Minnie e Topolino

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Benvenute nel mio inferno my ladies 💕

Quando mi sveglio mi sento decisamente rinata per aver dormito più di otto ore senza un accenno di incubo e, dopo tanto tempo, mi sento felice, soprattutto quando sento un braccio possente cingermi la vita

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Quando mi sveglio mi sento decisamente rinata per aver dormito più di otto ore senza un accenno di incubo e, dopo tanto tempo, mi sento felice, soprattutto quando sento un braccio possente cingermi la vita.

«Buongiorno, piccola Minnie» mi sussurra con voce roca all'orecchio e mi vengono i brividi.

Se è un sogno non svegliatemi, eh.

«Buongiorno a te, Topolino» sorrido accoccolandomi a lui ancora di più. Ho avuto così paura di perderlo per sempre che ogni momento insieme per me è una benedizione.

Lui era morto, viste le circostanze, e saperlo al sicuro è tutta un'altra storia.

«Vuoi stare insieme a me oggi?» domanda e resto per un secondo stupita dalla sua richiesta. È strano sentirlo così tranquillo, così rilassato e privo di odio nei miei confronti.

«Mi stai chiedendo un appuntamento, Andrew Cole?» chiedo voltandomi per guardarlo negli occhi, timorosa di trovare qualche segno di titubanza nel suo sguardo.

«Una cosa del genere» borbotta ruotando gli occhi e mi dà un pizzicotto sulla chiappa, «non esserne così stupita».

Invece lo sono. Questo rapporto è così pieno di alti e bassi che vorrei entrare nella sua testa e capire cosa c'è al suo interno, ma nonostante ciò voglio godermi tutto fino all'ultimo respiro, perché con la Triade non ho più certezze se non il dover vivere alla giornata.

«Mi trovo costretta ad accettare questa sua proposta inaspettata, caro» ridacchio e non posso fare a meno di avere le farfalle nello stomaco.

È troppo tempo che non passiamo una giornata "normale" insieme, come se il nostro rapporto non si fosse incrinato due anni fa.
Vorrei avessimo dei momenti felici, lasciando fuori dalla nostra bolla tutto il dolore che ci siamo inflitti.

«Preparati allora» mi incoraggia e balzo fuori dal letto, decisamente euforica.

Chissà dove andremo! Anche se in questo momento c'è soltanto un luogo in cui potremmo fare tappa insieme e ne ho decisamente bisogno.

«Vieni a fare la doccia con me, Cole?» domando maliziosa togliendomi il reggiseno di fronte a lui e lo vedo avere uno spasmo tra le gambe.

Sono in astinenza da parecchi giorni e vederlo nel mio letto ha decisamente svegliato le mie ovaie, non posso farne a meno.

«Se me lo chiedi così, Smith» sorride avvicinandosi a me e prende in bocca un capezzolo per poi succhiarlo forte, «decisamente invitante la tua offerta».

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