DARK ROMANCE, LEGGERE LE AVVERTENZE!
✨COMPLETA✨
"Amor, ch'a nullo amato amar perdona."
DANTE ALIGHIERI
Amore e odio, due sentimenti opposti, ma allo stesso tempo così simili. Sono come luce e oscurità, giorno e nott...
Sul mio profilo ig trovate una sorpresa! È fissata come post🫶 Beannales_
"Intesi ch'a così fatto tormento enno dannati i peccator carnali, che la ragion sommettono al talento." Dante Alighieri, Canto V
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❗️🚫AVVERTENZE❗️🚫 Il capitolo non è adatto a tutti. LINGUAGGIO E SCENE FORTI. TW: violenza generica, prostituzione, abuso sessuale.
Come ogni sabato, Lucifero fremeva dalla voglia di infliggere dolore. Non aspettava altro che poter giocare con le anime dannate delle sue pedine, per lui era così appagante da non poter farne a meno. Si sentiva un Dio, l'Assoluto, e vedere gli altri pendere dalle sue labbra lo faceva sentire inarrestabile.
Aveva fatto recapitare al suo Dante un vestito rosso e dell'intimo del medesimo colore, perché quest'oggi avrebbe rappresentato la Lussuria e il viaggio in tal peccato.
La prova di quel giorno sarebbe stata completamente diversa dalle precedenti. Aveva intenzione di farli sentire sporchi, usati e perversi nelle sue mani.
«Hai preparato la sala della lussuria?» chiese a Minosse, incaricato di condurre la serata.
«È tutto pronto per il loro arrivo, a breve verrà consegnata anche la merce» lo informò senza temporeggiare. Sapeva cosa gli sarebbe costato se non fosse stato tutto perfetto.
Minosse nell'Inferno dantesco era considerato il giudice infernale, colui che con la sua coda di serpente avvolgeva le anime tante volte quanto era il loro grado di appartenenza al girone.
«Che sia perfetto, Minosse» lo minacciò velatamente Lucifero, facendo tamburellare le dita sul bracciolo della poltrona.
Aveva il potere di distruggerli tutti, dal primo all'ultimo. Non aveva amici, non aveva alleati, aveva solo delle vite in mano da benedire o maledire.
Minosse annuii e scivolò fuori dalla porta per controllare, ancora una volta, che tutto fosse al posto giusto.
«Hai fatto recapitare il pacco?» chiese ad Aracne, che stava fumando un sigaro nel giardino principale.
«Quella puttanella sarà perfettamente vestita di rosso, non preoccuparti» commentò con la sua solita punta di veleno.
Aracne era superba, motivo per cui non si faceva alcun genere di scrupolo a essere spregevole. Non mostrava bricioli di coscienza e come lei, anche Minosse e Narciso.