Un regalo dal destino

23-"Continua a non piacermi questa idea."

AVVISO:
🔴questo capitolo contiene scene spinte🔴

Chris dorme da troppo tempo, e mi sto annoiando nel vederlo riposare mentre io sono sveglia. Devo pensare a un dolce risveglio...
Inizio a mettermi a cavalcioni su di lui.

Gli poso dolci baci sul suo petto. Poi passo alle labbra, lo bacio... Capisco di averlo svegliato quando anche lui inizia a ricambiare i baci e posa le sue mani sulla mia schiena.
Un sussulto di piacere esce dalla sua bocca mentre con i miei denti gli stringo il labbro inferiore. Poi mi allontano.

Gli scosto la coperta, che lo compre dalla vita in giù. Noto con piacere che addosso ha solo la biancheria intima...

Provo a togliere le mutande dalla sua pelle, solleticandogli il bacino per sollevargli l'elastico.

Gliele tolgo e inizio a toccare il suo rigonfiamento...

"Che hai intenzione di fare?" Dice mentre con una mano si stropiccia gli occhi. È ancora immerso nel sonno.

Con movimenti lenti e provocatori apro la bocca e provo ad infilare dentro la maggior parte della sua lunghezza.
Lo sento indurirsi ancora di più a quel contatto con la mia bocca.

Inizio a succhiarlo con un ritmo abbastanza deciso. Proprio per questo la sua mano si posa sulla mia nuca per farmi da guida. Dei piccoli versi escono dalla sua bocca, e successivamente stringe una grossa parte dei miei capelli nella sua mano, iniziando a tirarli.

Poco dopo, forse perché troppo preso alla sprovvista e dall' eccitazione, la sua goduria si riversa nella mia bocca.

"Sophie... sei pazza!" Esclama riaccasciandosi sul cuscino.

Mi metto sopra di lui e gli bacio il petto.

"Volevo darti un degno risveglio, perché adesso dobbiamo fare una cosa sensazionale..." Lui alza le sopracciglia.

"Qualcosa più sensazionale di quello che mi hai appena fatto, non penso che ci riuscirai piccolina."

"Mh, beh forse no... Ma comunque adesso è ora di prepararsi!"
Mi alzo dal letto, raccogliendo da terra i suoi vestiti sparsi per tutta la stanza, e successivamente anche i miei.

"Dove andiamo?" Domanda dopo che gli ho tirato i suoi vestiti.

"Vieni con me in palestra." Sbarra gli occhi e li richiude completamente.

"Non ci penso proprio, mi rompo già il culo a New Orleans in palestra." Inizio a scuotergli il braccio per convincerlo.

"Dai per favore, ti prometto che non ci staremo molto, il tempo di qualche esercizio a corpo libero." Provo a convincerlo, ma la sua espressione e la sua risposta rimangono uguali. È no.

"Che vorresti fare sennò?" Aggiungo.

"Perché non scopiamo? Penso che adesso sia il mio turno per farti provare qualcosa di sensazionale." Scoppio a ridere, mentre metto il mio completo per la palestra.

"Finiscila!" Lo canzono, ancora divertita da prima.

"Non hai capito, sono serissimo. Scopiamo?" Ripete.

"Ero seria anche io quando ti chiedevo di andare in palestra." Continuo a provarci nella speranza che si convinca a venire con me.

"Dove hai lasciato la tua valigia?" Non c'entra con il discorso, ma ho riflettuto solo adesso che quando l'ho visto non aveva con sé niente, se un piccolissimo marsupio a tracolla.

"Me l'hanno persa in aereoporto, ho inviato loro un e-mail con il tuo indirizzo di casa, mi arriverà... penso."

Annuisco.

"Non preoccuparti comunque, con i vestiti che ti ho appena lanciato andrà benissimo." Sbuffa, ma poi si alza e inizia a vestirsi.

"Continua a non piacermi questa idea." Urla da dentro il bagno.

"Quanto meno accompagnami, non ti costringo ad allenarti se non ti va." Dopo questa mia informazione non si lamenta più.

Una volta pronti, ne approfittiamo dell'aria per niente calda per fare una corsetta fino alla palestra.

Arrivati al suo interno io inizio ad allenarmi mentre Chris mi guarda soltanto.
Una cosa poco dopo cattura la mia attenzione, mi sembra di aver visto Roy.

Con lo sguardo un po' più attento del solito, mi guardo intorno per cercare qualcuno che sia simile a lui, o semplicemente capire con chi l'ho scambiato, e se l'ho scambiato.

Chris se ne accorge e inizia a muoversi, mi viene in contro con sguardo serio.

"Che succede?" Scuoto la testa.

"Niente."

"Non ti credo, che succede?" Guarda nella stessa direzione che sto guardando io e poi subito lo capisce.

"C'è qualcuno che non ti va di vedere?"
Annuisco.

"Si, ma non lo trovo più." Lui sgrana  gli occhi.

"È un ragazzo? Ti ha fatto qualcosa?" Subito sorrido per via della sua preoccupazione nei miei confronti, ma che poi mi ricompongo.

"Stai tranquillo, ora andiamo via, tanto mi sono già allenata abbastanza." Sorrido e prendo il mio borsone. Lui stranamente accondesnte senza fare più domande e mi porge il mio borsone.

"Si, io ti ho già guardato il culo abbastanza." Gli do una pacca sulla spalla.

Poi, proprio mentre stavo per andare via, sento qualcuno afferrarmi la spalla.

Chris se ne accorge e prima ancora che io possa capire cosa stia realmente accadendo lo vedo girarsi con un movimento rapido.

"Ciao Sophie." Mi giro poco dopo Chris, ecco la persona che non avrei mai voluto incontrare, né qui, né con Chris di fianco.

"Ciao Roy."