Mi sveglio ancora una volta prima io e lei poco dopo, forse per via dei miei movimenti.
"buongiorno amore..." sussurra e sorride ad occhi chiusi mentre mi abbraccia.
Resto pietrificata e a tratti schifata, chiaramente non ricorda che ci sono io accanto a lei.
"Sabrina sono io..."
Lei si passa le dita sugli occhi e poi mi osserva, mi sorride e mi posa un bacio sulla guancia.
"buongiorno" mi sorride così sinceramente che mi chiedo se ricorda minimamente di avermi già dato il buongiorno pensando fossi il marito mezzo secondo fa.
"ciao" non riesco a buttare giù questa sensazione di essere nel posto sbagliato ora.
Ok... Me ne devo andare, è arrivato il momento che torni a casa e la smetta con questa stronzata dell'essere innamorata di lei.
Mi sollevo col busto scostandola delicatamente da me e mi siedo sul letto stiracchiandomi.
"è tanto che sei sveglia?"
"no... No no, mi sono appena svegliata" non la guardo, non ce l'ho con lei, ma con me stessa per averci creduto così tanto.
"vuoi fare colazione?"
"si... Così poi vado a casa che ci sono i cani da soli stamattina" accenno ad un mezzo sorriso e mi tiro indietro i capelli.
"stai bene?"
Mi blocco un attimo e cerco di mettere su il miglior sorriso che posso.
"ma si certo" mi volto verso di lei solo in attimo "sono ancora un po' addormentata tutto qui"
Lei annuisce leggermente e io le poso un bacio sulla fronte.
"andiamo dai" mi sorride dolcemente ed io mi alzo aprendo la porta della camera.
Jackie mi salta addosso e mi saluta leccandomi il viso.
Con lei non riesco a trattenermi e scoppio a ridere tutta contenta mentre la accarezzo.
"andiamo dai scema" sorrido tutta contenta e Jackie mi segue appena le dico di andare.
Mi perdo a giocare assieme a lei e mi distraggo scordandomi per un secondo di Sabrina.
Mi siedo in cucina giocherellando con lei e di colpo mi rendo conto che Sabrina ci ha seguite in silenzio, tutta sorridente.
"AO ma stamattina non me consideri?"
"no, che dici" mi giro di colpo verso di lei.
"non me lo dai un bacio?"
Mi blocco a guardarla e prendo un respiro profondo.
"io vorrei dartene mille Sabrina... Solo che..."
"no ho capito..."
"è solo che tu mi piaci davvero Sabrina, non scherzavo ieri sera"
"neanche io Maria, non lo farei mai su una cosa del genere, stai scherzando?!"
Abbasso lo sguardo e lei sospira.
"so che è un situazione incasinata... Non voglio dirti che adesso cambierà tutto e lascerò tutto perché potrei essere innamorata di te... Perché di base non lo so neanche io"
Resto immobile, fissa con lo sguardo sul tavolo e sento le mani inziare a sudarmi.
"non voglio renderti la vita un casino" sospiro e la guardo.
"lo so..."
"facciamo che quello che è successo ieri sera lo mettiamo da parte e lo teniamo come un bel ricordo... Sempre che per te sia stato bello"
"bellissimo in realtà..." sorride abbassando lo sguardo ed il cuore mi si riempie di gioia "però non hai finto il lavoro"
"SABRINA DAI!" scoppio a ridere e mi piego in avanti.
"beh ma è la verità"
"eh... Ho capito! Ma che devo fare" rido ancora e lei sorride.
Ride anche lei e mi si avvicina per darmi un bacio fra i capelli.
"mi spiace Sabrina, ma è una cosa che non doveva accadere..." le sorrido dolcemente e mi abbraccio tutta a lei.
"no lo so... Va bene tranquilla, hai ragione"
Ci abbracciamo un attimo e l'argomento non viene più aperto per tutta la colazione.
Parliamo di altro, del tu si que vales dell'anno prossimo, dei cambiamenti che vorrei apportare magari al cast o alla trasmissione in sé.
Parliamo dei suoi prossimi film, delle sue serie...
"forse è il caso che vada" le sorrido dolcemente dopo quasi un'ora e mezza che parliamo e lei annuisce mentre mi segue in camera.
"se vuoi cambiarti in camera io esco eh... Altrimenti c'è il bagno se preferisci."
"magari vado in bagno così mi do anche una sciacquata al viso" le sorrido dolcemente e le poso un bacio in fronte.
Mentre mi stacco dalla sua pelle i nostri nasi si sfiorano e restiamo un attimo con le bocche a pochi centimetri una dall'altra.
Esitiamo entrambe, ma non posso spingermi oltre.
Mi ritiro e tento di sorriderle in un modo che significhi 'scusa', poi corro in bagno a cambiarmi.
Esco dal bagno ed entro in camera, lei se ne sta in piedi con ancora la mia maglia addosso.
Guarda in basso, ma non vedo cosa perché sta di schiena rispetto a me.
L'abbraccio da dietro e le poso un bacio sulla spalla delicatamente, mentre lei mette via il cellulare e si gira per sorridermi.
"quando ci vediamo...?"
"non so tesoro, presto" le sorrido dolcemente.
"vai in vacanza ora?"
"Penso di sì... Fra qualche settimana, ma intanto sistemo le ultime cose del montaggio di tu si que vales e mi preparo per andare"
"vai ad Ansedonia?"
"si, credo di sì" le sorrido "tu vai ad Ischia?"
"speravo di andare anche da qualche altra parte, ma non so se ne avrò tempo veramente"
"vai con lui?"
"forse viene anche mamma... Però si... Andrò con lui quasi sicuramente"
Annuisco un po' sconfortata e mi stacco da lei.
So che non ho diritto di dirle quello che deve o non deve fare, ma la mia gelosia non è gestibile al momento.
"ok allora, magari ci vediamo dopo le vacanze se vuoi ok?"
Lei annuisce e mi sorride dolcemente girandosi verso di me.
"ma certo che ci vediamo, anzi rispondimi ai messaggi magari, non buttare via sto cazzarola de telefono ogni volta!!"
Scoppio a ridere e scuoto la testa.
"ma si, si ti rispondo scema!"
"nun me pare"
"ma dai Sabrina..."
La vedo sorridere leggermente e mi rilasso, le poso un bacio in fronte ed esco dalla stanza.
Mi fermo vicino alla porta per salutarla ancora e vorrei proprio prenderla e baciarla ora, qui, su questa porta.
Invece mi devo contenere...
Le poso in bacio sulla guancia e lei mi si abbraccia tutta.
Amo il suo affetto, il suo modo di fare e adoro che sia così attaccata a me.
"dai vado, giuro che ti rispondo la telefono" ridacchio dolcemente mentre lei mi maledice in tutte le lingue che conosce e poi mi riempie il viso di baci, mentre io esco con un pizzico di magone perché in realtà non vorrei lasciarla lì, ma restare con lei per sempre.
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Quello che tu non mi mostri
Fanfiction(storia frutto SOLO della mia immaginazione) Pov di Mary e menate mentali sull'innamoramento della biondina. Giuro che finirà bene altrimenti che cazzarola la scrivo a fare. Già la vita è difficile così com'è e la biondina lo sa bene.