27) la prima gara parte 2

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Gli atleti erano tutti a bordo piscina, iniziarono il riscaldamento prima di immergersi nell'acqua.

Simone lasciò il suo accappatoio sulla panchina dietro i blocchi.
Fece tutti gli esercizi che di solito il mister gli faceva fare come riscaldamento.
Gli si avvicinò e gli disse:

R: "l'unica raccomandazione è che devi stare sempre attento a Federico, il ragazzo della seconda corsia, guarda sempre in che posizione si trovi: se è più avanti o più indietro rispetto a te!!
Se lo vedi più avanti, dai più potenza e raggiungilo, sopratutto all'inizio, perché lui è molto svelto ma ha molta meno resistenza di te, tu inveve ne hai da vendere!!!"

S: "ok mister, starò attento!!"

R: "ok benissimo"

Tutti gli atleti si immersero in acqua. Si misero in posizione e partirono.
La gara era iniziata, la tensione era tangibile e come aveva detto il mister, al comando erano loro due, Federico in seconda corsia e Simone in quarta.
Stette attentissimo a tutti i movimenti dell'avversario senza deconcentrarsi.
Federico partì molto velocemente e Simone stette quasi sempre in pari....
Quasi sul finire della gara, vide che Federico avendo meno resistenza, iniziava a cedere e fu proprio in quel momento che Simone inizio ad aumentare, moltiplicando le bracciate, sorpassandolo e andando a vincere!!!!!!!.
Era riuscito!!!! aveva vinto la sua prima gara!!!

L'urlo che si levò dalla tribuna ospiti fu eccezionale!!!!
Anche Roberto il suo allenatore saltava a bordo vasca contentissimo del suo allievo.
Simone era forte e il suo fisico resistente.

Quando uscì dall'acqua e guardò verso Manuel, nella tribuna, ebbe una forte emozione e una bellissima sorpresa, vicino a Manuel c'era il suo ex allenatore di rugby, fratello del mister, Marco Capobianco che lo applaudiva in piedi!!!, arrivato da Roma per poter assistere alla sua prima gara...

Simone, Federico e Claudio furono premiati sul podio, avendo vinto.
Il primo posto andò a Simone, il secondo a Federico e il terzo a Claudio.
Fu una cerimonia molto emozionante, infatti Manuel e la nonna si commossero tanto.

Subito dopo, finita la premiazione, furono intervistati dal giornalista sportivo e quello che rivevette più foto di tutti, fu proprio Simone, stabilendo un ottimo tempo.

Finite la premiazione e le interviste, Simone e gli altri ragazzi si andarono a fare la doccia e usciti, raggiunsero tutti i parenti che erano venuti a vederli.
Simone arrivato, abbracciò e baciò immediatamente Manuel, ma il secondo fu il suo ex allenatore, Marco.
Si commossero tanto entrambi, Simone piangeva e Marco gli disse:

M.C: "bravo campione!!!!lo sapevo ci saresti riuscito!!!
Me l'ha detto Roberto che eri nato per nuotare!!! Appena rivedo i ragazzi sarà la prima cosa che gli dirò!!!"

S: "(con le lacrime agli occhi) grazie mister, grazie per essere qui con me in questo giorno bellissimo!!. È stata durissima essere stato costretto a lasciare lo sport che amavo!!"

M.C: "lo so Simone, ma non avresti potuto continuare.
Lo so come ti sei sentito e capisco che queste lacrime, sono lacrime di gioia, di rinascita.
Sei sempre stato bravissimo ma si vede che il rugby nonostante ti piacesse tanto, non era il tuo sport, ti ha aiutato, ti ha rafforzato e ti ha forgiato, ma quello che dovevi fare era il nuoto.
Hai gareggiato con ottimi e forti avversari, sei stato eccellente!!!hai vinto!!!. Ricordati però che questo è solo l'inizio, non fermarti, mettiti continuamente in discussione e migliora sempre più i tempi, ti aspetta un futuro radioso e pieno di soddisfazioni e vittorie!!!!forza campione, siamo tutti con te!!!"

S: "grazie mister per l'incoraggiamento!!!
Continuerò sempre ad impegnarmi....però mi mancate tanto!!"

M.C: "(abbracciandolo) anche tu manchi tantissimo a noi!!!, non c'e allenamento o partita che tu non venga nominato.
Eri uno delle colonne portanti della squadra. I tuoi compagni e tutta la società sente la tua mancanza.
Ma questo non deve essere motivo di cedimento, ma ti deve rafforzare, sapendo che facciamo tutti il tifo per te!!!!"

S: "vi voglio bene!!!"

M.C: "anche noi, Simone!!!"

Poi abbracciò la sua famiglia, Dante e Anita, ma sopratutto la nonna che era commossa dalla vittoria dell'amatissimo nipote.....

MOMENTI - Simone e Manuel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora