Epilogo-"Chi si immaginava che in meno di due anni mi avresti stravolto la vita"

1.4K 25 7
                                    

Qualche mese dopo...

"Forza Sophie, manca l'ultima spinta!" Mi incinta l'ostetrica che mi ha seguita durante tutta la gravidanza.

"Sei bravissima, piccola. Continua così", Chris mi bacia la tempia, completamente impregnata di sudore per via delle ripetute spinte e dello sforzo.

"Sapete già il sesso del bambino?" Chiede una un'infermiera a Chris.

"No, la mia compagna ha deciso di scoprirlo al momento della nascita... quindi lo sapremo tra circa due minuti." Lo sento sorridere e poi stringe più forte la mia mano.

"Chris, non ce la faccio più", urlo in preda al dolore e al panico.

Sto per partorire e l'unica cosa a cui penso è che vorrei solamente avere già il mio bambino o la mia bambina tra le braccia, stringerla forte e mangiarla si baci insieme al mio compagno.

"Amore, sei bravissima", mi incoraggia, raccogliendo e tirando indietro i miei capelli per poi soffiarmi sul collo e sul viso pieni di sudore.

"Qui fuori tutti vogliono vedere te e il nostro bambino o bambina, io voglio vederlo e tu anche, dai, le ultime spinte", stringo più forte la sua mano e mi carico per un'ultima e forte spinta.

Urlo con tutto il fiato che ho dentro ai polmoni e poi un solo suono riesce a farmi passare tutto il dolore e la stanchezza... il suo pianto.

"È una bambina bellissima" Ci annuncia l'ostetrica.

L'emozione una volta che la ritrovo completamente nuda e sopra il mio petto è talmente forse che sia io che Chris non riusciamo a contenerci...

"Ha i tuoi occhi", sussurro guardando Chris.
"È meravigliosa", aggiungo.

"Siete meravigliose entrambe, amore sono fiero di te, sei stata bravissima", mi bacia di nuovo e poi con il suo indice accarezza il dorso della mano della bimba.
"Siete la mia prima famiglia. La mia unica famiglia" Continua a sussurrare piangendo.

"Qual è il nome della bimba?" Ci chiede poi l'infermiere.

"Ancora non lo sappiamo", è vero, abbiamo fantasticato sul nome, ma per un maschio... mi sentivo che sarebbe stato un maschietto. Penso che l'avremo chiamato William o Ryle.

"Posso andare fuori a dire che è andato tutto bene?" Annuisco, sicuramente i miei genitori saranno super in ansia, anche i genitori di Genevieve, Genevieve e Ryan, e per l'occasione sono venuti anche Gary, Scarlett e Roy.

Chris inizialmente non era molto entusiasta di questa cosa, ma poi ha lasciato correre pensando a godersi solo il momento.

Dopo poco la bambina viene portata via, per essere lavata e vestita, io intanto mi ricompongo sistemando i capelli e  il viso, pronta per far entrare tutti nella stanza.

Poco dopo la culla con all'interno mia figlia mi viene portata in stanza e più la guardo, più non posso fare a meno di pensare che sia identica a Christian.

"È permesso?" Domanda Genevieve entrando in stanza, come al suo solito.

Corre subito ad abbracciarmi e poi va verso la bimba, stessa cosa fa Ryan e successivamente tutte le altre persone che non aspettavano altro di vedere la mia bambina.

"Come l'avete chiamata?"Domanda mia madre.

"Voglio prima parlarne in privato con Christian in merito a questo", ho già un idea sul nome da dare alla bimba.

"È bellissima, sono davvero contento per te" Dice Roy venendomi in contro e abbracciandomi. Poi da una leggera pacca sulla spalla di Chris.

"Ha ragione, è davvero meravigliosa... ti somiglia molto" Dice Gary riferendosi a Chris.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 15, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Un regalo dal destino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora