Mi sveglio con la luce del sole che entra nella stanza e mi acceca gli occhi.
Ieri ci siamo addormentati subito dopo aver... fatto 'cose'Alzo la testa, ma trovo un impedimento nell'alzare anche il busto...
Chris ha il braccio disteso sulla mia pancia, e la testa sulla mia spalla.
Dorme come un bambino.È così tranquillo, ha i lineamenti del volto molto rilassati, gli accarezzo la guancia così tante volte da svegliarlo, quasi.
Fa una smorfia di fastidio e poi ritorna rilassato. Gli bacio la testa, cercando di fare pochissimi movimenti bruschi, mi sposto verso il comodino e prendo il telefono.
Come prima cosa controllo l'orario, sono le 11 del mattino, abbiamo dormito abbastanza.
Poi controllo le notifiche, trovo una notifica di Roy, entro in chat, c'è scritto:"buongiorno piccola, che fai?"
So che dovrei sentirmi una merda per ciò che è successo stanotte con Chris, ma non ci riesco...Sono contenta di aver fatto l'amore con lui, non riesco ad avere rimpianti se non quello di non essere onesta con Roy fin da subito, ma non è colpa mia, non del tutto, almeno credo...
"Che fai? Posa questo telefono." Balzo in aria a quella voce roca nel mio orecchio.
"Chris, cazzo... mi sono spaventata." Stringe la presa nel mio fianco e mi bacia il collo.
"Mi hai svegliato, ti sei mossa troppo."
"Scusami." Sussurro."Tranquilla." Borbotta con la voce ancora impastata dal sonno e con gli occhi chiusi.
Rispondo a Roy con un semplice "Buongiorno." Ma prima di mandarglielo, Chris prende il mio telefono e lo posa sotto il suo cuscino.
"Chris, dammelo." Lui mi ignora palesemente e cambia discorso...
"Alziamoci, voglio fare colazione." toglie la sua presa su di me e si alza dal letto.
"Vai a fare colazione, io nel frattempo mi vesto ed esco." Dico prendendo l'intimo dal cassetto accanto il letto.
"Devo vestirmi anche io, non posso uscire così." È in mutande, mentre cerca i jeans.
"I jeans sono qui." Glieli lancio dritti in faccia. Sorride e mi guarda sfidandomi.
Lui apre il mio armadio e tira fuori un jeans nero e una felpa bianca.
"Vestiti anche tu." Sorride e mi lancia i vestiti.
Faccio come mi dice, e non appena finisco di vestirmi esco e vado al bagno, lasciandolo solo in camera mia.
Lavo faccia e denti e ritorno da Chris, che ormai è tutto vestito.
"Mi sono divertito ieri notte." Dice appena rientro in camera mia.
"Sono stata solo un divertimento ieri ?"
Dico scherzando, anche se effettivamente mi incuriosisce sapere cosa risponderà."Se tu fossi stata solo una notte di divertimento, non mi avresti trovato avvinghiato a te stamattina." Sorrido e vado a dargli un bacio.
Sento bussare alla porta e senza manco avere il tempo di rispondere, Genevieve e Ryan sono dentro la stanza.
Ci guardano sorridendo e subito capisco il perché...
"Genevieve smettila." Dico con un tono duro."Non ho detto niente, volevo solo farvi sapere che tutta New Orleans ha..."
Acciglio lo sguardo per farle capire che è meglio non continuare la frase, lei sbuffa ma poi non continua.
Chris mi abbraccia da dietro e sento anche il suo respiro è cambiato.
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Un regalo dal destino
Teen Fiction[COMPLETA✅, DA REVISIONARE] Questo libro racconta una storia. Una storia che ha tante interpretazioni diverse, in cui al contempo sono trattati temi che si incastrano tra loro, come l'amore, il tradimento, l'amicizia, i segreti. Infatti, tra tutti q...