Veleno ed Antidoto pt.2

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Benvenute nel mio inferno my ladies 💕

Un ringraziamento speciale alla mia beta! Senza di te sarei persa Nora.
Ellieisshining

Mini spazio autore:
Per chi già mi segue su Instagram sa che a breve raggiungeremo i primi 100k e nelle storie vi ho fatto scegliere quale doveva essere il "POV esterno" del capitolo speciale per ringraziarvi del sostegno.
Ha vinto il POV di Andrew e quindi ci sarà il capitolo "Orgasmi a colazione" dal suo punto di vista.
Per chi non mi seguisse vi invito a farlo così restate aggiornate🥰 Ig: beannales_

 Per chi non mi seguisse vi invito a farlo così restate aggiornate🥰 Ig: beannales_

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❗️🚫AVVERTENZE❗️🚫
Il capitolo non è adatto a tutti.
LINGUAGGIO E SCENE FORTI.
TW:
violenza generica,
omicidio, stalking
e utilizzo di armi.

«Cosa cazzo sta succedendo?» mormoro staccando una delle tante foto dalla parete, non appena varco quella maledetta porta con impeto. 

Non ce la faccio più a sopportare tutto questo.

«No, no, no!» ripeto tramante, passandomi disperatamente le mani tra i capelli mentre mi guardo attorno.

Le pareti che mi circondano sono tappezzate da fotografie con su scritto la data, l'ora e il lungo dei momenti che hanno vissuto i miei migliori amici nell'ultimo periodo.

«Tu sei pazzo, ci fai anche seguire costantemente!» ringhio colpendo il muro là dove c'è una foto di Jennifer che abbraccia il peluche vinto da Connor l'altra sera, quando siamo usciti.

I loro momenti insieme sono ovunque e non posso fare a meno di perdere un battito.

Ho messo in pericolo anche loro, perderò anche loro per colpa di una sorte che non ho scelto.

«Quanto tieni ai tuoi migliori amici?» domanda la voce di Lucifero, facendomi sussultare.

Mi sta osservando e si aspetta una mia caduta, è questo il suo gioco. Vuole piegarmi in due e, ahimè, ci sta riuscendo senza sforzi.

«Troppo» rispondo mordendomi l'interno della guancia fino a farlo sanguinare.

Credo di star superando il limite di sopportazione, ho bisogno di staccare da tutto questo. Ho bisogno di andarmene, di non provare più alcun dolore.

«Ti macchieresti le mani di sangue per salvarli?» chiede con un tono quasi derisorio.

Sa benissimo che mi annienterei, sia psicologicamente che fisicamente, per garantire loro anche solo un respiro in più.

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