"Cosa succederà allo scadere di questo tempo?"
Ryu stringeva la mia mano con molta forza, aveva appena messo da parte la rabbia ed era felicissimo che io sarei rimasta al suo fianco, adesso veniva a conoscenza di un tempo limite sulla mia vita.
"Dovrà mettere insieme tutte le carte necessarie, ma ora non serve elencarle, poiché dietro c'è una spiegazione piuttosto lunga."
"Quindi?"
"Piccola, per il momento seguirai le lezioni. Dovrai venire anche a Fotiá per consultare dei libri che qui non ci sono, inoltre nella libreria del palazzo vi sono libri che appartengono alle altre regioni, non avranno tutti particolari ma il giusto e ciò che serve."
"Sarai anche tu un professore."
"No tesoro. Io sarò solo un tuo professore. Nessuno è come te, per questo hai bisogno di lezioni separate. Anche i tuoi amici ne hanno bisogno, in quanto devono imparare a conoscerti, e nel caso peggiore a contrastarti."
"Cosa vuoi dire?"
"Non credevo che sviluppassi quel lato malvagio così giovane, ma ne ero a conoscenza."
"Dove hai studiato tutte queste cose."
"Dopo che sei nata, ho iniziato a trovare i possibili modi di raggirare quella regola che volevano imporre. Ho stretto amicizia con gli unicorni degli elementi, che saranno la chiave per i tuoi viaggi, e saranno la fonte inesauribile del tuo potere, che attiverai da quella lacrima che i tuoi amici ti hanno concesso; ho fatto ricerche, poiché non eri l'unica, ma Ade già stava facendo pulizia. Avevo saputo di alcune creature che non riuscendo a controllare il loro lato malvagio erano degenerate, uccidendo i loro stessi membri della famiglia, fino a togliersi la vita per quel gesto. Non volevo che fosse la tua fine, così ho iniziato a incorporare in me gli altri elementi cercando di capire quell'effetto. Purtroppo senza risultato, io non possiedo il legante, che altri non è che la forza di un mago racchiusa in questa gemma che prende il colore dalla tua vita. Questa gemma è la cosa più preziosa che contieni in te, non sarebbe opportuno generarla, poiché potrebbe essere il tuo punto debole, ma è anche il tuo punto di forza, soprattutto ora che non sei completa."
"Quindi dovrei generare questa pietra, e riuscirei a stabilizzarmi?"
"Il primo passo è questo, ma prima di metterlo in atto dovrai comunque sapere più cose di quelle che conosci, anche se involontariamente tua madre te le ha già dette."
"Credo che stiamo divagando un po'. Molto presto inizieremo le lezioni, prima vi do un po' di tempo per riprendervi del viaggio."
"No Bayon, il tempo stringe, sono pronta ad iniziare già da oggi."
"Leyra sei tornata da poco dall'inferno, non credo sia il momento."
"Piccola prenditi un po' di tempo. Magari domani o dopo domani si inizia, oggi tienitelo di riposo."
"Non so stare senza far niente. Posso almeno sapere perché devo intraprendere nuovo viaggi?"
"Certo. Posso darti anche un libro in cui sono racchiusi tutti i particolari che ti aiuteranno."
Era un bellissimo libro di velluto viola. Il simbolo che fungeva da apertura era un gufo avvolto dalle fiamme.
"Questo è come il libro del destino?"
"No. O meglio, diciamo. Il libro del destino scrive dei reali, questo riguarda unicamente le creature come te, ma siccome ne sono rimaste ben poche, solo quelle che sono scampate ad Ade, questo libro è incentrato molto su di te."
"Quindi ce ne sono altri come me?"
"Si, ma non sappiamo chi siano e dove sono."
"Ritornando alla mia prima domanda, cosa stavate per dirmi?"
"Tuo padre conosce un po' la storia, ma non i particolari scritti nel libro. Tutto parte dalla tua nascita, quando sei stata concepita il nostro mondo ne era già a conoscenza, ha creato dei gioielli e delle pietre che dovrai recuperare."
"Come?"
"Ogni palazzo nasconde una pietra preziosa che andrà a rafforzare la tua spada. I gioielli sono sempre quattro serviranno a potenziare te stessa. Non sono gioielli che dovrai indossare, o meglio, saranno dei mignon che verranno infilati in una catenina, anche quella di Dorotea."
"Come sai di questa catenina?"
"So della bestia dell'apocalisse, è scomparsa dal nostro tempo per via di una principessa, non era difficile da capire. Tornando a noi, quando partirete per queste imprese dovrai potenziare anche i tuoi amici, in modo da renderli allo stesso tuo livello, parlando di poteri. Quindi oltre la tappa in ogni castello, dove troverete la gemma e gli indizi della collocazione dei gioielli, oltre a trovare i tre unicorni mancanti, dovrai recarti anche alla sorgente di ogni elemento, dove supererai delle prove, insieme a chi deve potenziarsi, e accederete ad essa."
"Ogni viaggio sarà come quello che ho appena affrontato?"
"No Leyra, sarà diverso."
"Non più di tanto papà. Dovrò ricavare il massimo ovunque andrò, per non parlare degli ostacoli lungo il percorso e di Ade soprattutto."
"Sbagli ugualmente. Sarà diverso, innanzitutto perché avrai delle nozioni basilari di partenza, cosa che non hai in questo momento, quindi non hai potuto sfruttare nel raggiungermi, secondo saprai esattamente dove andare e cosa dovrai affrontare, tralasciando il particolare inferi."
Non ero dell'idea, questi viaggi per ora erano punti interrogativi; magari con uno studio adeguato e delle conoscenze di base potevano andare migliorando, ma ci credevo poco. Una cosa era certa, Ade non mi avrebbe perso d'occhio e sarebbe stato sempre pronto a tendermi una trappola o a scagliarmi addosso la prima belva che gli capitasse sotto tiro.
"Bene Leyra, questo è tutto. O devi aggiungere altro Sárkány?"
"No. Credo sia quello che per il momento deve sapere. Io vi lascio, torno ai miei doveri. Non oso immaginare cosa mi attenda, ma mettiamo da parte questo. Leyra questa è una scheggia della pietra che ho usato come passaggio diretto per venire qui, dovrai tenerla sempre con te."
"Posso arrivare ovunque?"
"Sarebbe il massimo, ma purtroppo collega solo l'accademia con il castello di Flakë. Ti voglio bene piccola mia, non farmi attendere molto per una tua visita."
"Va bene papà. Salutami la mamma."
"Sarà fatto. Riguardo a te ragazzino, falle del male o qualcosa di simile e te ne pentirai a vita."
Papà ci lasciò, questa volta Ryu si era sentito toccato, ma strinse subito la mia mano; non era stato di molte parole, forse stava ancora elaborando tutto, d'altronde come me. Gli altri ragazzi ci raggiunsero nella torre; Bayon li mise al corrente delle lezioni e di possibili viaggi futuri. Dalle loro facce si capiva che già ne avevano messi in conto parecchi, ma questa volta eravamo più preparati. Per la prima volta da quando ero scesa dall'Olimpo mi sentivo in pace, felice e spensierata al fianco di ragazzi della mia stessa età, anche se quello che mi attendeva non era per niente una passeggiata.
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Drago, la verità celata.
FantasyIn un posto sconosciuto della terra, abitano creature che nel mondo umano troviamo solo nei miti e nelle leggende. Una delle creature più potenti è il drago. Quattro ragazzi-drago, ogniuno appartenente ad un elemento diverso, si imbatteranno in una...