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(Harry)
Qualche giorno dopo sono tutti nello studio e Harry dice " questo è l'ultimo anno quando questo incubo finisce" Sirius dice "meno male" e entrano nel pensatoio.
Con l'avvicinarsi del suo diciassettesimo compleanno, Harry Potter rischia di perdere la protezione offerta dalla casa degli zii; i Dursley vengono quindi se ne vanno, mentre l'Ordine della Fenice si prepara a scortare Harry verso la Tana, trasformando sei suoi affiliati in copie fisiche del ragazzo in modo da confondere eventuali inseguitori.
Sirius dice "che stronzi quegli esseri" Harry dice "bhe in realtà è stato zio Vernon a obbligarli ad andarsene" Lily dice "si non so come mia sorella ha potuto sposare un uomo così".
Durante il tragitto i Mangiamorte li attaccano e Alastor Moody e Edvige vengono uccisi. Lord Voldemort tenta di assassinare Harry, ma una reazione inattesa tra le loro due bacchette glielo impedisce.
Remus dice "no povero Moody" Harry dice "sì povero era una persona meravigliosa".
Harry e i suoi amici Ron Weasley e Hermione Granger non intendono presentarsi a Hogwarts per il loro settimo e ultimo anno di studi per dedicarsi invece alla ricerca degli Horcrux di Voldemort. I tre ereditano inoltre degli oggetti da Albus Silente: Ron riceve il deluminatore, Hermione una copia de Le fiabe di Beda il Bardo e Harry il boccino d'oro catturato nella sua prima partita di quidditch a Hogwarts, oltre alla spada di Godric Grifondoro, che gli viene però negata dal ministro della magia Rufus Scrimgeour. In seguito Voldemort si impossessa del Ministero della Magia e assoggetta l'intera comunità magica. I Mangiamorte attaccano quindi anche i partecipanti al matrimonio di Bill Weasley e Fleur Delacour, spingendo Harry, Ron e Hermione a rifugiarsi nel vecchio quartier generale dell'Ordine della Fenice a Grimmauld Place.
Lily sconvolta dice "oddio" James preoccupato dice "e tutti gli altri?" Harry dice "vedrete" Sirius sorride dice "lo sapevo che vi sarebbe servita questa casa" e tutti scoppiano a ridere.
Qui scoprono che R.A.B., colui che aveva prelevato il medaglione di Serpeverde, è il fratello di Sirius Regulus Arcturus Black; l'elfo domestico Kreacher racconta loro che l'oggetto è stato però rubato da Mundungus Fletcher. Kreacher viene quindi mandato a catturare Mundungus, il quale rivela di aver ceduto il medaglione a Dolores Umbridge.
Sirius rimane scioccato da questa scoperta e dice "quindi alla fine ha cercato di combatterlo?" Harry sorride tristemente e dice "si ci ha provato" Harry dice rivolgendosi a Remus "vuoi che faccio vedere la nostra conversazione?" Remus fa un sospiro e dice "si è gusto che lo sappiano" Harry annuisce e dice"va bene" Tonks stringe la mano al marito.
Lupin entra a casa di Harry e dice "so che silente vi ha dato una missione voglio aiutarvi" e Harry dice "e Tonks?". "Cosa?" fece Lupin.
"Be'" disse Hermione, accigliata, "siete sposati! Lei cosa ne pensa?" Remus dice "Tonks sarà al sicuro starà a casa dei suoi genitori", "Remus" mormorò Hermione esitante, "va tutto bene... cioè... tra te e...» «Va tutto benissimo, grazie" rispose Lupin. Remus disse facendo un sospiro «Tonks aspetta un bambino"."Oh, è meraviglioso!" squittì Hermione.
"Fantastico!" esclamò Ron, entusiasta. "Congratulazioni" disse Harry.
Lupin abbozzò un sorriso e disse "Allora... accetti la mia offerta? I tre diventeranno quattro? Non penso che Silente avrebbe disapprovato, mi ha scelto come tuo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, dopotutto. E credo che dovremo affrontare magie che molti di noi non hanno mai nemmeno immaginato". Sia Ron che Hermione guardarono Harry.
Harry disse "Tanto... tanto per essere chiari vuoi lasciare Tonks a casa dei suoi e venire con noi?". Remus disse "Là sarà al sicuro. Si prenderanno cura di lei» rispose Lupin, con un tono definitivo che sconfinava nell'indifferenza. «Harry, sono certo che James avrebbe voluto che stessi con te". replicò Harry lentamente, «io no. Io sono certo che mio padre avrebbe voluto sapere perché non resti al fianco di tuo figlio".
Tutti guardani Remus James dice "si sono d'accordo ma sei scemo? " Sirius dice "per il lupo?" Lily dice "sei un cretino" Remus sopira e dice "si sono stato un idiota lo so ma fortunatamente Harry mi ha fatto tronare nel posto giusto" Remus sorride a Harry che ricambia e annuisce ha capito che gli stava dicendo grazie.
Lupin impallidì e disse "Tu non capisci" Harry disse "Spiegamelo tu, allora".
Lupin deglutì. "Io... ho commesso un grave errore sposando Tonks. L'ho
fatto contro ogni buonsenso e me ne sono pentito". Harry. disse "Capisco quindi adesso molli lei e il bambino per fuggire con noi?". Lupin disse "Non capisci che cosa ho fatto a mia moglie e al mio bambino non ancora nato? Non avrei mai dovuto sposarla, ho fatto di lei una reietta!"
Harry vede scende una lacrima a Tonks e accarezza la mano del marito e anche Lily con le lacrime lo guarda e dice "oh Remus".
"Tu mi hai visto sempre solo in mezzo ai compagni dell'Ordine o sotto la protezione di Silente a Hogwarts! Non sai come gran parte del mondo magico considera le creature come me! Quando vengono a sapere della mia condizione, non mi rivolgono nemmeno la parola! Non capisci quello che ho fatto? Perfino la sua famiglia è disgustata dal nostro matrimonio, quali genitori vorrebbero che la loro unica figlia sposasse un lupo mannaro? E il bambino... il bambino... Quelli come me di solito non si riproducono! Sarà come me, ne sono sicuro... non me lo perdonerò mai, ho deliberatamente corso il rischio di trasmettere la mia disgrazia a un innocente! E se per miracolo non sarà come me, allora starà meglio, cento volte meglio senza un padre del quale si dovrà sempre vergognare!".Hermione sussurrò "Non dire così...nessun bambino potrebbe mai vergognarsi di te!"
Lily con le lacrime dice "non puoi veramente aver pensato questo Remus " con le lacrime che continuano a scendere dice "sai tutto questo è assurdo non ci credo che hai detto tutto questo".
Harry ribatté "Oh, non lo so, Hermione Io mi vergognerei di lui se al nuovo regime non piacciono i Nati Babbani cosa faranno a un mezzo lupo mannaro con un padre nell'Ordine? Mio padre è morto per cercare di proteggere mia madre e me, e tu pensi che ti
direbbe di abbandonare tuo figlio per venire all'avventura con noi?". Lupin sbottò "Come... come osi? Il desiderio di... di pericolo o gloria
personale... non c'entra... come osi insinuare una simile..." Harry. Disse «Ti è
venuta voglia di prendere il posto di Sirius...Non l'avrei mai creduto l'uomo che mi ha insegnato a combattere i Dissennatori... un codardo».
Lupin sfoderò la bacchetta così in fretta che Harry non fece in tempo ad
afferrare la propria: uno scoppio, e si sentì volare all'indietro, come colpito da un pugno; urtò contro la parete e scivolò a terra, riuscendo appena in tempo a vedere la coda del mantello di Lupin che spariva oltre la porta.
"Remus, Remus, torna indietro!" urlò Hermione, ma Lupin non rispose. Un attimo dopo sentirono sbattere la porta principale. "Harry!" gemette Hermione. "Come hai potuto?"
"È stato facile" rispose Harry."E non guardarmi così!" abbaiò a Hermione."Non te la prendere con lei!" ringhiò Ron."No... no... non dobbiamo litigare!" esclamò Hermione, mettendosi fra i due.
"Non dovevi dirgli quelle cose" fece Ron a Harry. "I genitori" proseguì Harry "non dovrebbero mai abbandonare i loro figli a meno che... a meno che non siano costretti".
Harry disse sconsolato "Lo so che non l'avrei dovuto chiamare codardo","No, non dovevi" replicò subito Ron. Harry disse "Ma si comporta come se lo fosse ma se questo lo fa tornare da Tonks, ne sarà valsa la pena anche se proibente mi odierà».
tutti stanno zitti e scioccati Tonks ha le guance rigate da lacrime e Harry si sente ancora un pò in colpa Ginny gli accarezza la mano e Tonks dice "Grazie" Harry le sorride e annuisce e James dice "sei un deficiente" Remus sospira e dice "lo so".
Harry, Ron e Hermione si infiltrano al Ministero, usando la Pozione Polisucco per assumere le sembianze di tre impiegati, e recuperano l'Horcrux dalla Umbridge; tuttavia il Mangiamorte Yaxley scopre il loro nascondiglio e gli amici sono costretti ad abbandonare Grimmauld Place e a nascondersi nei boschi. Non riuscendo a distruggere il medaglione, i tre decidono di indossarlo a turno, ma l'oggetto corrode l'animo del portatore e, a causa di ciò, Ron abbandona il gruppo in seguito a un litigio.
Ron sopira e dice "sono stato un idiota" Harry lo guarda e dice "si asuoltamente ma diciamo che non era del tutto colpa tua era la magia".
Harry e Hermione decidono di recarsi a Godric's Hollow, il paese natale di Harry e Silente, in cerca di indizi. Qui incontrano quella che sembra essere l'anziana storica della magia Bathilda Bath, che si rivela essere in realtà Nagini, il serpente di Voldemort, che ha assunto le sembianze della donna; i due riescono a fuggire ma la bacchetta di Harry rimane distrutta nello scontro. Qualche tempo dopo Harry vede un Patronus a forma di cerva e, seguendolo, trova la spada di Grifondoro sul fondo di un laghetto ghiacciato. Tuffatosi per prenderla, viene quasi strangolato dalla catena dell'Horcrux, ma è salvato da Ron, tornato sui suoi passi grazie al deluminatore, che recupera la spada e la usa per distruggere il medaglione.
Lily dice preoccupata "oddio ma quante altre volte rischiate di morire?" Harry ride e dice "tante tantissime e non contare che io sono morto diciamo" Lily spaventata dice "in che senso?" Herm dice "vedrete".
Riuniti, i tre decidono di fare visita a Xenophilius Lovegood, padre della loro amica Luna, per chiedergli informazioni su un simbolo presente nel libro di fiabe di Silente e che l'uomo indossava al collo il giorno del matrimonio di Bill e Fleur. Xenophilius racconta loro che il simbolo rappresenta i Doni della Morte: una bacchetta invincibile (la Bacchetta di Sambuco), una pietra in grado di rievocare i morti (la Pietra della Resurrezione) e l'infallibile Mantello dell'Invisibilità. Xenophilius, alla fine del racconto, tenta di consegnare i tre ragazzi ai Mangiamorte, per riavere indietro Luna che è stata catturata dai seguaci di Voldemort, ma il gruppo sfugge ancora una volta alla cattura.
Sirius dice "comunque posso dire che voi avete un culo pazzesco?" tutti ridono James dice "confermo".
Harry, alla fine, capisce che il suo mantello dell'invisibilità è uno dei Doni della Morte e che la pietra è nascosta nel boccino lasciatogli da Silente, ma anche che Voldemort sta cercando la Bacchetta di Sambuco, che era passata a Silente dopo che egli aveva sconfitto il suo precedente proprietario, il mago oscuro Grindelwald. Un giorno Harry pronuncia inavvertitamente il nome di Voldemort, che è stato stregato in modo da rintracciare all'istante chiunque lo pronunci; i tre vengono quindi catturati e condotti a Villa Malfoy.
Lily spaventata dice "oddio" Harry guarda Herm dubbioso e dice "Herm non devi vedere se non vuoi non c'è bisogno che rivivi questa cosa" Herm sorride a Harry e dice "tranquillo Harry sto bene l'ho superata o almeno credo di averlo fatto ma non credo che rivedermi questo possa fare qualcosa so che è morta" Harry annuisce. Ginny prende la mano di Herm e la guarda negli occhi e dice "sei sicura?"Herm gli stringe la mano e dice "sì sono sicura anzi ti faccio una domanda tu vedrai il pezzo di Harry?" Ginny sospira e dice "sì è il momento di riguardarlo" Herm sorride e dice "allora io posso vedere questo Ginny" Ginny annuisce e dice "hai ragione" gli altri gli guardando confusi.
Qui Hermione viene torturata e interrogata da Bellatrix Lestrange per scoprire come avessero fatto a trovare la spada di Grifondoro, che Bellatrix credeva essere nascosta nella sua camera di sicurezza alla Gringott.
Tutto il tempo Ron gli ha fatto dei cerchi sulla schiena e a Herm sono scese qualche lacrima Lily ha le lacrime e dice "mi dispiace tanto che hai dovuto subire questo Hermione" Sirius dice sconsolato "ti direi che non è stata spere così ma non è vero è stata sempre così e poi mi ha ucciso quindi non le importava di niente e di nessuno e mi dispiace che tu hai dovuto vivere questo" Herm si asciuga le lacrime e dice "grazie mille".
Con l'aiuto dell'elfo domestico Dobby, i tre riescono a liberarsi e a trovare riparo a Villa Conchiglia insieme ai restanti prigionieri: il folletto Unci-Unci, Dean Thomas, Luna e Olivander; durante la smaterializzazione Dobby viene però colpito dal pugnale di Bellatrix e muore poco dopo.
Sirius sospira e dice "povero Dobby era un elfo meraviglioso" Harry sospira sconsolato e dice "si lo era e non meritava di morire ma soprattutto non avrebbe dovuto farlo per salvarmi" Ginny gli ha stretto la mano e dice "ne abbiamo parlato tante volte non è colpa tua se ha fatto questa scelta amore" Harry tristemente annuisce.
Intanto Voldemort profana la tomba di Silente ed entra in possesso della Bacchetta di Sambuco. Credendo che un altro Horcrux sia custodito alla Gringott, Harry chiede aiuto a Unci-Unci per poter entrare nella banca.
Lily spaventata dice "non è pericoloso? non c'è un drago?" James ride e gli bacia la guancia e dice "sai amore credo che ormai dovresti aver capito che tutte le cose pericolose le fanno" tutti ridono.
Con l'ausilio della Pozione Polisucco, che trasforma Hermione in Bellatrix, i quattro si infiltrano alla Gringott e recuperano l'Horcrux: la coppa di Tassorosso. Tuttavia Unci-Unci scappa con la spada di Grifondoro e Harry, Ron e Hermione evadono dai sotterranei della banca in groppa a un drago che faceva la guardia alle camere blindate.
James scioccato dice "wow che figata" Sirius entusiasta dice "voglio farlo anch'io" James e Sirius si guardano e Remus dice "toglietevelo dalla testa". James sbuffa "come sei noiso" Lilly dà uno scappellotto a entrambi e dice "provate solo a provarci e vedete e Remus è l'unico sano tra voi" Harry sorride a vedere questa scena.
Voldemort apprende dell'incidente e capisce così che i tre stanno cercando i suoi Horcrux; attraverso una visione, Harry viene a sapere che gli ultimi Horcrux rimasti sono Nagini e un oggetto misterioso nascosto a Hogwarts. Recatisi a Hogsmeade, i tre amici sfuggono ai Mangiamorte e riescono a penetrare a Hogwarts grazie al barista del pub Testa di Porco, che si rivela essere il fratello minore di Silente, Aberforth. Quando entrano a Hogwarts Harry spiega che deve cercare l'ultimo oggetto in quel momento arriva Ginny scioccata e felice di vederlo e si guardano per un pò ma dice "Piton lo sa che ci sei".
Ron commenta "Ginny che ha assolutamente fatto finta che non esistessi" Ginny ride e dice "mi dispiace Ron era più importante Harry" Ron offeso sbuffa e tutti ridono.
Voldemort, allarmato dalla presenza di Harry, si mobilita per assaltare Hogwarts, mentre i professori e gli studenti interessati a combattere espellono i soggetti fedeli al mago oscuro e si preparano a difendere la scuola insieme ad alcuni membri dell'Ordine della Fenice giunti in soccorso. Con l'aiuto di Luna e del fantasma della Dama Grigia, Harry deduce che uno degli Horcrux mancanti è il diadema di Corvonero. Riunitosi con Ron e Hermione, che nel frattempo sono stati nella camera dei segreti.
Sirius dice "chi fa che avete combinato nella camera" Herm ride e dice "ci siamo baciati se volevi sapere quello" e Remus dice "era ora" gli altri ridono.
Harry, Ron e Hermione hanno distrutto la coppa di Tassorosso con una zanna avvelenata del basilisco, Harry trova il diadema nella Stanza delle Necessità, ma i tre vengono attaccati da Draco Malfoy, Tiger e Goyle. Tiger tenta di ucciderli evocando un fuoco maledetto, l'Ardemonio, ma le fiamme sfuggono al suo controllo e distruggono sia l'Horcrux che la stanza stessa; i tre amici scappano salvando Malfoy e Goyle, mentre Tiger resta ucciso.
Sirius sconvolto dice "mi spighi come puoi essere amico di Malfoy quando ha anche cercato di ucciderti?" Harry ride "ti farò vedere la nostra conversazione e capirai".
I Mangiamorte e i loro alleati, intanto, lanciano l'attacco alla scuola, uccidendo diverse persone tra cui Remus, Tonks e Fred. Voldemort concede una tregua momentanea e si ritira nella Foresta Proibita. Prima però, capendo di non aver piegato la Bacchetta di Sambuco alla sua volontà poiché il suo vecchio padrone, Silente, era di fatto stato ucciso da Severus Piton, ordina a Nagini di uccidere quest'ultimo, pensando così di conquistare la piena fedeltà della bacchetta. In punto di morte Piton consegna a Harry i suoi ricordi da esaminare nel pensatoio e l'ultima cosa che gli dice prima di morire è "guardami" Harry lo guarda negli occhi e Pinton gli dice "hai gli occhi di tua madre"e muore.
Lily piange come Tonks e Marlena e James stringe la mano di Lily forte e gli fa dei cerchi sulla schiena e Harry guarda Lily e dice "lo so che è molto difficile anche se te l'ha già detto Piton era ci sarà la parte dei ricordi" Lily annuisce.
Il ragazzo apprende così che Piton aveva realmente svolto il doppio gioco contro Voldemort in quanto era da sempre innamorato di Lily Evans, la madre di Harry. Anche l'assassinio di Silente era stato un ordine di Silente stesso; inoltre, era stato sempre Piton a inviare a Harry il Patronus a forma di cerva per fargli trovare la spada di Grifondoro. Harry scopre infine che, a seguito dell'attacco subito da piccolo, anche lui è inavvertitamente diventato un Horcrux, e che per rendere il mago oscuro nuovamente mortale, occorre che si faccia uccidere da Voldemort in persona.
Lily piange anche James e tutti Harry dice guardando Lily "sai credo che nessuno abbia amato così tanto come Piton ti ha amata e anche nessuno sia stato così coraggioso come lui" James tristemente dice "lo credo anch'io" questo ha sorpreso Harry. James sorride e dice "non fare quella faccia solo perchè Piton era innamorato dell'amore della mia vita non vuol dire che non posso ammettere che l'ha amata con tutto il corpo e l'anima e che se anche non l'ha avuta è stato male per la sua morte e che è proprio per quell'amore che ti ha protetto anche se probabilmente si è comportato da stronzo anche per questo. Ma soprattutto per colpa mia e di Sirius ma detto ciò non vedo perché io dovrei essere arrabbiato offeso o qualsiasi altra cosa che hai pensato per questo" Remus scioccato dice "quando è che hai cominciato a fare la persona matura? questo me lo sono perso" Sirius sbuffa e dice "quindi dovrò inizare anch'io a essere una persona matura uffa perchè James dai non era più divertente se lo prendevi a pugni?" Lily lo guarda male e dice "Sirius ora vedi chi prende a pugni chi" tutti ridono. Lily guarda James che le sorride e lui gli lascia un dolce bacio sulle labbra e quando si staccano lei annuisce.
Decide così di sacrificarsi dice addio a Hermione e Ron poi va a cercare Ginny che sta combattendo contro un mangiamorte Harry la aiuta poi le prende la mano e dice "vieni un attimo ti devo parlare" Ginny annuisce e si riparano dalla guerra dentro il castello e si chiudono in una stanza vuota. Harry guarda il suo corpo per vedere se ha dei danni poi la guarda negli occhi e chiede "stai bene?" Ginny sorride e dice "ora che sei tornato si" Harry la guarda tristemente Ginny chiede "che cosa?" Harry sospira e gli racconta di di Piton e quello che ha visto e quello che deve fare e Ginny scuote la testa e è in una valle di lacrime e dice "noooooo no non puoi farlo no" Harry gli mette le mani sulle guance e gli mette le mani sulle spalle e urla "NO NON PUOI FARLO NO" Harry la guarda negli occhi e dice "ascoltami amore..." Ginny lo interruppe scuote la testa e dice "no non puoi farlo no ti prego no" Harry dice "amore non abbiamo tanto tempo ascoltami ti prego" Ginny fa un respiro profondo e dice con voce tremante "okey". Harry le dice guardandola negli occhi "quando ho scoperto tutto questo la prima cosa che ho pensato è a te cosa avrei fatto sarei andato e basta e non te l'avrei detto? oppure sarei venuto a parlarti? probabilmente se avessi scelto la prima cosa sarebbe stato tutto più semplice per entrambi ma non sarebbe stato giusto dei tuoi conforti e sarei stato un codardo quindi sono venuto a parlarti perchè è giusto che tu lo sappia da me e non quando succederà. Vorrei dirti in questo momento così tante cose che non so che dirti io lo so che questo ti farà soffrire e forse sarebbe stato meglio se non ci fossero mai incontrati la tua vita sarebbe stata con molto meno dolore e mi dispiace da morire per questo non hai idea quanto. Io ti amo e ti amerò per sempre ricordatelo sempre e in un certo senso abbiamo fatto bene a fare quello che abbiamo fatto l'anno scorso perché almeno so che tu starai bene. Spero che riuscirai ad andare avanti avrei voluto fare tantissime cose con te amore mio ma non sarà possibile mi dispiace per questo non sai quanto avrei voluto fare un sacco di cose. Ricordati sempre che io ti amo e sei l'amore della mia vita amo te in un modo indescrivibile amo tutte le parti di te e mi dispiace tantissimo ma devo farlo è l'unico modo per fermarlo e poi non accettarlo ma devo farlo sono l'unico che può fermare questo ciclo". Ginny cade in ginocchio e comincia a singhiozzare Harry la abbraccia e dice "ti prego non fare così non renderlo più difficle di quello che è già" Ginny piangendo dice "m-mi d-d-d-d-dispice" Harry gli bacia la tesa e dice "va bene amore ora però fai un respiro e calmati non abbiamo ancora molto tempo" Ginny si stacca e fa dei respiri e si calma e dice "amore io non mi pento di nulla non mi pento di essermi innamorata di te non mi pento di niente di quello che abbiamo vissuto. Incontrarti è stata la cosa migliore che potesse succedere non riuscirò mai a andare avanti me terrò per sempre il tuo ricordo e questo mi dovrà bastare io ti amo e ti amerò sempre ricordatelo per sempre" Harry comincia a piangere e dice "ti prego no devi andare avanti" Ginny con le lacrime dice "io sto provando ad accettare che tu ti sacrifichi per tutti noi tu devi accettare che tu sei l'amore della mia vita e non posso andare avanti senza di te". Harry piangendo dice "mi dispiace non doveva andare così dovevamo distruggere tutti di Horcrux io avrei combattuto con lui e sarebbe tutto finta poi finalmente saremmo potuti stare insieme come due persone normale che si amano. dopo un pò ti avrei chiesto di sposarmi in modo epico e sarebbe andato tutto come doveva andare invece non succederà niente di tutto questo e mi dispiace" Ginny gli accarezza le guance e dice "non è colpa tua per tutto questo d'accordo? le cose sono così e basta" Harry sorride e dice "hai ragione ora prima di andare devo fare una cosa" Ginny confusa dice "cosa?" Harry sorride e si avvicina alle sue labbra è a un millimetro e sussurra "questo". la bacia con passione Ginny risponde al bacio e gli mette le mani nei capelli è un bacio pieno di amore e di rassegnazione che non avranno un futuro assieme Harry gli mette le mani sulla vita e la accarezza Ginny si mette sopra di lui Harry la bacia con più intensità Harry la sdraia sul pavimento Ginny lo bacia con ancora più foga e chiude i piedi dietro la sua schiena e continuano a baciarsi per un tempo lunghissimo poi si staccano e Ginny dice con il fiatone "ti amo da morire" Harry sorride e dice "non sai quanto ma devo andare" Ginny tristemente dice "lo so" Harry gli lascia un altro bacio dolce sulle labbra si alza e prende la sua mano e la aiuta ad alzarsi escono dalla stanza e tornano fuori nella guerra. Harry bacia la mano di Ginny che è nella sua e poi gli lascia un bacio sulla fronte sulle guance e sulle labbra. Poi si stacca e si guardano negli occhi in mezzo al trambusto della guerra e Ginny annuisce e Harry sorride e dice "ti amo ricordatelo per sempre sei sempre stata tu" Ginny annuisce e dice "anch'io tantissimo" Harry gli lascia la mano e va verso la foresta e non si gira neanche una volta verso Ginny.
Harry sta abbracciando da dietro Ginny che è in una valle di lacrime e Harry gli sussurra all'orecchio "io sono qui tranquilla amore" Ginny fa dei respiri profondi e dice "mi dispiace non c'è la faccio" Harry ha cominciato a dire "amore...." ma Ginny è uscita dal pensatoio. Herm sospira e dice "lo sapevo che non c'è l'avrebbe fatta a vederlo per quanto voleva credere il contrario e essere forte questa cosa l'ha distrutta e di nuovo quando avete litigato" Harry sospira e dice "infatti gli ho detto che non c'era bisogno che vedesse tutto ciò potevamo vedere senza di lei ma ha detto che ci riusciva" Herm annuisce e dice "perché voleva credere di riuscire di a sopportarla comunque ora a bisogno di stare da sola" Harry dice "lo penso anch'io direi di finire i ricordi" Herm annuisce. Lily sorride e tristemente "mi dispiace che avete dovuto attraversare tutto questo" gli altri annuiscono e Harry sorride e dice "grazie ma sono successe non si può fare niente per questo".
Harry chiede a Neville di uccidere Nagini, mentre si reca nella Foresta Proibita. Harry comprende infine il messaggio inciso sul boccino d'oro e riesce ad aprirlo: dentro vi trova la Pietra della Resurrezione, grazie alla quale fa apparire gli spettri dei suoi genitori, di Sirius Black e di Lupin, che gli infondono coraggio.
Sirius chiede stranito "ma perchè sta cosa non me lo ricordo?" e Lily e James e Remus annuiscono e Herm sospira "bella domanda sul fatto che siete riusicti o qualsiasi cosa è successa io e Harry abbiamo cercato di capire che è successo senza dovremo un po ' capire tutto questo perchè è molto strano".
Quindi lascia cadere la pietra e si consegna a Voldemort, il quale gli scaglia contro la maledizione Avada Kedavra. Harry si risveglia in un luogo onirico simile alla stazione di King's Cross, dove incontra Silente. Questi spiega che il ragazzo non è realmente morto poiché Voldemort aveva usato il sangue di Harry per ricreare il proprio corpo e quindi, inconsapevolmente, sta ospitando dentro di sé la protezione di Lily; Harry è dunque legato alla vita finché lui vive e la maledizione mortale che ha ricevuto ha annientato unicamente il frammento di anima di Voldemort che ospitava.
Sirius scioccato dice "non sei morto perchè Lily sacrificandosi per te ti ha lasciato una specie di protezione?" Herm annuisce e dice "ma non è una protezione qualsiasi ma la protezione più grande che esista l'amore sacrificandosi per lui gli ha dato una protezione potentissima e la stessa che ha usato Harry"Lily sorride a Harry che ricambia.
Harry ha quindi la possibilità di andare avanti e morire, ma ritorna invece alla vita e si finge morto; lo stratagemma ha successo grazie all'inaspettata collaborazione di Narcissa Malfoy, che è interessata unicamente a ritrovare Draco. Voldemort entra da vincitore a Hogwarts assieme al suo esercito, mostrando il corpo di Harry e intimando ai difensori di arrendersi e tutti urlano ma le urla di Ron e Hermione erano le peggiori ma l'urlo peggiore è stato quello di Ginny da quell'urlo si capece tutto il dolore che provava.
Lily piangendo con James che gli faceva dei cerchi sulla schiena dice "ora capisco perché Ginny non ha voluto vedere sta parte" Herm sospira e dice " no non credo che potete capire e nessuno in realtà credo che possa capire cosa porvi Ginny per questo per noi è stato un dolore atroce e indescrivibile ma noi eravamo solo i suoi migliori amici. Ginny lo amava e in una maniera indescrivibile che non è neanche spiegabile a parole quindi credo che tu Harry ricorderai per sempre quell'urlo e Ginny non si dimenticherà mai quel dolore che ha provato anche solo per pochi minuti tutto il mondo le è caduto addosso è per questo che è così difficile per lei vederlo anche se sa che stai bene e perchè finita la guerra ha avuto incubi per mesi prima che sparissero" Lily annuisce "hai ragione" Harry sospira e dice "si non mi dimenticherò mai l'urlo che ha fatto e mi dispiace che lei e tutti voi avete provato tutto questo ma era necessario" Herm sorride e annuisce.
Neville Paciock tuttavia invita coraggiosamente i suoi compagni a resistere. Accorrono i rinforzi, costituiti dai centauri, dai thestral e da un gruppo di elfi domestici, di parenti degli studenti e di abitanti di Hogsmeade, e la battaglia riprende. Neville estrae la spada di Grifondoro dal Cappello parlante e decapita Nagini, Molly Weasley uccide Bellatrix dopo un furioso duello, mentre Lucius e Narcissa Malfoy abbandonano i Mangiamorte e ritrovano il figlio Harry si mostra a Voldemort rivelandosi ancora vivo.
(qui rimetterò una scena perchè è una dei miei pezzi preferiti di HP ma potete saltarla tranquillamente.)
«Non ucciderai nessun altro questa notte» ribatté Harry. Ancora si muovevano in cerchio e si fissavano, occhi verdi dentro occhi rossi. «Non potrai uccidere nessuno di loro, mai più. Non capisci? Ero pronto a morire per impedirti di fare del male a queste persone...» «Ma non l'hai fatto!» «... era mia intenzione, ed è questo che importa. Ho fatto quello che ha fatto mia madre. Sono protetti da te. Non hai notato che nessuno dei tuoi incantesimi funziona su di loro? Non puoi torturarli. Non puoi toccarli. Non impari dai tuoi errori, Riddle, vero?» «Tu osi...» «Sì, io oso» continuò Harry. «Io so cose che tu non sai, Tom Riddle. Io so molte cose importanti che tu non sai. Vuoi sentirne qualcuna, prima di commettere un altro grosso errore?» Voldemort non parlò ma continuò a muoversi in cerchio. «È di nuovo l'amore?» ringhiò Voldemort, il volto da serpente contorto in una smorfia di scherno. «La soluzione preferita di Silente, l'amore, che a sentir lui vince la morte. Ma l'amore non gli ha impedito di cadere dalla Torre e andare in pezzi come una vecchia statuina di cera. L'amore non ha impedito a me di schiacciare quella Mezzosangue di tua madre come uno scarafaggio, Potter... e pare che nessuno ti ami abbastanza da farsi avanti, questa volta, a prendersi la mia maledizione. Quindi che cosa ti impedirà di morire adesso, quando colpirò?» «Una cosa sola» rispose Harry, e ancora si fronteggiavano, assorti l'uno nell'altro, separati soltanto dall'ultimo segreto. «Se non è l'amore che ti salverà, questa volta» insisté Voldemort, «devi credere di avere una magia che io non ho, o un'arma più potente della mia». «Credo entrambe le cose» ribatté Harry.Voldemort scoppiò a ridere e il suono fu più spaventoso delle sue urla; folle e privo di gioia, echeggiò nella Sala silenziosa. «Tu credi di conoscere più magie di me?» chiese. «Di me, di Lord Voldemort, che ha compiuto magie che Silente stesso non si era nemmeno sognato?» «Oh, se l'era sognato eccome» rispose Harry, «ma lui ne sapeva più di te, abbastanza da non fare quello che hai fatto tu». «Vuoi dire che era un debole!» urlò Voldemort. «Troppo debole per osare, troppo debole per prendere ciò che avrebbe potuto essere suo e invece sarà mio!» «No, era più intelligente di te. Era un mago migliore, un uomo migliore». «Io ho provocato la morte di Albus Silente!» «È quello che credi. Ma ti sbagli». Per la prima volta, la folla che li attorniava si mosse e le centinaia di persone lungo le pareti respirarono come una sola. «Silente è morto!» Voldemort sputò queste parole contro Harry come se gli potessero provocare un dolore insopportabile. «Il suo corpo marcisce nella tomba di marmo vicino a questo castello, io l'ho visto, Potter, e non tornerà!» «Certo, Silente è morto» rispose Harry tranquillo, «ma non l'hai fatto uccidere tu. Ha scelto lui come morire, con mesi di anticipo, ha programmato tutto con l'uomo che credevi fosse il tuo servo Severus Piton non era tuo» spiegò Harry. «Piton era di Silente, di Silente dal momento in cui hai cominciato a dare la caccia a mia madre. E non te ne sei mai accorto, per via della cosa che non puoi capire. Non hai mai visto Piton evocare un Patronus, vero, Riddle?» Voldemort non rispose. Continuavano a girare come lupi pronti a sbranarsi. «Il Patronus di Piton era una cerva» continuò Harry, «come quello di mia madre, perché lui l'ha amata per tutta la vita, da quando erano bambini. Avresti dovuto capirlo» aggiunse, vedendo le narici di Voldemort vibrare. «Ti aveva chiesto di risparmiarla, no?» «La desiderava, tutto qui» lo schernì Voldemort, «ma quando lei morì, convenne che esistevano altre donne, di sangue più puro, più degne di lui...» «Naturale che ti abbia detto questo, ma è stato la spia di Silente dal momento in cui la minacciasti e da allora ha lavorato contro di te! Silente stava già morendo quando Piton l'ha finito!» «Non ha importanza!» strillò Voldemort. Aveva seguito ogni parola con attenzione rapita, ma ora scoppiò in una risata stridula e folle. «Non ha importanza se Piton fosse mio o di Silente, o quali insignificanti ostacoli abbiano cercato di mettere sul mio cammino! Io li ho schiacciati come ho schiacciato tua madre, il presunto grande amore di Piton! Oh, ma tutto torna, Potter, e in modi che tu non comprendi! Silente stava cercando di tenere lontana da me la Bacchetta di Sambuco! Voleva che fosse Piton il vero padrone della Bacchetta! Ma io sono arrivato prima di te, ragazzino... l'ho trovata prima di te, ho capito la verità prima di te. Ho ucciso Severus Piton tre ore fa e la Bacchetta di Sambuco, la Stecca della Morte, la Bacchetta del Destino è davvero mia! L'ultimo piano di Silente è andato storto, Harry Potter!». «Sì, è vero» concesse Harry. «Hai ragione. Ma prima che tu provi a uccidermi, ti consiglio di pensare a quello che hai fatto... pensaci, e cerca in te un po' di rimorso, Riddle...» «Che cosa?» Di tutte le cose che Harry gli aveva detto, più di ogni rivelazione o insulto, niente sorprese Voldemort come questa. Harry vide le sue pupille ridursi a fessure sottili, la pelle attorno agli occhi sbiancare. «È la tua ultima possibilità» continuò Harry, «tutto ciò che ti resta... ho visto quello che sarai altrimenti... sii un uomo... cerca... cerca un po' di rimorso...» «Tu osi...?» ripeté Voldemort. «Sì, oso» rispose Harry, «perché l'ultimo piano di Silente non si è ritorto contro di me. Si è ritorto contro di te, Riddle». La mano di Voldemort tremò sulla Bacchetta di Sambuco e Harry strinse forte quella di Draco. Capì che era questione di secondi. «Quella bacchetta non funziona ancora bene perché hai assassinato la persona sbagliata. Severus Piton non è mai stato il vero padrone della Bacchetta di Sambuco. Non ha mai sconfitto Silente». «L'ha ucciso...» «Non mi ascolti? Piton non ha mai sconfitto Silente! Hanno deciso insieme la sua morte! Silente voleva morire imbattuto, essere l'ultimo vero padrone della Bacchetta! Se tutto fosse andato come previsto, il potere della Bacchetta sarebbe morto con luì, perché non gli sarebbe mai stata vinta!» «Ma allora, Potter, è come se Silente l'avesse consegnata a me!» La voce di Voldemort era intrisa di piacere malvagio. «Io ho rubato la Bacchetta dalla tomba del suo ultimo padrone! Io l'ho portata via contro il desiderio del suo ultimo padrone! Il suo potere è mio!» «Ancora non capisci, Riddle? Possedere la Bacchetta non basta! Tenerla, usarla non la rende davvero tua. Non hai sentito Olivander? È la bacchetta che sceglie il mago... la Bacchetta di Sambuco ha riconosciuto un nuovo padrone prima della morte di Silente, qualcuno che non l'ha mai nemmeno sfiorata. Il nuovo padrone ha tolto la Bacchetta a Silente contro la sua volontà, senza mai capire cosa aveva fatto, o che la bacchetta più pericolosa del mondo gli aveva offerto la sua obbedienza...». Il petto di Voldemort si alzò e si abbassò in fretta, e Harry avvertì la maledizione in arrivo, la sentì crescere dentro la bacchetta puntata contro il suo viso. «Il vero padrone della Bacchetta di Sambuco era Draco Malfoy». Una vacua sorpresa comparve per un attimo sul viso di Voldemort, poi sparì. «Ma che importanza ha?» mormorò il Signore Oscuro. «Anche se tu avessi ragione, Potter, non farebbe alcuna differenza per te e per me. Non hai più la bacchetta di fenice: il nostro sarà un duello di pura abilità... e dopo che avrò ucciso te, potrò occuparmi di Draco Malfoy...» «È troppo tardi» osservò Harry. «Hai perso l'occasione. Sono arrivato prima io. Ho battuto Draco settimane fa. Gli ho portato via questa». Harry agitò la bacchetta di biancospino e sentì gli sguardi di tutti i presenti su di essa. «Quindi è tutto qui, capisci?» sussurrò. «La bacchetta che hai in mano sa che il suo ultimo proprietario è stato Disarmato? Perché se lo sa... sono io il vero padrone della Bacchetta di Sambuco».
fine scena
Voldemort lancia la maledizione Avada Kedavra contro Harry, ma l'incantesimo gli rimbalza contro e lo uccide. Terminata la battaglia, Harry utilizza la Bacchetta di Sambuco unicamente per riparare la sua vecchia bacchetta spezzata e la ripone poi nella tomba di Silente.
Escono dal pensatoio ritrovandosi nell'ufficio Sirius scioccato guarda Harry e dice "ma quindi saresti il legittimo proprietario della bacchetta più potente mai esistita?" Harry annuisce e dice "sì anche se ora visto che è tornato Silente non so come vanno le cose ne dovremmo parlare di questo" e Lily e James abbracciano Harry e vede che tutti escono e Harry sorride a Herm che chiude la porta e ricambia l'abbraccio e Lily piange e dice "sai sono assolutamente orgogliosa della persona che sei diventata e di quello che hai fatto è incredibile e mi dispiace solo che noi non eravamo lui metri diventavi la persona straordinaria che sei" James dice "assolutamente orgogliosi e sappiamo che è stato difficile molto difficile ma hai fatto tutto benissimo" Harry abbracciandoli dice tristemente dice "sapete è stato tanto tantissimo difficile molto moltissime volte ma la cosa più dolorosa di tutte non è stato sconfiggere Voldemort è stata dovere fare tutto questo da solo certo c'erano Ron e Herm ma era diverso loro avevano una famiglia dove andare se facevano male qualcosa sapevano che potevano andare dai loro genitori a lamentarsi o per qualsiasi cosa. Io non avevo questa certezza certo ho avuto Sirius che per quei pochi anni mi ha fatto capire cosa vuol dire avere qualcuno che si prenda cura di te ma era diverso e poi da quando l'ho conosciuta Molly ha cercato più che poteva da farmi da Mamma o se non da mamma da farmi capire che nella loro famiglia ci sarebbe sempre stato un posto per me ma anche lì è diverso. Molly aveva la sua famiglia e i suoi figli e io non dovevo ascoltarla se non volevo e non dovevo fare niente perchè non era un mio genitori e non avete idea quanto ero geloso di Ron quando si lamentava dei panini che faceva Molly o non voleva mettere gli orrendi maglioni che ha fatto e io tutte le volte pensavo che non si rendesse conto quanto era fortunato. ovviamente invece Ron era geloso di me del mio essere famoso ma è una cosa che non ho mai voluto avrei speso qualsiasi sommo e fatto qualsiasi cosa per avere voi ho sempre avuto un vuoto un buoco incredibile nel petto e da quando siete tornati è piano paino sparito quindi grazie" Lily comincia a singhiozzare e dice "amore mio mi dispiace così tanto per tutto questo che non hai idea di quanto mi si spezzi il cuore tutte le volte che penso che hai dovuto attraversare così tante cose che non so come non sia crollato ma noi so che in qualche modo eravamo con te per ogni cosa. Tu per me sarei sempre quel miracolo meraviglioso che sentivo nella pancia che si muoveva con una dolcezza che è difficile da spiegare e li bellissimo bambino di un anno che faceva gli occhioni dolci.questo non cambierà mai come non cambierà il modo in cui io ti amo che da quando mi hanno messo in braccio non è cambiato e anche se ora è tutto diverso e difficile non è cambiato il modo che ti amo anzi che ti amiamo" Harry si stacca e anche lui con le lacrime sorride e James sorride a Harry e dice "non saprò fare i discorsi strappa macrime di tua madre" Lily gli dà una manata sul braccio e dice "ma ti sembra?" James la guarda sorride e dice "uno dei motivi perchè ti amo" lei sorride e Harry tutte le volte che vede che si baciano e si scambiano gesti dolci vorrebbe piangere dalla felicità perchè è come se avesse la conferma che sono veri James torna a guardare Harry dice"ma ti dico questo nel esatto momento in cui tuo madre mi ha detto che era incinta è stato il più bello e più spaventoso che esista e quando sei nato è stato meraviglioso eri e sei il nostro miracolo. Dalla tua nascita in poi abbiamo passato un periodo meraviglioso in cui l'unica cosa importante eri tu e ti abbiamo amato da morire e questo non cambierà mai e siamo assolutamente orgogliosi della persona che sei diventato dal padre meraviglioso sei a quanto si vede ami Ginny a tutto quello che hai fatto per il mondo." Harry con le lacrime che gli scendono dice "grazie mille vi voglio bene tanto" Lily lo abbraccia e dice"anche noi da morire" e anche James gli abbraccia e rimangono così per un tempo lunghissimo poi si staccano e tutti si asciugano le lacrime e Lily dice "poi voglio vedere gli altri ricordi" Harry la guarda confusa "questo era l'ultimo anno quali?" Lily dice decisa "voglio vedere tutti i ricordi fino a quando siamo tornati". Harry annuisce e dice "potrebbero essere noiosi ma d'accordo" James sorride e dice "se non avete ancora organizzato niente o se vuoi stare con Ginny se vuoi il giorno del tuo compleanno potremmo passarlo insieme solo noi tre che ne pensi?" Harry sorride e dice "mi sembra un'ottima idea" poi vanno dagli altri Herm quando li vede li raggiunge e dice "devi andare a parlare con Ginny Harry ci ho provato ma non è servito a molto" Harry annuisce preoccupato dice "si ora vado".

ciaoooooo spero che vi è piaciuta questo capitolo AVVISO IMPORTANTE farò una nuova storia dove parlerò della loro storia dalla gerra a quando ricopaiono tutti spero che vi piace l'idea 💜

E se qualcosa cambiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora