Quello che tu non mi mostri

Capitolo 65

Le sfioro distrattamente la pelle e scendo con le dita seguendo la linea dei suoi fianchi senza dire una parola.
Lei si abbassa col viso verso di me e mi sorride soddisfatta prima di baciarmi.
Mi graffia leggermente il collo e scende fin sotto la maglia per segnare con le unghie le mie spalle.
Emetto un sospiro involontario e la vedo sorridere mordendosi il labbro soddisfatta.
"scema..." sorrido e mi sporgo per baciarla, ma lei si scosta facendo di no con la testa.
"no no..."
"ma come no"
"eh... nun t'ho mica dato il permesso"
"Non ho mica bisogno del permesso per baciare la mia fidanzata"
Lei mi sorride divertita e di colpo mi stringe il collo con la mano facendomi finire la frase con un mezzo urletto.
"come sei caruccia quando fai così"
La fisso negli occhi scuotendo la testa e le afferro i fianchi spingendola di colpo completamente addosso a me, facendola emettere un urletto simile al mio.
"anche tu sei carina quando fai così"
"stronza"
"accetto anche questo, grazie" le sorrido divertita e lascio scivolare le mie mani lungo la sua schiena fino ad arrivare all'ultimo gancetto del bustino.
"Maria io non ti ho dato il permes-" il tessuto le scivola via di dosso e prima che lei possa finire la frase nella mia bocca c'è già un suo capezzolo "sei... Davvero una stronza"
La sento sospirare appena i miei denti si stringono attorno alla sua pelle e la mano che mi teneva sul collo si fa strada fra i miei capelli, stringendo con più intensità.
Sorrido soddisfatta e mentre con una mano la tengo ferma su di me stringendole il fianco, con l'altra le afferro l'altro seno, portandomelo alla bocca.
"lo sai che la mia pausa pranzo è quasi finita vero?" sorrido divertita staccandomi un secondo e riappiccicandomi subito dopo.
La mia bocca schiocca sulla sua pelle ogni volta che prendo e lascio andare il capezzolo ormai bagnato e il suono mi fa fremere ogni volta mentalmente.
" e allora.... Muoviti "
Sorrido tutta soddisfatta e appena le mie dita toccano la sua pelle bagnata sento un ticchettio sulla porta.
"scusa Maria, non vorlevo disturbarti, ma se hai finto la pausa avrei bisogno un momento di te per il montaggio delle registrazioni"
Sento la voce di Raffaella arrivare leggernente ovattata attraverso la porta, mentre Sabrina mi resta addosso pietrificata.
Sorrido.
Le mie dita scivolano dentro di lei velocemente e Sabrina di colpo mi morde la spalla per non farsi sentire.
"ah-i... Uh... Si, si... Mi daresti cinque minuti?" rispondo cercando di sembrare convincente.
Sabrina mi morde il collo e mi sussurra uno "stronza" all'orecchio.
"si, si ma certo, tranquilla, ti aspetto di sotto allora"
Lascio che le mie dita scivolino dentro e fuori di lei lentamente, piegandole e muovendole nel modo più appagante possibile.
"ok, arrivo fra poco"
Sabrina si aggrappa a me, stringendomi violentamente i capelli, mentre la mia mano libera le afferra il sedere, portandola ancora più vicina a me.
"sei... Una..." mi ansima all'orecchio mentre ancora mi muovo dentro di lei "me stai proprio sur cazzo..."
"shh... Non fare rumore" ridacchio divertita e le poso in bacio sulle labbra.
"se faccio rumore... È colpa tua" mi morde la guancia ed io instintivamente mi spingo ancora più dentro di lei, facendola urlare leggermente.
Pochi secondi dopo il suo respiro spezzato sul mio collo mi avvisa che è quasi al limite, così le poso un bacio sulla spalla e lascio che l'orgasmo la colpisca lentamente, rallentando la velocità.
Le sue gambe hanno un piccolo spasmo e lei mi di accascia addosso ansimando.
"sei bellissima..." sospiro guardandola e la riempio di baci fra i capelli.
"mh..."
"ma che fai dormi?" sorrido divertita e lei annuisce.
"amore devo andare..."
"mh.... Ma io sono stanca"
Mi guardo un momento attorno e poi mi alzo cercando di tenerla in braccio il più possibile, fino ad arrivare al divanetto bianco del mio ufficio.
La faccio sdraiare sui cuscini e mi volto alla ricerca di qualcosa con cui coprirla.
Mi sfilo la felpa di dosso e gliela faccio indossare, poi mi sposto a raccogliere i suoi pantaloni per terra e glieli porgo.
"metti questi intanto, poi vedo di trovare magari una tuta o qualcosa del genere in camerino"
"mmh..." mi sorride leggermente rannicchiandosi tutta sul divano ed io mi abbasso per darle un bacio in fronte.
"ti posso... Lasciare qui? Devo scappare un momento da Raffaella, ma cerco di fare presto"
"mmh... Si... Mi riposo un po'..."
Sorrido e le poso un bacio in fronte abbassandomi su di lei, le accarezzo delicatamente il viso e sospiro.
"sei sicura?"
"si...." mi risponde ad occhi già chiusi ed io sorrido guardandola teneramente.
"va bene... C'è una copia delle chiavi nel cassetto della scrivania, io chiudo da fuori, ma cerco di far veloce"
Lei annuisce mezza addormentata ed io mi sposto prendendo al volo il telefono e le chiavi prima di uscire.
Mi precipito da Raffaella al piano di sotto e lei mi accoglie cordialmente.
"scusa se ti ho disturbata, ma tu non eri in ufficio e hanno chiamato me"
"no no tranquilla, sono andata fuori un attimo a fumare prima" mi guardo attorno un momento e noto su uno schermo un immagine ferma dello studio di Tu si que vales "c'è qualche problema?"
"no diciamo... Non è un problema in fondo, cioè è risolvibile"
"che c'è?"
Mi indica lo schermo e poi fa partire il video.
"vedi qui, umh... Ci sono Rudy e Gerry inquadrati, ma dietro le quinte ci sei tu con Sabrina"
Annuisco senza capire e guardo ancora un momento un po' accigliata.
"tu sei quasi di spalle e Sabrina ti sta di fronte con la mano sulla tua spalla, si vede poco alla fine, ma sembra che vi stiate non so... Baciando?"
Mi si gela di colpo il sangue nelle vene e una scarica di panico mi attraversa lo stomaco, ma lei continua.
" si insomma, sembra, ovviamente, ma forse è il caso di coprire con qualcosa... O tagliare la scena...no?"
"ah... Ah ha si... Si direi che è il caso" tiro fuori il sorriso più falso che riesco a metter su "si sembra proprio"
"e poi c'è un'altra scena dove Sabrina si spaventa e alza le gambe"
"e?" la guardo terrorizzata e lei ridacchia divertita.
"niente si vede un po' tutto, ma non è un problema tagliarla quella, possiamo direttamente levarla, dura pochi secondi alla fine"
"ok e... L'altra?"
"l'altra è un po' difficile tagliarla, ci sono proprio Gerry e Rudy che parlano, bisognerebbe veramente tagliare troppo"
"e quindi...?"
"o si lascia così, oppure si cerca di nascondevi, cioè alla fine non è niente di che"
"no no" sorrido cercando di sembrare convinta "infatti, niente di che"
"si, sarebbe più che altro un dettaglio ecco"
"si però preferirei che non si vedesse magari"
"possiamo metterci un watermark o qualcosa del genere"
"un??"
Lei scoppia a ridere e mi guarda dolcemente.
"un watermark, si insomma un piccolo logo semitrasorente o qualcosa del genere"
Annuisco in silenzio e mi mordicchio il labbro riflettendo.
"si... Si si... E se tagliamo l'inquadratura?"
"Non si può perché poi per far entrare bene la scena si vede troppo che è stato tagliato"
Mi passo la mano fra i capelli e sospiro leggernente.
"vabbè Maria alla fine non è niente di che, non vi stavate baciando davvero eh"
Resto un attimo bloccata e poi la guardo annuendo.
"si si certo"