Capitolo 53

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Siamo tornate indietro alla fine.
Mi fermo davanti casa sua e lei mi guarda qualche istante come dirmi che non vuole scendere.
"che c'è?"
"Non voglio..."
"ma..."
"NO, no è che voglio restare con te... Posso restare stanotte..?"
"per me puoi restare sempre... Solo... Non è che magari dice qualcosa?"
"No, dopo lo chiamo e gli dico che faccio tardi, tanto lui andrà a dormire e manco si accorgerà che non torno"
"amore però... Non puoi far sempre così"
"perché..?"
"Non è che io non ti voglia con me, però se ci dobbiamo sempre vedere perché tu discuti con lui"
Non mi risponde.
Forse si è offesa...
Con lei è così facile dire una mezza parola sbagliata e rovinare tutto.
A volte è davvero troppo complicato però...
Arriviamo fino a casa mia e ancora lei non mi parla.
"andiamo?"
Annuisce in silenzio e scende dalla macchina.
"ma che ora ce l'hai pure con me" sorrido e mi avvicino a lei.
L'abbraccio da dietro e le poso un bacio sul collo, sporgendomi di lato.
"dai... Non tenermi il muso"
La vedo trattenere un sorriso e alla fine me la dà vinta.
"rompi palle"
Sorrido e le riempio il viso di baci, mentre ci avviciniamo alla porta di casa.
Appena entrate i miei cani l'assalgono e iniziano a leccale il viso.
"daiii che poi la bacio e mi prendo tutte le vostre bave" ridacchio e li sposto da lei delicatamente.
"eddai non li sgridare"
"ma non possono assalire così le persone"
"almeno qualcuno me fa le feste quando me vede"
La guardo un attimo e trattengo un sorriso.
"che vorresti dire scusa?"
"No no niente"
"sai cosa? Forse dovrei usarle io su di te le manette"
"ma dove voi annà"
Mi sorride divertita ed io le afferro i polsi spingendola delicatamente sulla porta dell'ingresso.
"la smette di prendermi in giro signora Ferilli?"
"no, non credo di averne voglia"
"ah beh allora... Niente manette, le va bene questo compromesso?"
"mh... Sei 'na stronza"
Le lascio andare i polsi sorridendo e di colpo me la trovo addosso che mi bacia profondamente.
Un po' mi perdo in quel bacio e quasi mi sembra che le mie gambe non mi sostengano bene.
Lei si stacca ed io ci metto qualche istante a riprendermi.
"che fai con quella faccia?"
Mi sorride divertita e incrocia le braccia.
Non rispondo, figurati come potrei...
"come sei carina quando ti perdi così"
Ancora niente, sono in arresto cardiaco.
"come ti perdi per me... È così divertente"
"Non... Non prendermi in giro dai..."
"Oh ma sei così caruccia"
Non rispondo e mi limito a posate qualche bacio sul collo.
"andiamo in camera?"
"abbiamo già fatto pace?"
"è difficile tenere il punto con te... Sei troppo carina"
Sorrido al suo commento e la prendo per mano spostandomi fino alla camera, attraversando il corridoio.
"posso vedere tutti i giochini che hai?"
Mi sorride divertita mentre già si sta levando la maglia, prima ancora che io possa dire o fare nulla.
"ah non dormiamo?"
Sorrido divertita, aspettandomi già la sua risposta.
"ah se la nonnina vuole dormí... Prego, faccia pure"
"dai scema, ti prendevo in giro"
"devo ridere?"
Non rispondo e mi limito a sorriderle.
"dai me fai vedé che c'hai?"
"va bene... Sono lì, in quel cassetto..."
Lei si fionda ad aprirlo e inizia a frugare dentro.
"mh... Questo l'abbiamo usato... Era buono... Questo no... Questo si ed era molto carino... Questo non so cosa sia e forse non lo voglio sapere... Questo... Che è questo? Un'imbragatura? Che te devi arrampicà?"
Mi guarda ridendo ed io mi avvicino per guardare.
"è uno strapon scema"
"UN???"
Scoppio a ridere e glielo prendo dalle mani.
"si mette qui... Così, vedi? E poi puoi mettere.... Diverse misure... Diciamo"
"diverse misure de che?"
"di... Questi"
Mi vergogno troppo a dirlo, quindi le indico semplicemente un paio di dildo che stanno nel cassetto.
"ah... AH... però" sorride e indica quello più grande "questo con chi lo hai usato?"
"con nessuno!"
"ah lo usi da sola ?"
"NO, ma che- non mi sta.... Quello"
"e allora con chi?"
"Non te lo dico e basta"
"io voglio sapere"
"NO, è stata una cosa così, passeggera e solo sessuale fatta tempo fa, questo è tutto ciò che ho da dire"
"va bene... Misteriosa"
"Non faccio la misteriosa, non mi va di parlarne e basta"
"va bene..." mi sorride e lo prende dal cassetto "e secondo te possiamo eliminare quei ricordi usandolo noi?"
Sorrido un po' incredula e mi mordo il labbro.
"sei sicura? Non l'abbiamo mai usato... Magari è meglio quello più piccolo"
"sono abbastanza sicura di riuscire a-"
"NO VA BENE HO CAPITO" la interrompo alzandomi di colpo e tornando sul letto.
"eddai... Ma che te vergogni?"
"ma no è che...non sono abituata a parlare di questo con qualcuno"
"Non dobbiamo parlà per forza"
"no ma... Va bene, mi piace farlo con te, solo non sono così spigliata come vorresti forse"
"a me vai bene così come sei eh"
Le sorrido e la badcio delicatamente sulle labbra.
"prendi il lubrificante, ti va?"
Lei annuisce ed esegue, raggiungendomi poi sul letto.
"sei così carina quando fai così"
"così come?"
"la timida"
Alzo gli occhi al cielo e sorrido senza rispondere.
Mi metto a cavalcioni su di lei e la bacio profondamente.
Le accarezzo la pelle e mi faccio strada dietro la sua schiena per slacciarle il reggiseno.
Glielo sfilo e le riempio il seno di baci delicati, mentre le sue mani scorrono sotto la mia felpa.
"la leviamo, che dici?"
Sorrido e la lascio fare, senza replicare.
Ci spogliamo completamente ed ogni volta io resto in contemplazione del suo corpo.
Mi infilo lo strapon e mi metto un po' di lubrificante sulle mani.
Le sfioro la pelle già umida fra le gambe e la stimolo un po', facendola già mugugnare.
Entro dentro di lei con un dito e dopo un po' ne aggiungo un altro.
Esco dopo qualche minuto e le poso un bacio sulle labbra.
"per favore, se ti fa male devi dirmelo, così mi fermo subito, ok?"
"sta tranquilla" mi bacia delicatamente e mi posa una mano sul fianco spingendomi in basso.
Mi aiuto con una mano ad indirizzarlo, mentre con l'altra mi sostengo sul materasso.
Non ho nemmeno bisogno di assicurarmi che sia dentro, perché la sua faccia di colpo cambia completamente.
Apre la bocca e porta gli occhi a guardare in alto, mentre le sue mani si fanno strada lungo le mi braccia e finiscono ad infilare le unghie nella mia schiena.
"Oh... Dio..."
Sospira leggermente ed io inizio a muovermi lentamente, per farla abituare gradualmente.
Aumento un po' la velocità e dó qualche spinta più profonda.
"piano...." sospira e riapre gli occhi.
"scusa..."
"tranquilla..." mi sorride e mi bacia "solo... Non andare così in fondo"
"ok... Scusa..." mi fermo un po' in panico, detestando me stessa per aver rischiato di farle male.
"amore ma vuoi star tranquilla? Non sto mica morendo, ti ho solo avvisata che più di così...non si può fare"
"va bene..." le sorrido leggermente e lei mi stringe fra le braccia sbaciucchiandomi il viso.
"ora gradirei molto che tu ricominciassi a muoverti e mi facessi venire quanto prima"
Sorrido divertita ed eseguo, ammaliata da tutti i versetti e i gemiti che emette mentre mi muovo su di lei.
Bastano pochi minuti e di colpo mi stringe più a lei , mentre io dò qualche spinta più forte delle altre.
"dio... Si si, continua amore"
Vorrei che mi parlasse così per sempre.
"fammi..."
Non finisce quasi nemmeno la parola che la sua schiena si inarca e i suoi muscoli si tendono, poi di colpo mi lascia andare e finiamo per accasciarci entrambe sul letto esauste.

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