AVVISO:
🔴questo capitolo contiene scene spinte🔴I miei pensano che per ora stia alloggiando insieme a Genevieve in una casa con alcune nostre amiche, e convinti di questo non si pongono troppe domande sul fatto che non ci vediamo spesso da quando siamo qui a New Orleans. E a me fa piacere questo, così io sto con Chris a casa mia e Genevieve da Ryan. Senza essere disturbati.
Quanto sarebbe bello poter parlare liberamente ai miei genitori dell'amore che provo per Chris, soprattutto perché ultimamente mi sono sembrati molto più dolci nei suoi confronti, anche se Chris è esattamente in imabrazzo ogni volta che li vede, per cui non mi va di forzarlo.
La prima notte con Chris nella nostra casa è stata fantastica e anche se in realtà non è proprio la prima, per me è come se lo fosse; o meglio è la prima volta da quando questa casa non è più sua ma nostra.
"Sophie, che dovevi dirmi?" Dice Chris entrando in camera da letto mentre sono completamente nuda cercando qualcosa da mettere.
"Hey! Esci!" Dico tirandogli un cuscino che subito dopo finisce a terra.
"Sul serio? Esci ? Devo ricordarti come abbiamo dormito stanotte?" Ho detto una cavolata effettivamente, perché abbiamo dormito nudi e abbracciati, ma è comunque mancanza di privacy.
"Stanotte era stanotte, ora è ora e tu devi uscire." Dico con fare autoritario, anche se lui sa che lo faccio solo per provocarlo.
"Ah sì?" Entra in stanza e mi squadra dalla testa ai piedi.
"Sai che questo intimo in pizzo non ti starebbe per niente male..." Si avvicina a me, indicando il completino intimo che avevo intenzione di mettermi. E come se fosse un predatore, posiziona le sue grandi mani sul mio fondoschiena, coprendolo interamente.
"Dai, devo prepararmi, non farmi perdere tempo." Scuote la testa.
"Dove pensi di andare? Stasera sei tutta mia." Inizia a baciarmi.
"Ti ricordo che mi hai dato una missione da agente 007, che stasera metterò in atto. Sono a cena con i miei." Lui sorride e poi riprende a baciarmi.
"Mi stai ascoltando?" Annuisce.
"Si, ma non posso fare a meno di pensare a quanta voglia ho di scoparti, qui adesso."
"Christian." Dico con un tono duro.
Inizia a baciarmi il collo, il petto, le braccia, anche se solitamente non è uno che si sofferma molto sui preliminari, ammenochè non voglia provocarmi.
Mi prende di peso portandomi proprio sul letto, mi fa distendere mantenendo le gambe per aperte. E anche lui si denuda.
Sento la sua erezione premere sul mio bacino, mentre con la mano inizia a massaggiarmi la parte più sensibile della mia intimità.
"Chris, più veloce..." Non ascolta la mia richiesta, e continua ad accarezzarmi lentamente il clitoride, mentre con l'altra mano mi strizza il seno destro.
"Le faccio io le regole del gioco, tu sta' ferma." Sussurra in tono provocante e intimidatorio al mio orecchio.
Dei gemiti vergognosi escono dalla mia bocca, una sensazione di piacere che non riesco a fermare.
"Sei bravissimo." Ansimo mentre continua a massaggiarmi l'intimità, sempre più lentamente per farmi eccitare di più.
Vado per allungare la mano in cerca della sua lunghezza, un po' per ricambiare i gesti eccitanti a cui mi sta sottoponendo.
Ma lui prontamente mi afferra la mano e la butta indietro.
"Volevo farti eccitare anch'io." Mi giustifico con sincerità.
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Un regalo dal destino
Teen Fiction[COMPLETA✅, DA REVISIONARE] Questo libro racconta una storia. Una storia che ha tante interpretazioni diverse, in cui al contempo sono trattati temi che si incastrano tra loro, come l'amore, il tradimento, l'amicizia, i segreti. Infatti, tra tutti q...