Sto correndo da una parte all'altra degli studios come una pallina impazzita.
Oggi pare che ci sia un problema dopo l'altro...
Ci siamo persi un pezzo delle registrazioni e non si riesce a capire come sia possibile, mi sta venendo l'ansia veramente.
Mi squilla il telefono e frustrata rispondo.
"pronto!"
"Maria... Tutto a posto, abbiamo risolto, era numerato con la stessa cifra due volte e non si trovava"
Mi rilasso.
"ok... Perfetto, grazie mille allora e scusate se mi sono agitata"
"non preoccuparti, vai pure a casa se hai bisogno che qui abbiamo quasi finito"
"sicura? Guarda che posso rimanere eh"
"Maria sta tranquilla davvero, riposati"
"ok allora ci vediamo domani"
Mi rilasso e metto il telefono in tasca.
Squilla due secondi dopo e sbuffo.
Io posso stare ogni tanto tranquilla o mi devono rompere tutti sempre?
Rispondo senza neanche un guardare chi è.
"pronto."
"a Marí ma che modo de risponne è questo?!"
Mi illumino e di colpo mi blocco in corridoio sorridendo come una scema.
"Sabrina...!" sorrido ancora di più "scusa non ho letto il nome sulla chiamata"
"senti te volevo domandá na cosa"
"dimmi pure"
"mamma vuole sapere se te va de vení a pranzo da lei con me domenica"
Sorride tutta contenta e mi mordo il labbro.
"si... Volentieri... Non credo di avere impegni domenica"
"ohhhh bene! Bene! Allora me vieni a prendere tu e me porti la ok? Perfetto facciamo così"
"ma Sabrina!" scoppio a ridere "e se io non potessi?"
"nun me interessa, io vengo prima de tutto chiaro?"
"agli ordini" ridacchio e sospiro ricominciando a camminare per il corridoio.
"vabbè allora t'aspetto domani eh"
"ma scusa non hai detto domenica?" entro nel mio ufficio e chiudo la porta dietro di me per poi buttarmi sul divano.
"si ma domani me devi portá dal fioraio che voglio comprá na pianta a mamma"
"ma tu chiedere per favore mai?"
"mai tesoro mio, tanto ce stai tu che me voi tanto bene no?!" sorrido tenendo il telefono premuto all'orecchio "che non me diresti mai de no giusto?"
Scuoto la testa e sorrido ancora di più.
"tu ci giochi un po' troppo su sta cosa eh"
"ma statte zitta che me adori, domani t'aspetto verso le 15 va bene?"
"si, si, va bene" guardo in alto sorridendo e mi mordo il labbro.
"ok allora a domani, ciao Mary"
"ciao scema"
Lascio che sia lei a mettere giù perché in fondo non vorrei terminare questa chiamata.
È passata qualche settimana da.... Quella volta....
Vabbè insomma siamo mezze finite a letto assieme, ma alla fine non abbiamo fatto nulla.
È considerato tradimento? Non lo so... Beh forse si... Direi proprio di sì.
Comunque non ne abbiamo più parlato e lei si comporta come nulla fosse successo, quindi io mi sono adeguata.
Ogni tanto fa battutine un po' più spinte, ma come ha sempre fatto in realtà, quindi non so davvero che pensare.
Esco dal mio ufficio dopo aver preso tutte le mie cose e me ne vado a casa velocemente.
Ho un pezzo di lasagna avanzato in frigo, me lo scaldo e mangio quello magari.
Oddio non è la cosa più leggera del mondo, però è buona... Quindi vabbè per stasera... Farò sto sgarro.
Entro in casa e vengo accolta dai miei cani che mi fanno le feste e di colpo sento squillare il mio cellulare.
Oggi non trova pace neanche lui.
Ovviamente è Rudy.
Rispondo già ridendo e nel frattempo mi levo di dosso le scarpe.
"ma tu puoi scassare le palle così tanto nella vita?"
"senti Maria non mi rompere per favore"
"ma che vuoiii"
"voglio sapere come va con la tua bella, so che vi siete sentite poco fa"
"ma che c'hai la sfera di cristallo scusa?!" entro in cucina e metto nel microonde la fetta di lasagna.
"ma no me l'ha detto Sabrina, scema!"
"cazzi tuoi mai tu eh..."
"no mai!"
Entro in camera e metto il vivavoce mentre mi cambio per mettermi qualcosa di comodo per dormire.
"comunque, racconta dai, che ti ha detto?"
"non m'ha detto niente, mi ha invitata a pranzo dai suoi domenica"
"ahhh già tu fa conoscere i suoi"
"cretino! Li conosco già"
Lo sento ridere e io faccio lo stesso mentre mi infilo dei pantaloncini.
"ma che stai combinando? Che stai in mezzo alle frasche con qualcuna?"
"cretino e sono 3, mi sto mettendo il pigiama"
"alle 7?"
"vabbè non è che c'è un orario eh per mettersi il pigiama"
"mi scusasse sa"
Sorrido e riprendo il telefono che avevo poggiato sul letto per tornare in cucina.
"sono appena tornata dal lavoro e mi stavo cambiando"
"e che mangi per cena? Insalata senza sale?"
"veramente una bella lasagna"
"ah intera?"
"SI INTERA, TUTTA LA TEGLIA GUARDA"
lui scoppia a ridere e io sbuffo esasperata.
In fondo lo adoro, Rudy mi svolta le giornate e gli sono davvero grata per questo.
"comunque voglio sapere."
"ma cosa"
"cosa c'è fra voi... L'hai baciata ancora, vi siete viste, non avete fatto nulla o avete fatto qualcosa che ne so"
"ma non abbiamo fatto nulla Rudy" prendo il piatto dal microonde e lo poso sul tavolo.
"ma come no"
"rudy lei è sposata, ama il marito, le piacciono gli uomini"
"ma vi siete baciate"
"vabbè ok magari è bi va bene? Ma questo non cambia che sia spostata"
"ma lei ama te"
"ma non è vero.... Non è vero perché se amasse me... Ci saremmo messe insieme quella volta... E invece..."
"ma lei non lo sa Maria... Ma sarai scema?? Vai a casa sua, la prendi, la baci e la porti a letto E FINE DELLA STORIA"
"rudy non posso"
Prendo una tovaglietta e una forchetta mentre parlo, le poggio sul tavolo e poi prendo anche un bicchiere e dell'acqua.
"si Maria, puoi, solo che hai paura e non lo fai"
"si forse ho solo paura"
"ecco"
"ma mi sembra sbagliato capisci..."
"certo che lo capisco, ma non è sbagliato se anche lei lo vuole"
"non lo so..."
"Maria senti. Finisci di mangiare quella lasagna riscaldata che sicuramente sarà moscia come te, visto che ho sentito il microonde suonare e l'avrai sicuro scaldata li E POI MUOVI IL CULO, VAI DA LEI E BACIALA FINCHÉ NON SA PIÙ COME SI CHIAMA"_ . _ . _ . _ . _ . _ . _ . _ . _ . _ . _ . _ . _
RAGA oggi doppia gioia, ripartono le avventure più saffiche della tv italiana + capitolo nuovo, che vuoi di più dalla vita
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Quello che tu non mi mostri
Fanfiction(storia frutto SOLO della mia immaginazione) Pov di Mary e menate mentali sull'innamoramento della biondina. Giuro che finirà bene altrimenti che cazzarola la scrivo a fare. Già la vita è difficile così com'è e la biondina lo sa bene.