Quello che tu non mi mostri

Capitolo 45

"ma quali scherzi, ti sei fissata eh" scoppio a ridere accarezzandole delicatamente la pancia.
"eh ma io te conosco, de te nun me posso fidà"
Scuoto la testa ancora ridendo e distrattamente mi metto sulle mani il lubrificante mentre lei mi guarda un po' tesa.
"che c'è?"
"No niente in realtà... Sto solo concentrata"
"se non ti va basta dirmelo eh"
"ma no no, va bene" mi accarezza distrattamente i capelli ed io le sorrido posandole un bacio sulla pancia.
Le poso una mano fra le gambe e lei ha un leggero brivido sentendo il contatto con la mia pelle calda.
Sospira leggermente e si sdraia completamente sul letto, smettendo di guardarmi per chiudere gli occhi.
Entro delicatamente dentro di lei con un dito, giusto per prepararla lentamente ad accogliere qualcosa di un po' più grande.
Sorrido leggermente sentendola gemere a bassa voce e continuo a muovermi lentamente dentro di lei.
Dopo poco esco e la sento mugugnare in disaccordo, così le poso un altro bacio sulla pancia.
"un momento, sai che ho qualcosa di meglio"
Prendo il vibratore e ci metto su il lubrificante, assicurandomi che sia sufficiente per non farle male.
"nun te preoccupà, ce entra, ce entra"
Di scatto alzo lo sguardo e me la trovo poggiata sui gomiti che mi guarda sorridendo.
"vabbè ma... Volevo solo essere sicura..."
Mi ride in faccia e non so se mi trova tenera o scema.
Forse entrambe... Si...
"sei così carina"
Ok per me va bene questa descrizione, accetto e vado volentieri avanti.
Mentre lei ancora mi guarda spingo il vibratore delicatamente dentro di lei e di colpo la vedo cambiare espressione.
Quel sorrisetto beffardo che aveva in faccia sparisce e lascia il posto ad una bocca aperta e degli occhi socchiusi.
"sei così bella quando hai quell'espressione" ridacchio e lei mi guarda male.
"vuoi che - mh.... Chiuda le gambe.... Subito?"
"NO... Assolutamente non lo voglio per nessun motivo al mondo"
"e allora statte zitta e concentrate su quello che stai a fa"
Mi ammutolisco ed eseguo.
Non sono una sottona lo giuro.
Forse un po'.
Un po' tanto.
Ma è solo che lei è così... Assurda... che non riesco a concentrarmi con lei attorno.
Muovo leggermente il vibratore dentro di lei e poi lo attivo premendo sul bottoncino e la vedo subito inarcare la schiena.
"a-ah... Oh mio..." le sue dita delicate si stringono attorno al lenzuolo che sta sotto di lei, i suoi capelli le finiscono leggermente in faccia mentre si muove senza nemmeno rendersene conto.
Non so se questa... Cos'è la terza? Quarta volta (?) che la vedo gemere (?!) , eppure è così incredibile che ogni volta mi eccito come la prima.
Mi sollevo quanto mi basta per raggiungere il suo seno e prenderlo in bocca.
Muovo la lingua sul suo capezzolo e lei di colpo mi afferra i capelli e li stringe.
Non capisco se le sto facendo male o-
"mmh... Continua... È perfetto..."
Ok.
Non le sto facendo male per nulla, ma a quanto pare lei si diverte a farne a me.
Mi concentro più che posso per non perdere il ritmo e dopo qualche minuto la sua schiena si inarca ancora una volta e poi si rilassa.
"mio... Dio..."
Mi fermo e le poso un bacio sulla guancia, sfilando via il vibratore delicatamente.
"tu sei... Pazza..."
"perché?" scoppio a ridere e la guardo.
"io non posso fa tutto sto casino prima di andare a dormire e poi appena sveglia di nuovo... Domani me ritrovo tutta incriccata"
Scoppio a ridere e le riempio il viso di baci mentre lei si dimena fingendo di non apprezzare.
"daiii fatti baciare!"
"ah devo farmi baciare?"
"si..."
"e perché dovrei?"
"perché... Sono carina... E mi adori e ti piacciono i miei baci e poi ti am-.... E... Basta"
"basta?"
"si basta"
"Non stavi a dì qualcos'altro?"
"nno (?)"
Sgamata.
In mezzo secondo.
Rincoglionita che sono.
"mi ami?"
Mi sorride dolcemente ed io mi sciolgo pensando che forse non sono così tanto scema avendole detto che la amo.
"mmh..."
"e dillo no?! Mica m'offendo"
"vabbè ma..."
"eddai"
"ma si che ti amo..."
L'abbraccio stretta e me la metto addosso facendo aderire i nostri corpi nella coccola.
"me sa che pure io..."
Restiamo ad occhi chiusi e in silenzio entrambe qualche secondo prima che io mi decida a rispondere.
"anche tu...?"
"me sa... Che ti amo"
Sorrido e finalmente mi rilasso.
"mi farai sapere quando ne sarai certa?"
"Non prendermi in giro... ho solo bisogno di un po' di tempo"
"non ti prendo in giro... Promesso"
Resta in silenzio qualche istante e mi accarezza la spalla standomi ancora addosso.
"mi coccoli?"
E cosa sto facendo ora?
Questo quello che vorrei dirle.
"si, certo"
Questo quello che le ho detto alla fine.
Restiamo in silenzio ad accarezzarci e coccolarci 10... 20...forse 30 minuti?
E chi lo sa.
Mi sono persa nei pensieri e nelle coccole.
"ci prepariamo?"
"NO"
"ma come no?!"
Scoppio a ridere trovandola scandalosamente tenera.
"ma io devo andare al lavoro Sabri"
"mmh ma io voglio le coccole..."
"lo so..."
"Non ne posso avere ancora?"
"fammi guardare che ora è dai"
Mi sporgo leggermente e guardo lo schermo del telefono un momento.
"dai possiamo restare qui ancora una ventina di minuti, poi ci dobbiamo iniziare a preparare"
"mmh... Che stress"
"dai, facciamo che poi ci facciamo un sacco di coccole quando torniamo a casa stasera"
"ma... Mh... Devo vedé se posso stasera..."
"devi chiedere il permesso a mamma?"
"NO beh non devo chiedere il permesso a NESSUNO.
Solo che devo essere sicura che non me rompa er cazzo nessuno"
"va bene"
Non vado oltre.
Ho capito benissimo cosa intende.
Mi fa incazzare tantissimo, ma ho capito.
Resto immobile e le accarezzo la schiena mentre lei quasi fa le fusa.
Mi rilasso.
La rabbia mi passa.
Mi lascio cadere nell'amore.
Tanto con lei lo faccio sempre