54) Manuel in ansia

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Quel fine settimana Simone doveva disputare, nella piscina di Termoli, una competizione molto importante, che lo avrebbe qualificato ai campionati europei di nuoto.

Si era allenato intensamente per raggiungere ottimi risultati, sotto alla sapiente guida del mister Capobianco.

Proprio in vista di quella gara, avevano programmato quattro allenamenti a settimana negli ultimi due mesi.

Infatti Simone, nel fine settimana, tra gli studi e lo sport, era stanco morto.
Sapendolo, Manuel, preferiva stare in casa, il sabato sera, con il suo dolce amore che uscire e farlo stancare ancora di più di quello che era già.

Arrivò l'ultima settimana di allenamenti intensivi, in vista del sabato pomeriggio in cui si disputava la gara, nel centro di nuoto di Termoli.

Anche quella settimana era passata all'insegna degli allenamenti intensivi che avevano portato Simone a battere i suoi record personali.
Il mister, nonostante gli sforzi e i continui miglioramenti, lo preparò anche ad un probabile piazzamento al secondo o terzo posto, avendo come avversari il temutissimo Bolognese Sighinolfi e il cagliaritano Murra.

Il mister sapeva che Simone voleva sempre sapere contro chi doveva disputare la gara, per prepararsi sia fisicamente che psicologicamente.
Anche quella volta gli fu estremamente grato per l'informazione.

Però, successe un fatto che non si era mai verificato prima, il suo amore Manuel, dal giovedi precedente la gara, si era ammalato!!!
Aveva preso un virus che lo aveva costretto a stare a letto con febbre molto alta e malessere generale.
Tanto da costringerlo ad usare la camera degli ospiti e non poter nemmeno usare il loro letto, per non fare ammalare anche Simone, prima della gara.

Non riuscivano a stare separati tanto tempo.
Ogni tanto, nonostante i centinaia di messaggi sulla loro chat, indossando entrambi le mascherine bianche ffp2 e si vedevano lo stesso.

Manuel, prima di fare entrare Simone nella stanza, arieggiava e cambiava l'aria, indossando anch'esso la mascherina protettiva, per il bene del suo amore.

In quei giorni, di forzata distanza, non avevano potuto nemmeno fare l'amore, com'erano abituati, e ad entrambi mancava tantissimo.

Ma la cosa che dispiaceva enormemente, era il fatto che Manuel non potesse accompagnare Simone alla gara.
Di solito era lui il suo autista personale e colui che lo accoglieva nelle sue braccia, baciandolo appassionatamente, dopo la vittoria.

Questa volta invece, si erano organizzati con il gruppo di nuoto e avevano prenotato un piccolo pullman, andando via insieme.

A Manuel dispiaceva enormemente non poter essere a fianco del suo amore, ma proprio non sarebbe riuscito ad essere presente, perché ancora fortemente debilitato.

Arrivò sabato mattina, giorno della gara e verso le 9, era stata  fissata la partenza.
Prima di essa, Simone andò nella stanza del suo amore e nonostante, non stesse ancora bene, lo abbracciò. Non riuscì ad osservare la
"distanza di sicurezza".

Manuel si commosse, nel vedere l'immenso amore che ilnsuo ragazzo, il più bello di Roma, aveva per lui.

S: "amore ti prego non piangere, perché altrimenti mi tolgo la mascherina e mi ammalo con te.
Non vado nemmeno alla gara...."

Manuel guardandolo con gli occhi dell'amore disse:

M: "no amore mio, devi stare bene, io farò il bravo e ti aspetterò questa sera, quando tornerai!! Anche se sarà durissima e insopportabile la tua assenza!! Promettimi che ci scriveremo sempre?"

S: "ogni minuto, saremo sempre in chat o in videochiamata o chiamata normale!!
Però devi promettermi che non ti stancherai e che riposerai, come ha detto il dottore con tua mamma!!"

M: "si amore te lo prometto!!"

S: "e io vincerò per te!!.
Questa vittoria, se ci sarà, sarà speciale, perché sarà dedicata a te, il mio amore con il virus!!!."

M: "in cattivissima compagnia!!"

S: "esatto....ma questa sera, quando tornerò, dormiremo insieme!!"

M: "no amore mio....non possiamo, potrei farti ammalare!!"

S: "meglio!! Cosi staremo a casa da scuola insieme e non dovremo sorbirci quelle odiose ore di latino con Lombardi!!"

M: "si è vero, amore mio, potrebbe essere un'idea!!"

Simone e Manuel si salutarono e Manuel vedendolo andare via, si commosse....

Alle 9 il pullman partì con destinazione Termoli.

Durante il viaggio, mantennero la promessa, si scrissero e si videochiamarono sempre...

Arrivati, fecero allenamento in vasca.
Simone a pranzo, mangiò qualcosa di leggero ma nutriente, per non appesantirsi e nel pomeriggio si preparò per la gara.

Scesero in acqua alle 16, come programmato.
Lui era nella corsia 3.
Partirono e Simone, ascoltando attentamente i consigli del mister Capobianco, tenne in scacco i temutissimi avversari, riuscendo a batterli nelle ultime bracciate,  qualificarsi al primo posto ad una manciata di millesimi dal bolognese Sighinolfi!!!!

Simone aveva vinto!!!!

La sua gioia fu incontenibile.

A bordo vasca, fu intervistato dalla giornalista sportiva che seguiva le gare di nuoto e chiedendole il permesso disse:

S: "questa vittoria, la voglio dedicare al mio ragazzo che è a casa ammalato e non è potuto essere qui con me oggi...
Ciao Manuel, ti amo!!!"

Appena poté, chiamò immediatamente il suo amore e anche tutta la famiglia che era in attesa di sapere belle notizie.

Fu contentissimo, e fu festeggiato dal mister, che si congratulò per l'ottimo risultato.

Simone era qualificato per i campionati europei!!!

Tornò a casa dal suo amore e la sera videro l'intervista sulla rete locale.
Manuel si commosse tanto

M: "grazie amore mio meraviglioso!! Nonostante non fossi presente fisicamente, ti ero accanto sempre!!"

S: "lo so, infatti ho vinto grazie al tuo supporto!! Ti amo immensamente!!"....



MOMENTI - Simone e Manuel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora