Capitolo 51

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Non ho dormito una mazza sinceramente, ho pensato tutta la notte a come Sabrina si è arrabbiata con me per un motivo che in realtà a me non sembra così grave da doversi arrabbiare e non volermi parlare.
Mi alzo quasi barcollando dal letto e mi strofino le mani sul viso.
"che palle..."
Sospiro e stringo il lenzuolo fra le dita sollevandomi dal letto.
Guardo il telefono un momento sperando di vedere una notifica da Sabrina, ma non vedo nulla dalla tendina.
Sbatto il telefono sul letto ed esco dalla camera nervosa, per non aver dormito e per aver sperato che Sabrina mi avesse scritto o addirittura chiamato.
Vado in cucina e faccia partire la macchinetta del caffè, mentre distrattamente prendo del latte dal tavolo.
Sento la macchinetta fare un rumore strano e mi volto distrattamente, ma la porta del frigo sbatte sulla mia mano e mi fa scivolare il latte dalle mani.
Il bricco del latte cade a terra e mi sporca tutto il pavimento vicino al frigo, mentre la macchinetta del caffè continua a fare quel rumore fastidioso ed io non so che cavolo fare perché sono completamente rincoglionita stamattina.
"ma che cazzo" sbuffo e mi sposto cercando di non mettere i piedi nel latte, controlla che cos'ha la macchinetta e mi rendo conto che manca l'acqua.
Alzo gli occhi al cielo e mi sposto a prendere l'acqua per riempirla sul retro.
"ok... Una cosa per volta" sistemo il caffè e faccio ripartire tutto.
Mentre sto per prendere qualcosa per pulire a terra sento suonare alla porta e sbuffo un po' spostandomi.
Batto i piedi a terra nervosamente e vado a vedere chi è dal videocitofono.
Osservo un momento l'immagine e apro la bocca senza riuscire a dire nulla.
Apro il portone in silenzio e lascio uno spiraglio di porta aperta.
Torno in cucina senza dire nulla e riprendo a pulire il disastro che ho fatto stamattina.
"ao, ma nemmeno me vieni a prendere alla porta?"
Mi si gela il sangue nelle vene, sono ancora nervosa e non so per quale delle tante cose che mi sono successe tra ieri sera e stamattina.
"stavo pulendo"
"che hai combinato?"
"niente, mi è caduto il latte"
Rispondo fredda e mi mordo l'interno guancia subito dopo.
Mi sono già pentita.
"eddai Marí..." la sento sospirare e sento rumore di chiavi sul tavolo "senti, me dispiace di essermi arrabbiata, in fondo non è successo nulla e me ne sono resa conto troppo tardi"
La sento avvicinarsi e mi blocco con il mocho in mano.
Mi accarezza la schiena e mi abbraccia delicatamente subito dopo, poi mi posa un bacio sul retro del collo.
"sabri..."
"NO no aspetta, fammi finire, so che sei molto arrabbiata con me ora... Ma davvero mi spiace"
Sospiro e mi volto verso di lei tenendo lo sguardo basso.
"sono nervosa... Ma non cambia quello che provo per te"
Mi posa un bacio sulla guancia e mi abbraccia stretta.
"sono stanchissima..."
"ma che hai fatto stanotte?"
"niente..."
"sei andata a ballare?"
"magari, invece sono stata ferma a letto per quasi otto ore senza riuscire a dormire"
"amore mio..." mi posa un bacio sulla fronte e mi solleva leggermente da terra facendomi sorridere.
"dai amore..."
"andiamo a dormire dai"
"ma no devo fare delle cose..."
"è sabato, oggi tu dormi e la smetti di fare la lagna"
"ma il caffè..."
"il caffè può raffreddarsi, lo scalderemo al microonde dopo"
Mi prende in braccio e ridendo mi porta fino in camera.
"i cani sono usciti?"
"No..." sospiro con gli occhi già mezzo chiusi.
"ok, allora ti lascio riposare e li porto giù io, poi torno su e mi metto a letto con te"
"mh..." sospiro già mezza addormentata e poi non sento più nulla.

Riapro gli occhi e trovo il viso di Sabrina premuto sul mio collo, sorrido e me la stringo ancora più vicina.
Sospiro a bassa voce e le accarezzo i capelli.
Mi sento già meglio ora, non so nemmeno quanto ho dormito, ma fare quello che mi ha detto Sabrina ha funzionato.
La vedo aprire leggermente gli occhi e le sorrido.
"scusa se ero nervosa..."
"mmh... Ti amo..."
Sorrido dolcemente e lei mi riempie il viso di baci delicati.
"mi perdoni?"
"e tu?"
"ma certo"
"anche io allora"
Le riempio il viso di baci e lei ride mettendosi su di me.
"che combini li?"
"niente, mi diverto con la mia donna"
"ah non sei più gelosa?"
"Non quando stai sotto di me"
"io non sto-...sotto "
"abbastanza si" lei ride guardandomi e mi sorride prendendomi i polsi.
"sei proprio una stronza"
"come te che non mi rispondi al telefono"
"l'hai fatto prima tu scema"
"ma io ero al telefono con un'altra persona"
"ah, più importante di me?"
"NO io -" mi fissa un momento scuotendo la testa "parlavo con Emanuela..."
"ah dici quella con cui ti sei ubriacata durante la festa di fine riprese del tuo ultimo film?"
"IO NON- non mi sono ubriacata con lei"
"beh hai pubblicato una foto abbastanza chiara"
"ero solo brilla dai"
"magari l'hai anche baciata e portata a letto dimenticandotene"
"Maria smettila!" scoppia a ridere guardandomi ed io non posso fare a meno di guardarla persa.
"eddai mi piace prenderti in giro, ma sono davvero curiosa di sapere che cosa hai combinato quella sera"
"in realtà... Io non ricordo quasi nulla se posso essere sincera"
"davvero?"
"mh.. Forse ero un po' più che solo brilla"
La guardo scuotendo la testa e non posso trattenermi dal sorridere mentre la osservo.
"chiamerò Emanuela e mi farò dire tutto per bene"
"sempre che lei si ricordi qualcosa"
"sei assurda"

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