HOPE
Se da fuori la casa era semplicemente fantastica, all'interno lo era almeno il doppio. All'ingresso c'erano dei mobili dove si trovavano le nostre foto, quelle di una famiglia spensierata e felice, che eravamo almeno fino a poco tempo fa. Era già tutto addobbato per le vacanze natalizie, c'erano serie di piccole luci ovunque in casa, sapeva che amavo aggiungere decorazioni in casa, in queste occasioni, e l'aveva fatto lui al mio posto, stavolta. C'era un corridoio, lungo le pareti aveva appeso le foto più belle che avevo scattato in quegli anni, continuando c'era un bagno immenso, dotato di una sauna e una vasca enorme, per essere super rilassati. Uscendo dal bagno, c'era un piccolo corridoio che portava al suo studio, era un po' nascosto il che non mi piaceva affatto, ma non gli diedi molta importanza. Tornando indietro, sulla sinistra dell'ingresso c'erano due porte scorrevoli, che nascondevano un salotto bello ampio, dotato di tutti i confort. Un divano a forma di L era la pima cosa che si notava, un tavolino interamente di vetro, era situato davanti, con sopra un piccolo centrotavola pieno zeppo di caramelle e cioccolate varie. Difronte al divano, c'era un televisore di almeno cento pollici, che faceva da muro. Rimasi senza parole quando mi resi conto che probabilmente gli era costata il doppio del mio stipendio. <<Quanti pollici è questa televisione? È enorme>>, dissi senza fiato, era davvero stupenda, ma faceva paura tutta quella bellezza. <<292 pollici dolcezza, impiantata nel muro, con uno schermo piatto. La migliore, per la mia famiglia>>, era pazzo, senza alcun'ombra di dubbio, lo era davvero tanto. Non risposi al suo commento, continuai la mia esplorazione, notando quanto siano nuovi i mobili, le mensole e tutto ciò che c'era in ogni stanza. Avevano tutti uno stile moderno, bianchi e grigi, come li avrei sempre voluti in effetti.
Aveva aggiunto delle piante qua e là, per dare quel tocco di freschezza alla casa che adoravo, l'aveva fatta su misura per me. Andando avanti, c'era una lunga scala, piena di decori natalizi e luci rigorosamente bianche e rosa, perché Alice aveva insistito tanto per fare l'albero rosa e non potevo negarglielo. Prima di salire le scale, affianco in uno spazio vuoto apparentemente, c'era un albero di Natale, non troppo grande ma neanche troppo piccolo. L'aveva decorato proprio come voleva lei, lo guardai e lo ringraziai con lo sguardo, nonostante tutto, stava facendo felice sua figlia, nostra figlia e dovevo essergli grata per questo. <<Alice aveva espresso come desiderio quello di avere la casa di cenerentola, la sua principessa preferita e di decorare l'albero di Natale con il rosa, e anche qualcosa di bianco. Ho cercato solo di realizzare al meglio i suoi desideri>>, era sincero e non c'era bisogno di guardarlo negli occhi per saperlo. Era sua figlia e per quanto potesse essere fuori di testa, per quanto volesse la sua vendetta, non le avrebbe fatto del male, ero più che sicura di questo. <<Grazie, quando verrà a vedere il salotto, sarà super contenta>>, <<lo so>>, fu la sua risposta, e restando in quel silenzio che ormai era troppo familiare, iniziai a salire le scale, seguita da Alessio. Appena terminarono le scale, in marmo grigio e lucido, alzai lo sguardo e restai a fissare ciò che avevo davanti a bocca aperta. Tutto era stupendo, ma quando aprii la prima stanza, rimasi davvero folgorata da quella bellezza. <<Ho accontentato Alice per l'albero rosa, ma volevo fare qualcosa anche per mia moglie. Così ho pensato che potesse piacerti una cosa del genere>>, mi voltai e mi guardò con un leggero strato d'ansia sul volto, aveva forse paura che non avrei gradito? <<È tutto stupendo, grazie per averci pensato!>>, lo abbracciai, mi sembrò giusto farlo, dopo che aveva curato ogni dettaglio per creare la casa dei miei sogni. La prima stanza era la camera da letto, anch'essa enorme come tutte le stanze, ma l'aveva resa perfetta per me. Al centro troneggiava un letto matrimoniale moderno, a cassettone, rigorosamente bianco e ai lati del letto c'erano due comodini. Sulla sinistra c'era un armadio bello spazioso, sulla destra un comò con un ampio specchio sopra, era contornato dai led ed era possibile regolare la luminosità premendoci sopra. Ma il bello non era di certo questo, quando alzai gli occhi sul soffitto, rimasi senza parole, perché c'era un finestrone trasparente, e sapevo il motivo per cui era situato esattamente sopra al letto.

STAI LEGGENDO
All is lost.🌚
RomanceSEQUEL DI "NOTHING IS LOST".🌻 Hope ha deciso di cambiare vita nel momento in cui ha scoperto di essere in dolce attesa mentre, il suo grande amore, non aveva alcun ricordo di lei. Si è trasferita in Italia, ha cresciuto i suoi figli come meglio pot...