"Leyra?"
Si abbassò alla mia altezza e mi accarezzò leggermente la fronte, aveva paura di scheggiarmi per quanta delicatezza aveva messo in quel gesto.
"Sei sudata! Ti stai sforzando?"
"Dirò sempre di no, ma ti prego leggi dietro le parole."
"Va bene, ho capito. Mytorius prendi lo zaino."
Il mio orgoglio mi aveva portato fin qui, ma ora era il mio corpo a dirmi fermati! Ryu mi prese in spalla, ancora una volta mi ero trasformata in una palla al piede, ma non potevo fare altrimenti dovevo essere io ad intraprendere questo viaggio e se non fossi arrivata ad Elefytria, e non avrei incontrato loro, non avrei fatto neanche la metà di tutto questo.
"Allora ragazzi, qui sotto non ci accorgeremo se è giorno o notte, quindi quando volete fermarvi ditemelo."
"Scusa ma quanto ci metteremo?"
"Se dici all'arrivo, un giorno e mezzo circa."
"Una volta per dormire dovremmo fermarci!"
"No Surflyn, mi stupisci. Ci vuole un giorno e mezzo pieno, cioè senza sosta, sempre in cammino, capito!"
"Mytorius potevi essere anche più gentile!"
"Fayonel, Mytorius! Non aveva capito, non bisogna farne una questione di stato."
"Ragazzi, ci vorranno due giorni e qualcosa prima di uscire, perché non solo voi, ma anch'io e soprattutto Leyra deve riposare."
Ritornò il silenzio mentre camminavamo, sentivo Ryu un po' affaticato, non dovevo certo essere una piuma, anche se lui era due volte me. Ci eravamo distanziati un po', decisi di parlargli del libro, anche se dovevo farlo prima.
"Ryu, sei stanco?"
"È difficile che mi farò aiutare."
"Metti un po' da parte l'orgoglio e fatti aiutare. Così hai detto a me."
"Si! Ma come te stessa hai detto, non seguo tutto quello che dico."
"Non è questo quello di cui volevo parlare."
"Lo so."
"Cosa sai?"
"Vuoi parlarmi di quello che hai letto di strano è che ti ha spaventato."
"Caspita te lo ricordi?"
"Perché non dovrei?"
"Era un pensiero, non volevo dirlo."
"Ma lo hai detto, quindi?"
"Ieri ho letto uno dei libri che mi sono portata."
Restava in ascolto. Non interrompeva. Perché? Stava cercando di cambiare per non ricreare quello che era successo?
"Non l'ho letto tutto, ma solo qualcosa, tipo il labirinto di Cnosso, la dea Maat, e Oko de Dreki."
"Il che?"
"Oko de Dreki! Quella specie di orologio a forma di occhio di drago che mi hanno dato gli Elfi."
"E cosa ti avrebbe spaventato di questo oggetto?"
"La frase che lo rappresenta."
"Perché?"
"Dice che può riportare in vita un morto o chi è un anima ..."
"È un bene allora."
" ... ma in cambio chiede qualcosa."
"Cosa?"
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Drago, la verità celata.
FantasyIn un posto sconosciuto della terra, abitano creature che nel mondo umano troviamo solo nei miti e nelle leggende. Una delle creature più potenti è il drago. Quattro ragazzi-drago, ogniuno appartenente ad un elemento diverso, si imbatteranno in una...