Benvenute nel mio inferno my ladies 💕
«Perché stai comprando una torta così grande?» domanda Andrew mentre io indico alla commessa una torta rosa, sicuramente non per cinque persone, ma veramente cute.
«Perché gli zuccheri migliorano le giornate e la vita!» esclamo risoluta.
«Farai venire le carie a quelle povere bambine...» commenta alzando gli occhi al cielo. Come osa infierire? Lo zucchero è fonte di felicità e di orgasmi non vaginali.
«E allora pagherò loro il dentista!» ribatto mentre incartano il mio bottino. Meritano di essere viziate e chi sono io per negargli queste piccole gioie?
È difficile da spiegare senza risultare materialisti, ma mi sono entrate così tanto nel cuore da volergli dare il meglio che può offrire il mondo, senza un minimo di freno.
«Sei impossibile» ridacchia e lo guardo male, sembra di giocare al poliziotto buono e a quello cattivo. Deve essere dalla mia parte anche quando si parla di calorie e unicorni rosa!
«Quando vedrai i loro occhi illuminarsi alla vista di questo gioiellino, ti pentirai di non avermene fatta comprare una ancora più grande» lo avverto mentre mi apre la portiera della macchina.
«E tu ovviamente non infierirai a riguardo, eh?» domanda beffardo e scoppio a ridere.
Mi conosce molto bene, sa che non posso farne a meno.
«Che gusto c'è sennò?» rispondo dandogli un bacio sulla guancia, «adoro guardarti mentre ti sciogli come un ghiacciolo al sole».
«Quelle bambine mi rendono troppo docile» borbotta mettendosi la cintura, «perdo tutta la mia compostezza quando le vedo».
L'ho appurato ogni volta che le ha avute intorno, è sempre stato perfetto e ha gestito le molteplici corazze di Amber in maniera impeccabile, oltre che la dolcezza smisurata di Coraline. Mi ha addirittura baciato per compiacerla, il "Principe Erick".
Dio, quanto voglio bene a quelle bimbette e quanto amo lui.
«Vorrei dirti che non è lo stesso per me, ma riescono a mandarmi proprio in tilt!» esclamo immettendomi nella carreggiata.
«L'ho notato entrando nella loro camera, Allison» mi fa presente e sorrido.
«Ogni tanto esagero, lo so. La prima volta che sono andata a trovarle ho speso insieme a Connor quasi mille dollari di giochi, ma i loro sorrisi ne valevano come minimo altri cinque» ammetto ripensando a quanta felicità mi hanno trasmesso.
Per quanto Lucifero mi abbia tolto la serenità in queste settimane, non posso dire di non essere grata alla vita di avermi dato loro. Mi hanno salvata dall'oblio nel momento in cui le ho conosciute e so di aver fatto lo stesso.
Le ho salvate decapitando il loro fottuto padre, sporcandomi le mani e la coscienza di sangue, ma non ho nessun rimorso.
«È come se volessi dargli tutto ciò che noi abbiamo sempre avuto» mi fa presente comprensivo, «non solo non hanno avuto un'infanzia facile a causa delle difficoltà economiche, ma hanno anche avuto un padre di merda a marchiarle a vita».
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Inferno
ChickLitDARK ROMANCE, LEGGERE LE AVVERTENZE "Amor, ch'a nullo amato amar perdona." DANTE ALIGHIERI Amore e odio, due sentimenti opposti, ma allo stesso tempo così simili. Sono come luce e oscurità, giorno e notte. Dove c'è...