe aggiungere un qualcosa della persona in cui ti vuoi trasformare».
«Be', immagino tu possa trasformarti in George. I gemelli che vanno al Ministero alla fine non sono così sospe...» propose Lee, prima di essere sonoramente interrotto.
«No!» gridarono George e Akira in contemporanea, come se fossero stati punti allo stesso momento da un insetto particolarmente fastidioso.
«Non voglio che si trasformi in me»
STAI LEGGENDO
Lᴀ Rᴀɢᴀᴢᴢᴀ ᴄʜᴇ Cʀᴇᴀᴠᴀ Fᴜᴏᴄʜɪ ᴅ'Aʀᴛɪғɪᴄɪᴏ ||Fʀᴇᴅ Wᴇᴀꜱʟᴇʏ
Fanfictionnoι тυттι ѕιaмo coмe ι ғυocнι d'arтιғιcιo: cι ιnnalzιaмo, вrιllιaмo, cι dιѕѕolvιaмo e alla ғιne cι dιѕperdιaмo. Ad Akira piacevano poche cose precise nella vita, le ciambelle col buco, i libri con un finale inaspettato, i giorni di pioggia e il pro...