Ricominciare tutto da capo, mai. Avrei dovuto riaffrontare tutto, dolore, sofferenza, la sua lontananza, per ora mi bastava averlo vicino, che fosse un amico o qualcosa di più, non importava, avevo bisogno della sua presenza. So che la mia risposta lo aveva toccato, ma dimenticare non sarebbe servito a nulla, si sarebbe dato comunque la colpa di avermi ferita, di non avermi protetto, quindi a cosa serviva ripartire da zero? Il silenzio calò su di noi, Bliksem mi infondeva una strana energia, molto forte, che conoscevo; quel calore mi scaldava il cuore come se ci fosse mio padre ad abbracciarmi. Il tragitto per arrivare a Bonfire era lungo, tutti noi eravamo stanchi, anche se non mi ero mai sentita meglio; si accamparono poco più in là, e crollarono tutti su i loro sacchi a pelo. Ryu aveva preso il mio corpo dal dorso di Bliksem, e lo aveva avvolto nella sua giacca, non allontanandolo minimamente da quell'energia, per poi addormentarsi anche lui sotto le stelle, vicino a me.
-Bliksem, cos'è questa forza che mi è familiare?-
"L'energia di tuo padre. Durante il combattimento contro il guerriero oscuro, io ero al suo fianco, come il consigliere Anziano Bayon; lui fu mandato a prendersi cura di voi e di vostra madre, mentre io rimasi al suo fianco. Quando riuscì finalmente a sconfiggere il male, e a separare il Valay Doré dall'Oko de Dreki era sfinito, in quel momento intervenne Ade, attaccando il suo punto debole, voi, sua figlia. Si scontrò con lui, ma sapeva che avrebbe perso, quindi accettò qualsiasi cosa succedesse, ma sigillò i suoi poteri in me."
-Per questo la mia ferita ha iniziato a rimarginarsi?-
"Esatto. Ma servirà sempre vostro padre. Era diverso dagli altri, aveva potenziato molto le sue forze e non solo, il legame instaurato con gli altri unicorni degli elementi lo aveva reso capace di combinazioni impossibili."
-Era in grado di manovrare gli elementi come me?-
"Non proprio signorina, voi avete una base più solida, vostro padre non era certo del suo attacco finché non colpiva nel segno."
-Andava allo sbaraglio.-
"Mai. Credeva in quello che faceva, e ci metteva tutta la sua forza per tenerti al sicuro."
-Avrei mille domande da farvi, ma credo sia meglio che riposate.-
"Anche voi principessa."
Riposarmi? Io? Ora che mi sentivo così bene? Non ci sarei riuscita. Poi tutte quelle notizie che avevano attraversato la mia mente, oggi, non lo avrebbero permesso. Salii su un albero, mi sentivo libera, ed iniziai a guardarli, anzi a sorvegliarli. Era la prima volta che dormivano tutti senza fare i turni di guardia, li avrei fatti io, anche se chi dovevo proteggere a costo della mia anima era il mio corpo. Non potevo neanche intrattenermi con Wissen, da quando ero del tutto uscita dal corpo avevo perso ogni contatto, e lui si era rinchiuso nel suo mondo. Il cielo sereno permetteva una vista a 360 gradi delle stelle, andai sulla chioma, lì i rami non l'avrebbero intralciata; c'era una calma stupenda, se tutta la mia vita fosse stata così sarei rinata in me stessa all'infinito. Certo la vita, sapevo che gli dei erano immortali, ma le creature no, io che ero per metà di ogniuna cos'ero? Tante le domande che mi ero posta in momenti simili che erano andate via con il vento. Dovevo solo spegnere i miei pensieri, non ne volevo più avere, mi avrebbero solo distratta ancora, e non potevo perdere altro tempo.
"Leyra?"
"Bliksem, ti sei perso il suo spirito?"
"Non so dove sia?"
-Aaaaaaaaaaaa!- Booom!
"Leyra."
-Tutta intera.-
"Si può sapere dov'eri?"
-Sull'albero.-
"So che ti senti bene e pensi di poter fare tutto, ma devi prenderti cura anche del tuo spirito. Mi spieghi come sei caduta se puoi fluttuare?"
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Drago, la verità celata.
FantasyIn un posto sconosciuto della terra, abitano creature che nel mondo umano troviamo solo nei miti e nelle leggende. Una delle creature più potenti è il drago. Quattro ragazzi-drago, ogniuno appartenente ad un elemento diverso, si imbatteranno in una...