2. L'inizio, seconda parte.

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-Chi siete? Dove sono? -

Aveva una voce melodiosa, quasi come le ninfe che abitavano il lago della scuola, ma la sua era molto più bella.

-Salve, io sono Bayon, il direttore dell' accademia. Tu chi sei? -

Era visibilmente spaesata, e come darle torto, non aveva vie di fuga.

-Mi chiamo Leyra. -

Che bel nome. Oltre ad avere degli occhi folgoranti ed essere una bella ragazza, aveva un nome bellissimo.

-Ciao Leyra, io sono Fayonel. Loro sono Mytorius, Surflyn e Ryu, il ragazzo che ti ha trovata. Non sai quanto sono felice di sapere che sarai dei nostri, almeno non sono l'unica ragazza del gruppo. -

Era spiazzata, come dargli torto, visto che è stata attaccata alla sprovvista da un assalitrice.

-Fayonel, capisco la tua foga, però lasciale il tempo di respirare. Piacere Leyra, sono Surflyn. -

Ricambiò la presentazione, ma con gli occhi cercava qualcosa, o qualcuno.

-Chi è dei due Ryu? -

Aveva chiesto di me specificatamente. Io che ero perso nei suoi occhi da quando li aveva aperti e che mi nascondevo dietro gli altri; Mytorius mi dovette dare una spinta per farmi passare avanti.

-Sono io. -

Risposi debolmente, come se potesse mangiarmi. Sicuramente era più spaventata di me.

-Grazie mille. Vi ringrazio tutti, ma ho bisogno di andare, devo assolvere un compito. -

Si muoveva rapidamente, liberandosi dalla coperta che aveva addosso.

-So di essere indiscreto, ma vorrei essere a conoscenza di alcun particolari che vi riguardano, e soprattutto nelle vostre condizioni non potete andare via così su due piedi. -

Perché quelle parole le avevo fatte dire a Bayon, dovevo oppormi io. Sono uno stupido, e non so che cosa stia prendendo al mio buon senso.

-Leyra dovrei chiederti delle cose, se posso. -

Si mise seduta composta, come se avesse già accettato.

-Certo! Bayon giusto? -

Era insicura come ragazza, dal suo aspetto non non lo avrei dedotto.

-Giusto. Quanti anni hai? -

Possibile che questa sia l'unica domanda che le era passata per la mente? Prima le avrei chiesto perché fosse qua, da dove veniva, non quanti anni aveva.

-Ho 18 anni. -

Impossibile! Dal racconto di Bayon non potevano superare i sette anni, e lei ha due anni meno di me? Sui nostri volti era stampato un grosso interrogativo, ma lasciammo a Bayon il compito di fare altre domande.

-Perché quelle facce? Ho la vostra stessa età, credo? -

Non era perché era una nostra coetanea, ma per il racconto di cui bayon aveva appena parlato.

-Non è per questo che hanno reagito così, ma per il fatto che da fonti quasi certe, so che è impossibile che una ragazza come te, possa avere la tua età. -

Sul suo viso potevo leggere la perplessità dinanzi a quelle parole.

-Perché, cos'ho di strano? -

Lei era perfetta, purtroppo erano le condizioni dietro le quinte di cui forse lei era allo scuro.

-Nulla, solo che non sapevo che quelli come te arrivassero più avanti con l'età. Dove sei stata fin'ora? -

Non era convinta della risposta, aveva ancora dei quesiti che le ronzavano in testa, ma accantonò il discorso.

Drago, la verità celata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora