6) la nostra prima volta

255 6 1
                                    

Quella sera, nel loro letto matrimoniale, appena arrivato, decisero di fare l'amore per la prima volta.
Fu più semplice e comodo.

Manuel era un po' agitato, non voleva deludere Simone, lo amava troppo e non voleva farlo soffrire più di quello che aveva fatto. Timidamente gli disse:

M: "amore, non voglio deluderti, mi si spezzerebbe il cuore se non fossi all'altezza. Questa è la mia prima volta, non so bene se riuscirò a sufficienza o se sarò bravo come dovrei essere."

Simone che lo conosceva meglio di chiunque altro disse:

S: "amore non preoccuparti, è la prima volta per entrambi, se non riusciremo bene questa volta, faremo pratica un'altra volta, poi un'altra, fino a quando non saremo espertissimi.
Tutto deve succedere naturalmente"

M: "lo so amore mio, ma ti amo talmente tanto che vorrei essere perfetto fin dalla nostra prima volta"

Simone si avvicinò e gli diede un bacio sulle labbra, per tranquillizzarlo, dicendogli:

S: "amore sono qui con te, non sei da solo, siamo in due, perdutamente innamorati l'uno dell'altro"

M: "scusa amore mio, ma la paura aveva preso il sopravvento.
Almeno questa volta non ho perso la testa, come ho fatto in officina!!! Non me lo sarei perdonato!!"

S: "non aver paura, amore mio, vedrai sarà bellissimo"

Erano già sotto le coperte e si tolsero la biancheria intima, liberandosi anche della maglietta bianca. Rimasero completamente nudi.

Simone voltandosi alla sua sinistra, trovò Manuel, che gli sorrise. Non ebbe bisogno di niente, perché avendo già vicino il suo amore, era già sufficientemente eccitato.
Indossò il preservativo, per sicurezza sua e del compagno e lentissimamente iniziò la dolce penetrazione.
Simone si piegò verso Manuel dicendogli:

S: "amore concentrati solamente sulle mie labbra"

M: "anche sui tuoi meravigliosi occhi...non sapevo fossi così bravo!!"

Simone era di una delicatezza sublime. Manuel non era affatto contratto, ma totalmente a suo agio.
La penetrazione di Simone era come un movimento armonioso, mai brusco, ne troppo spinto. Guadagnava spazio all'interno di Manuel, senza alcuna fretta, nel modo più dolce e delicato possibile.
In quei momenti di piacere estremo, Manuel si sentiva finalmente realizzato e appagato dal piacere che sapeva dargli Simone, ed era talmente naturale che pensò dentro di se:

M: "è una meraviglia, non ho mai provato niente di più bello, è fantastico. Siamo nati per stare insieme!!"

Mentre continuava la penetrazione Simone alternava baci, carezze e qualsiasi tipo di coccole possibili, chiedendo sempre:

S: "amore, vuoi che mi fermi?"

M: "no ti prego amore mio, non mi sono mai sentito così felice in tutta la mia vita. Non smettere, ti prego!!!"

Manuel nel gemere, cercò di fare il più piano possibile, in modo tale da non farsi sentire dagli altri abitanti della casa.

Dopo due ore e mezzo di quella danza così armoniosa e sensuale, arrivarono al culmine del piacere entrambi.

Finirono di far l'amore e Manuel volle tenere sopra di se Simone:

M: "ti prego amore mio, rimani qui, non ti spostare, ho bisogno di sentirti ancora"

S: "vuoi fare ancora l'amore?"

Manuel non proferì parola, ma lo guardò soltanto negli occhi e annuì con il capo

M: "si si"

Simone immediatamente capì e gli sorrise baciandolo con tutto l'amore possibile.
Cambiò il preservativo e ripresero a fare l'amore da dove avevano finito.

Manuel non era mai stanco di fare l'amore con il suo Simone e di provare la meraviglia di sentire quant'era dolce e delicato.

MOMENTI - Simone e Manuel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora