Capitolo 14

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Le poso un bacio in fronte e sorrido.
"Sabrina... Questo dipende da te... Devi pensarci su..."
"ma tu come fai ad essere così sicura che ti piacciano le donne..." mi guarda un attimo come ci stesse ragionando su "ma gli uomini non ti piacciono per niente?"
"no... Direi che non mi interessano proprio..." mi mordo il labbro e le sorrido "ma non importa quello che provo io, Sabrina devi pensare a quello che provi tu..."
Resta in silenzio con lo sguardo basso e poi incrocia il mio sguardo all'improvviso.
"e come si fa a saperlo...?"
"non lo so... Dipende da te..." mi viene da ridere per la tenerezza, ma mi trattengo "cioè ti vedi... A letto con una donna...per esempio?"
Mi siedo a tavola mentre parlo e le tengo la mano.
Lei si siede con me e mi sembra così piccola... Ha uno sguardo che non le ho mai visto addosso.
"forse... Credo di sì...non lo so non ci ho mai pensato... "
"ok... Allora immaginalo adesso... Immagina una donna che ti piace esteticamente e caratterialmente ok?"
Aspetto un segnale positivo da lei prima di procedere e poi comincio a descrivere una situazione ipotetica in cui potrebbe trovarsi.
In cui vorrei trovarmi io con lei.
"immagina che lei ti spogli lentamente o immagina di spogliarla tu... Come ti fa sentire questa cosa"
"non so... Normale?" mi fa un sorrisino timido come se si vergognasse di rispondere.
"ok normale va bene... Non ti fa schifo quindi"
"no... Non mi fa schifo, mi fa solo un po' ansia... Cioè è una cosa che non ho mai fatto quindi sarei agitata"
"è già un passo avanti, a me l'idea di spogliare uno mi da il voltastomaco quindi siamo già a buon punto mi pare"
Lei scoppia a ridere, finalmente direi e io sorrido di rimando.
"quanto sei cretina!"
"AO! Vabbè ti dico la mia visione della cosa"
"dai vai avanti scema"
Sorride e chiude gli occhi dandomi entrambe le mani ed io continuo senza battere ciglio.
"ok... Ora immagina di essere poggiata sul letto da lei che ti riempie la pelle di baci e lentanente ti accarezza il corpo..."
"mmh... Ok... Va avanti"
La guardo un secondo senza capire e poi sorrido continuando.
"ok... Tu hai solo il reggiseno e gli slip addosso e il tuo seno sborda un po' e-"
"come fai a sapere che sborda??" mi interrompe e io mi blocco.
"vabbè Sabrina ci sono foto tue in giro in tutte le salse... E poi ci conosciamo da quanti anni...? So come sei fatta anche fisicamente" ridacchia e lei sembra convinta.
"pervertita." il suo tono è fermo, ma sorride.
Mi sta chiaramente prendendo in giro.
"dai va avanti narratrice"
Sorrido e continuo senza rispondere.
"lei si ferma, ti bacia quel punto dove sborda un po' la pelle e poi ti slaccia il reggiseno"
"senza intoppi?"
"eh?"
Riapre gli occhi.
"quell'altro ce sta na serata intera a cercá de levarmelo... Voglio sapé quanto c'è mette questa"
"sabrina ma che cambia" scoppio a ridere.
"no cambia, so cose rilevanti"
"vabbè senza intoppi"
"davvero?"
"vabbè Sabrí che ne so... Io ci metto un secondo a sganciarlo di solito, adesso non lo so se questa che ti stai immaginando è veloce pure lei"
La vedo sorridere e chiudere ancora gli occhi compiaciuta.
"ok... Un secondo allora... Procedi"
"... Poi... Poi ti slaccia il reggiseno... E..." non riesco ad andare avanti.
Un po' mi vergogno e un po' l'argomento mi confonde le idee.
Sto immaginando di fare esattamente quello che sto raccontando e le immagini che il mio cervello mi propone non mi permettono di restare concentrata.
"E?"
"e.... Vabbè hai capito no?! Fate l'amore, vi baciate, vi toccate..."
"fate l'amore??" scoppia a ridere e riapre gli occhi "ma che c'hai 15 anni??"
Scuote la testa ancora ridendo e si alza avvicinandosi a me.
Mi prende il viso delicatamente con una mano e sorride.
"puoi dire 'sesso' eh...nessuno se scandalizza"
Mi poggia un bacetto sulle labbra e poi mi molla li, mentre lei si volta iniziando a tirare fuori le pentole per la cena.
"comunque mi è piaciuto... Questo significa che mi piacciono le donne signora psicologa...?"
"beh... Non proprio... Cioè ok immaginarsi, ma farlo è un'altra cosa..." mi alzo e mi avvicino a lei poggiandomi col sedere al bancone della cucina e incrocio le braccia mentre la osservo  spostarsi dai fornelli al lavandino e viceversa.
"devi capire se lo faresti davvero"
"probabilmente si"
Mi risponde tranquilla e io mi calmo nel vederla così serena parlare dell'argomento.
"ok... E ti ci vedi... Magari a viverci insieme..?"
Si ferma un secondo come stesse riflettendo e fa un cenno con la testa come dire 'può essere'.
"si insomma... Svegliarti con lei... Fare colazione insieme... Lei che ti si avvicina da dietro mentre tu cucini qualcosa per colazione e ti poggia le mani sui fianchi... Ti dà un bacetto sul collo e tu ti giri e le dai un bacio sulle labbra delicato..."
Lei mi guarda un secondo e ridacchia dolcemente.
"e queste sono le cose che devo immaginare o stai descrivendo quello che vorresti tu?!"
Io arrossisco di colpo, lo sento, scotto come un bel polletto al forno.
Sono stracotta.
La odio.
Non è vero, la amo da morire.
Ha ragione, io vorrei questo con lei.
Ogni parola che ho detto.
Raccolgo ogni forza che ho nel corpo per rispondere normalmente a quella domanda.
"entrambe volendo"
La vedo annuire mentre sorride e poggia la pentola sul fuoco.
"comunque la cosa non mi fa schifo, mi ci vedo abbastanza"
"e vedi le stesse cose con un uomo...?"
"ssi... Tu no però... Deduco dalla tua faccia schifata" scoppia a ridere e mi poggia una mano sul petto.
"non mi piace l'idea... Di solito quella che arriva e sbaciucchia mentre l'altra cucina mi immagino di essere io"
"quindi quale sarebbe il risultato di questo test?"
"che ti piacciono tutti e due"
"cosa??"
"si entrambi...sia uomini che donne"
"ma come entrambi"
"hai probabilmente una leggera predilezione per gli uomini, ma questo dipende sicuramente dal fatto che sei stata solo con uomini e mai con donne"
"ma sentila, è arivata l'esperta de sesso" ridacchia e mi dà un bacetto sulle labbra.
DI NUOVO.
"ma hai finito con sti baci??"
"no... Mi divertono" ridacchia e si gira.
Sta sculettando, lo fa apposta la maledetta.
"che c'è, sto sperimentando... Devo capire" ridacchia e si gira verso di me.
"e devi capire proprio con me?" sorrido anche io, in fondo la cosa mi diverte un po'.
Basta non pensare che è sposata, altrimenti altro che divertimento.
Depressione assicurata.
Non ci pensare.
Ci ho appena pensato che palle.
"sei l'unica qui... Posso sperimentare solo con te"
"sabrina..." il tono che esce dalla mia bocca è più esasperato di quello che pensavo.
Lei si gira di scatto a guardarmi tutta preoccupata.
"non scherzare con i miei sentimenti però..."
"ma... Maria..."
Mi si avvicina lentanente e mi fa una carezza sulla guancia.
"non... Non sto giocando che dici"
"sabrina io non... Non è che ti voglio solo fisicamente ok..?"
"ma..."
"io sono... Innamorata... " abbasso lo sguardo e incrocio le braccia.
Ho mostrato debolezza dicendoglielo così?
Forse...
Mamma non aporoverebbe questa dimostrazione di affetto così esplicita.
MA MAMMA NON È QUI.
Dai Maria per favore non fare la bambina pure tu.
MaMmA cOsA diReBbE?
A 61 anni potrai fare il cazzo che ti pare no?
Prendo un respiro aspettando che questa tempesta di confusione si abbatta su di me e invece l'unica cosa che arriva è un suo abbraccio.
Si.
Mi abbraccia e basta.
"scusa... Non... Non avevo capito..."
L'abbraccio anche io e restiamo immobili in questa posizione qualche minuto in silenzio.

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