La mano di Chris si toglie dalla mia, la porta alla fronte poi alla gola, stringendosi il collo. Deve calmarsi.
"Secondo le analisi che stiamo conducendo dovrebbe essere un uomo di queste parti e dovrebbe avere circa 37 anni da quello che si vede dal video si sorveglianza." Esordisce mia madre.
Lui mi guarda e io guardo lui. Video di sorveglianza? In mezzo al bosco?
Sento i battiti cardiaci aumentare. Che cazzo sta succedendo?
"Che si vede nel video?" Domando, forse usando una voce troppo stridula.
"Non riesce ad intravedere molto. Comunque tesoro, non possiamo raccontare tutto... Sai che ci sono informazioni che dalla centrale non posso uscire, si tratta di privacy." Mi canzona mio padre.
Annuisco e continuiamo la cena.
Non penso che i miei siano sulla giusta strada, e questo mi consola abbastanza... però voglio azzardare, forse facendo una domanda troppo precisa. Devo farlo ho promesso a Chris che avrei scoperto qualcosa in più.
"Dove è accaduto questo omicidio?"
Chris per poco non si strozza con del pane. Vuole che smetta con queste domande?Ma a quanto pare i miei non la vedono come una domanda troppo scrupolosa e rispondono subito.
"In un bar."
Bar?
Ma che cazzo state combinando? E magari li pagano anche!
Dicono che è stato un uomo di 37 anni, Chris ne aveva appena 16 quando è accaduto, poi il bar... è tutto sbagliato.
Passo la cena con più calma una volta capito che non sono proprio sulla strada di trovare Chris.
"E Chris, tu conoscevi Abby?" Domanda mia madre.
"Si, di vista... abbiamo frequentato il liceo insieme." Con mia sorpresa, risponde calmo e il suo tono rimane comunque basso.
"La frequentavi quando è accaduto l'omicidio?"
La mia ansia sale alle stelle."No. La conoscevo solo perché frequentavamo lo stesso liceo." Mi stupisco.
Nonostante le domande, vedo che è più calmo, ogni tanto accenna a qualche sorriso, sempre rivolto a me e mi tiene la mano sotto il tavolo, per una volta sembra a suo agio davanti i miei genitori. O magari sta solo fingendo per non dare nell'occhio...
Una volta finita la cena, usciti dal ristorante, i miei tornano a casa e Chris assicura mio padre che mi porterà da Gennie... Bugiardo come sempre.
"Ora ho una sorpresa per te!" Mi dice cingendomi i fianchi.
"La sorpresa è sapere che i miei stanno sbagliando completamente tutto il caso. E tu non sei libero da ogni pericolo!" Urlo contenta.
Lui annuisce."Beh sì, effettivamente questa è stata la sorpresa più grande." Fa una breve pausa.
"Ma io ne ho un'altra." Aggiunge.
"E qual è?" Mi giro verso di lui
"La vedrai." Mi posa un bacio sulle labbra e continuiamo a camminare.
Mi porta verso la moto, mi aggancia il caso, come sempre e una volta saliti, inizia ad accelerare.
Poco dopo si ferma davanti a un locale, una discoteca... ma non una qualunque, la stessa di sempre, quella dove ci siamo conosciuti, ci siamo scambiati le prime parole, dove abbiamo avuto il nostro primo momento di intimità e dove gli ho detto di amarlo la prima volta.
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Un regalo dal destino
Teen Fiction[COMPLETA✅, DA REVISIONARE] Questo libro racconta una storia. Una storia che ha tante interpretazioni diverse, in cui al contempo sono trattati temi che si incastrano tra loro, come l'amore, il tradimento, l'amicizia, i segreti. Infatti, tra tutti q...