Eric ed Ariel

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Benvenute nel mio inferno my ladies 💕
‼️Capitolo da rileggere‼️

Spazio autore:
Ciao ladies! Sono sparita da qualche settimana perché purtroppo non sto molto bene a livello fisico. Spero di tornare ad aggiornare regolarmente. Domenica prossima esce il capitolo dell'altra mia storia se va tutto bene.
Vi voglio bene🫶

L'ansia mi logora dentro mentre continuo a fissare il soffitto della mia camera da letto

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L'ansia mi logora dentro mentre continuo a fissare il soffitto della mia camera da letto.
Mi sento in difficoltà, soprattutto perché non so mai come comportarmi con Amber e Coraline, ho paura di essere invadente, di non rispettare i loro sentimenti nonostante ci provi con tutta me stessa ad essere discreta.

Anche Pamela mi intimorisce, per quanto lei sia un amore, al pensiero dei lividi che segnano la sua palle olivastra il mio corpo viene pervaso di brividi.

Sto male pensando a quanto hanno sofferto e quanto ancora lo faranno ricordandosi per tutta la vita quello che è successo.

Spero di passare una giornata piacevole nonostante tutto, nonostante i pensieri invadenti.

Andrew sarà con me, mi starà vicino nel momento del bisogno.

Mi era mancato tutto questo, fin troppo.
Mi era mancati i nostri momenti, la sua bocca sul mio corpo a farmi sentire le farfalle nello stomaco. Mi era mancato l'amore nel sesso che solo lui può offrirmi.

Flashback, qualche anno prima.

«Hai intenzione di dirmi a cosa stai pensando?» ridacchio mentre gli lancio un'occhiata curiosa.

«Pensavo a quando indosserai un abito del genere al nostro matrimonio...» risponde facendo scorrere gli occhi su tutto il mio corpo.

«Vuoi sposarmi?» ridacchio volteggiando dentro l'abito che dovrò indossare per la sfilata di beneficenza di domani.

«Nel nostro posto, tra qualche anno» annuisce mordicchiandomi il collo.

«Non vedo l'ora di essere la signora Cole» sussurro al suo orecchio.

Sono due anni che penso a cosa avrei potuto fare per ferirlo e non trovo mai una risposta.
Andava tutto bene, eravamo felici.
Non riesco a capire e il fatto che lui non lo espliciti mi destabilizza e basta. Se lo avessi saputo, avrei cercato di recuperare invece ha preferito chiudersi a riccio, scappare da me e dai nostri sentimenti.

È tutto così complicato e solo Dio sa quanto mi manchi mio padre, soprattutto in momenti del genere. Quanto vorrei fosse qui per poter parlare dei miei problemi. Era la mia spalla, il mio confidente. 

«Per che ora andiamo?» sussulto sentendo la sua voce.

Parli del diavolo e spuntano le corna, tanto per rimanere in tema.

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