Non amata

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Benvenute nel mio inferno my ladies💕

«Mr Gelosone, che sorpresa mi hai organizzato?» domando mentre mi metto comoda sul sedile

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«Mr Gelosone, che sorpresa mi hai organizzato?» domando mentre mi metto comoda sul sedile.

Bastava così poco per rendermi felice, bastava semplicemente riaverlo nella mia vita e tornare quanto più possibile come prima.

«Se te lo dicessi che sorpresa sarebbe?» brontola continuando a guidare mentre io non smetto di sorridere, «e non chiamarmi in quel modo».

Stamattina ha lasciato sul mio cuscino un biglietto con scritto "Alle 3 p.m ti passo a prendere, prepara una valigia per due giorni" e così ho fatto, non vedo l'ora di scoprire cosa ha organizzato.

«Lo sai che sono curiosa! Non puoi lasciarmi in sospeso per tutto il viaggio, che non so nemmeno quanto dura» brontolo, «e poi, il soprannome ti si addice».

Vogliamo ricordarci quanto ha dato di matto nel vedere Patrick? Direi fin troppo, ancora prima che lui aprisse bocca e facesse un disastro.

«Oh sì, posso eccome e lo farò, soprattutto se mi chiami così» mi lancia un'occhiataccia e scoppio a ridere.

«Non puoi farmi pagare la tua gelosia» ghigno divertita, «lo sai che io voglio solo te».

E non sto scherzando, lui è l'amore della mia vita.

«Se lo dici ridendo non ispiri molta fiducia, lo sai?» domanda in tono polemico. Le sue sono soltanto uscite dovute al suo ego ferito.

«Ehi! Non mettere in dubbio queste cose» sbuffo puntandogli un dito contro, «sappiamo entrambi come stanno le cose».

Era prevedibile che sarei andata a letto con altre persone nel momento in cui lui mi aveva lasciato senza darmi spiegazioni, ma soprattutto dopo che lui non aveva tenuto il suo uccello nei pantaloni nemmeno un secondo. La castità non fa per me, tanto meno se non è ricambiata.

«E tu non farmi dubitare di ciò» ribatte e alzo gli occhi al cielo.

Dubitare di cosa esattamente? Sono sempre stata il suo cagnolino: quando è tornato da me ho sempre spalancato la porta, senza esitare, senza pensare alle conseguenze e a ciò che avrebbe comportato. E quasi tutte le volte ne sono uscita distrutta.

«Ti sei scopato cani e porci, più porci che cani, eppure IO non dico certe cose» gli faccio presente. Entrambi abbiamo goduto con altre persone, io per colmare l'assenza, lui non lo so.

«E ti posso assicurare che nessuna di loro era te, perciò non metterle in mezzo» sbotta e mi stringe la coscia, che stava accarezzando da quando siamo partiti, con possessione.

«Vale lo stesso per me» dico trattenendo quasi il fiato.

Non riesce davvero a capire quanto io lo ami ancora?

«Eppure lui si sentiva così importante per te, non era solo sesso evidentemente» mi ricorda e scuoto la testa per la sua seconda affermazione.

Non è così e se Shorty avesse provato qualcosa di diverso, io potevo affermare tranquillamente di non aver mai illuso nessuno né di avergli dato false speranze. Perciò mi sembra anche inutile parlarne.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 5 days ago ⏰

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