I miei uomini preferiti

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Benvenute nel mio inferno my ladies 💕
Per prima cosa vi ringrazio per i 300k, sono molto contenta del traguardo raggiunto. Sono felice di avervi nella mia vita, grazie davvero 🤍 Vi amo ! Volevo dirvi anche che sono libere le role dei personaggi di Inferno, scrivetemi se siete interessat* a gestirle🫶

 Sono felice di avervi nella mia vita, grazie davvero 🤍 Vi amo ! Volevo dirvi anche che sono libere le role dei personaggi di Inferno, scrivetemi se siete interessat* a gestirle🫶

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«Dov'è la mia migliore amica bellissima?» urla Connor dalle scale e scendo subito per accoglierlo.

È da un po' che non passiamo una giornata solo noi due e sono contenta di starci insieme, voglio parlare soprattutto della mia amata Jen. Le cose tra di loro sembrano procedere nel verso giusto, quindi voglio informarmi per avere dei dettagli, soprattutto quelli piccanti.

«Sto arrivando, coglioncello!» esclamo e metto una felpa oversize per coprire la fasciatura del morso. Non saprei spiegargli come io sia finita ad avere quattro punti a causa di un dobermann inferocito che voleva uccidermi.

Io e Andrew siamo stati rimproverati con una super ramanzina per la nostra incoscienza dal nostro dottore di fiducia, che con meticolosità ci ha ricucito le ferite nel minor tempo possibile e, dopo avergli fatto gli occhi dolci, mi ha anche dato dell'antidolorifico in vena.

«Come sta la mia diva del cuore?» domanda quando gli vado incontro con un sorriso smagliante. Il bene che gli voglio non è quantificabile, davvero.

«Alla grande» sorrido abbracciandolo, in modo da non farmi trovare impreparata a causa del dolore se mai dovesse sfiorarmi la ferita, «e tu?».

«Bene, sono felice e devo ringraziare te per questo» ricambia la mia stretta con decisione.

«Non ho fatto niente, se non ricordarti come sarebbe stata bella Jen nel gemere un nome che non sia il tuo!» ammicco e lui mi lancia un'occhiataccia, ma sappiamo entrambi quanto io abbia ragione.

Non c'è cosa più efficace della gelosia per smuovere qualcuno a prendere delle decisioni di pancia, e lui ne è la prova.

«Per quanto sia stato meschino da parte tua, ha funzionato» ammette facendo il broncio.

Non sono quel tipo di amica docile che ti asseconda in tutto, so di essere brusca, ma la verità delle volte va sbattuta in faccia per farti crescere.

«Non avrei mai permesso che gli errori miei e di Andrew limitassero la tua felicità» dico irrigidendomi. Vedere come il nostro allontanamento ha ferito anche i nostri amici per me resta sempre un fallimento. Anche se non ho scelto niente di tutto questo.

«È stato scorretto farti quel discorso, mi dispiace di aver infierito...» si scusa e capisco quanto si sia pentito delle sue parole, ma in fondo erano soltanto la verità.

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